ll presente CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza, trasformazione del Corso di Laurea Specialistica Interfacoltà in Logica, Filosofia e Storia della scienza, classe 17/S, DM 509/1999, attivo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (LF) e la Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali (SMFN), è proposto allo scopo di rendere più efficace l'offerta didattica alla luce dell'esperienza maturata e delle nuove tabelle ministeriali. Il nuovo assetto didattico presenta una razionalizzazione della struttura e dell'offerta didattica con riduzione del numero degli esami. Inoltre il più strutturato rapporto con la Facoltà di SMFN consentirà a un maggior numero di studenti di seguire questo corso di studio. In ottemperanza alle richieste del DM n. 17 del 22.09.2010. Il nuovo assetto presenta una razionalizzazione dell'offerta didattica con una completa eliminazione della precedente struttura in curricula. Il CdLM si propone la formazione di laureati che: – possiedano una conoscenza approfondita dei fondamenti della logica contemporanea nei suoi aspetti sintattici e semantici, delle nozioni basilari della teoria della calcolabilità e delle problematiche relative a incompletezza e indecidibilità; – possiedano una conoscenza approfondita delle tappe fondamentali della riflessione epistemologica contemporanea, delle sue problematiche generali (metodo scientifico, dibattito su realismo e antirealismo scientifico, struttura delle teorie e così via) e speciali (analisi dei concetti di spazio, tempo, causa e così via); – possiedano una specifica conoscenza delle tappe fondamentali dell'evoluzione della scienza moderna (dalla rivoluzione scientifica al Novecento); – siano in grado di affrontare problemi filosofici connessi con i fondamenti di una disciplina scientifica di base (fisica, matematica, biologia), che è stata oggetto di studio disciplinare specifico, per esempio nel percorso triennale; – siano in grado di affrontare i problemi filosofici sollevati dai fondamenti della logica e del linguaggio e di analizzare rigorosamente concetti e argomentazioni formulate nel linguaggio naturale, sviluppandone gli aspetti formali (costruzione di calcoli logici e di semantiche); – siano capaci di leggere, comprendere e discutere testi avanzati e articoli di ricerca in logica, filosofia della scienza e storia della scienza; – siano in grado di affrontare l'analisi approfondita di concetti e teorie scientifiche in rapporto con il contesto storico e filosofico e di proporre ricostruzioni storiche accurate della loro dinamica ed evoluzione; – abbiano sviluppato una mentalità flessibile e una formazione interdisciplinare adatta alla società dell'informazione e della conoscenza, che permetta loro di far uso sia di metodologie tipiche delle discipline umanistiche sia del rigore formale tipico delle discipline astratte e logico-matematiche; – siano infine in grado di avviarsi alla ricerca nei settori della logica, filosofia della scienza e storia della scienza partecipando a dottorati di ricerca.
Il titolo finale di secondo ciclo è conferito allo studente che sulla base dei contenuti disciplinari e del percorso didattico abbia conseguito le conoscenze, capacità, abilità qui sotto descritte.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
● Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno avere conseguito: – ampliamento e organizzazione in un quadro sistematico più generale delle conoscenze acquisite nel ciclo di studi precedente; – approfondimento di tematiche e percorsi concettuali specifici nel campo degli studi propri del settore. Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: – lezioni frontali e discussioni guidate; – esercitazioni su testi e fonti di particolare rilevanza; – partecipazione a convegni e seminari di alto livello scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali; – preparazione di elaborati seminariali; – produzione della tesi di laurea. La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo; – tesi di laurea.
● Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno essere in grado di – applicare le conoscenze acquisite nei diversi contesti operativi dell'organizzazione, della gestione e dell'amministrazione pubblica e privata, della cultura e della produzione intellettuale, interpretando i dati di loro competenza con capacità critiche autonome, attraverso l'uso di strumenti tradizionali o in linea. Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: – ricerche autonome su argomenti specifici; – partecipazione a seminari o attività di laboratorio organizzati durante i corsi d'insegnamento; – partecipazione all'organizzazione di seminari e convegni. La verifica delle capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – relazioni e tesine sulle attività di laboratorio, tirocinii o stages classificabili tra le altre competenze utili per l'inserimento nel mondo delle professioni; – valutazione della tesi di laurea finale.
● Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati nel Corso di Laurea magistrale in Scienze filosofiche dovranno essere in grado di – impiegare le tecniche di indagine e le attitudini di ricerca acquisite per affrontare problematiche peculiari della propria disciplina o con essa collegabili, individuando soluzioni teoriche e teorico-pratiche appropriate e, se necessario, innovative. Tali capacità di autonomia di giudizio saranno state acquisite principalmente attraverso: – lezioni teoriche durante lo svolgimento dei corsi d'insegnamento; – esercitazioni guidate; – partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; – redazione della tesi di laurea finale. La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà stata effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – relazioni sui risultati della partecipazione a seminari, convegni o workshops, attività di tirocinio o stage; – valutazione della tesi di laurea finale.
● Abilità comunicative (communication skills)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno essere in grado di: – elaborare e organizzare uno stile scientifico adeguato alla comunicazione delle proprie idee, sia nella esposizione orale sia in quella scritta; – trasmettere cognizioni elementari e complesse in modo corrispondente ai contenuti e insieme funzionale alle esigenze del circuito di comunicazione prescelto. Tali abilità comunicative saranno state acquisite principalmente mediante: – lezioni teoriche dei diversi corsi d'insegnamento; – seminari e incontri con esperti italiani e stranieri; – partecipazione a progetti Erasmus; – elaborazione della tesi di laurea finale. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà avvenuta mediante: – esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali; – relazioni scritte e orali sui risultati della partecipazione ad attività di seminario, tirocinii o stages; – valutazione della tesi di laurea finale, comprendente una discussione orale di presentazione e argomentazione sul contenuto dell'elaborato.
● Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno aver sviluppato: – elasticità, duttilità, flessibilità nel comprendere e nell'argomentare, in vista della codificazione collettiva di conoscenze e di obiettivi; – capacità di organizzazione autonoma dei propri percorsi di ricerca, anche tenendo conto delle prospettive di continuazione degli studi tanto in senso verticale (passaggio al terzo livello degli studi universitari) quanto in senso orizzontale (indirizzi di studio aggiuntivi o specializzati); – attitudine a un lavoro intellettuale continuativo, che si mantenga aperto a nuove esigenze personali e pronto a esperienze produttive. Tali capacità di apprendimento saranno state acquisite mediante: –
partecipazione a esercitazioni e seminari; – consultazione di testi e strumenti critici. L'acquisizione di tali capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità: – esercitazioni in aula; – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – partecipazione all'organizzazione di workshop; – valutazione della tesi di laurea finale.
I laureati nel Corso di Laurea potranno trovare sbocchi occupazionali qualificati – segnatamente con compiti di direzione, organizzazione, coordinamento, pianificazione – in tutti quegli ambiti lavorativi dell'industria, dei servizi e della pubblica amministrazione dove è richiesta una predisposizione all'analisi e formalizzazione di situazioni complesse, unita a una mentalità altamente flessibile e alla capacità di integrare con facilità le conoscenze disciplinari possedute con eventuali conoscenze e metodologie di carattere settoriale. Potranno inoltre svolgere attività professionali di elevata responsabilità in settori dell'industria culturale e presso istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel campo della
comunicazione e divulgazione del sapere filosofico-scientifico. In particolare: giornalismo scientifico; attività nell'ambito dell'editoria e dei mezzi di comunicazione specializzati; attività di promozione della cultura; attività di progettazione e coordinamento di mostre museali e di eventi culturali. Oltre a questi sbocchi occupazionali il Corso di Laurea avvia, da un lato, alle attività di ricerca nei settori di competenza e quindi al proseguimento degli studi in un dottorato; dall'altro lato, all'immissione nel canale di reclutamento per l'insegnamento. Il corso prepara alle professioni di: filosofi; redattori di testi tecnici; bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati; ricercatori e tecnici laureati nelle scienze; esperti della progettazione formativa e curricolare; consiglieri dell'orientamento. I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Lo studente che intende iscriversi al CdLM deve aver conseguito una laurea triennale (o quadriennale di vecchio ordinamento) in discipline dell'area umanistica o dell'area scientifica secondo quanto specificato qui di seguito.
L'accesso è di norma garantito ai laureati che nel ciclo precedente abbiano acquisito almeno 12 crediti in attività formative comprese nei settori M-FIL/02, M-FIL/01, M-FIL/05, MAT/01, MAT/04, FIS/08, M-STO/05 e almeno 24 crediti in attività formative comprese nei settori M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, MFIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, MAT/01, MAT/02, MAT/03 INF/01, ING-INF/05, FIS/02, FIS/08, BIO/08, BIO/18, L-LIN/01. Per i laureati nell'ordinamento ex509 si rimanda alla normativa vigente nell'Ateneo come deliberato dal Manifesto degli studi dell'anno corrente. Si richiede anche una conoscenza a livello B2 della lingua inglese. La verifica dei requisiti d'accesso avverrà sulla base della certificazione presentata, che sarà esaminata da una Commissione nominata dal CdLM per accertare accertare la personale preparazione dello studente. Il CdL, nel caso di rilevazione di lacune formative, fornirà allo studente le indicazioni necessarie per colmarle.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
La durata normale del Corso di laurea Magistrale in Logica, filosofia e storia della scienza è di due anni. Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 120 cfu. Il numero massimo di esami richiesti è 11, oltre alle attività "Altre" e alla prova finale. La formazione dello studente impegnato a tempo pieno prevede di norma l'acquisizione di 60 cfu per anno. Lo studente che abbia ottenuto 90 cfu e adempiuto a quanto previsto dalla struttura didattica prima della scadenza del biennio è comunque ammesso a sostenere la prova finale. Il percorso formativo è progettato in modo da garantire ai laureati del CdLM una formazione il più possibile caratterizzata secondo gli obiettivi formativi prefissati. A tal fine si è scelto di assegnare 60 CFU alle attività formative "caratterizzanti" (valore minimo: 48 CFU), ripartite sui seguenti tre ambiti disciplinari (tra i quattro possibili presenti nella tabella ministeriale): Istituzioni di filosofia, al quale sono assegnati 36 CFU; 2) Storia della filosofia, al quale sono assegnati 6 CFU; 3) Storia delle scienze, al quale sono assegnati 18 CFU. Alle attività formative "Affini e integrative" si è assegnato il valore minimo richiesto, 12 CFU, ripartendone la scelta tra i seguenti settori (non previsti nelle caratterizzanti): "Fisica teorica, modelli e metodi matematici" (FIS/02) e "Glottologia e linguistica" (L-LIN/01). Per garantire la completezza dei percorsi individuali degli studenti si sono assegnati 12 CFU alle attività formative "A scelta libera" (minimo richiesto: 8 CFU). La conoscenza della lingua inglese è uno dei requisiti di accesso al CdLM; è comunque prevista la possibilità di un ulteriore approfondimento dello studio della lingua straniera nelle attività formativa "Altre", alle quali sono assegnati 6 CFU; i 6 cfu possono essere anche utilizzati per acquisire ulteriori abilità informatiche o per svolgere attività di tirocinio, seminari o laboratori. Sono riservati 30 CFU per la prova finale.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il CdLM prevede 11 esami. Ogni insegnamento attivato dal CdLM consta di uno o due moduli, corrispondenti a 36 o 72 ore di didattica, che consentono l'acquisizione di 6 o 12 cfu. La didattica si svolge secondo la tipologia delle lezioni frontali e delle attività seminariali. I corsi che prevedono attività seminariali saranno presenti soprattutto nel II anno del biennio per consentire lo sviluppo delle capacità critiche e comunicative del laureando anche mediante il confronto con lo stato di avanzamento del lavoro degli altri laureandi. La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente e il riconoscimento dei crediti maturati durante il corso possono essere effettuati mediante esercitazioni orali o scritte in itinere e si concludono con un esame orale ed eventualmente scritto sui contenuti dell'insegnamento.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La conoscenza della lingua straniera è considerata acquisita per tutti gli studenti che possono certificare di aver ottenuto nel ciclo precedente 6+6 cfu in due lingue diverse o 12 cfu nella stessa lingua. Per gli altri studenti la verifica è affidata a prove scritte (livello B1+B1 oppure livello B2) da sostenere presso il Centro linguistico di Ateneo, a cui compete il rilascio dell'attestato. Sono considerati validi anche diplomi linguistici approvati dal Consiglio d'Europa o riconosciuti come tali in sede ministeriale. La domanda di riconoscimento dei relativi crediti, approvata dal docente delegato del CdL, è ratificata dal Consiglio di CdL.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Alle attività definite "Altre" (seminario laureandi, tirocini o stages, ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche) sono attribuiti 6 cfu. (1) La partecipazione al seminario laureandi è attestata dai docenti stessi e registrata su apposito verbale cartaceo. (2) La partecipazione ad attività di stages e tirocinii, a convegni, a viaggi di studio e a iniziative formative direttamente professionalizzanti deve essere preventivamente approvata del docente Delegato dal Consiglio di CdLM che valuta la conformità tra l'attività proposta, il profilo del corso di studi e gli sbocchi professionali del corso di laurea. Per il riconoscimento dei cfu acquisiti dovrà essere presentata apposita domanda al Consiglio di CdLM, recante in allegato la certificazione del rappresentante legale della ditta, ente o azienda presso cui è stata svolta l'attività, il parere del docente elegato del CdLM e una scheda di valutazione finale del tirocinio a cura del tirocinante.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I periodi di studio all'estero svolti nell'ambito dei programmi europei Erasmus e Socrates devono essere autorizzati dal delegato e dal Presidente del CdLM. Lo studente deve essere in possesso del piano di studio da seguire all'estero (Learning Agreement) approvato sia dall'Istituto di appartenza sia dall'Istituto ospitante e deve preventivamente concordare il riconoscimento totale o parziale dei cfu acquisiti con i docenti titolari degli stessi insegnamenti nel CdLM. Il riconoscimento degli esami superati e dei crediti acquisiti avverrà sulla base della certificazione presentata dallo studente, tenendo conto della coerenza dell'intero piano di studio svolto all'estero con gli obiettivi formativi del corso di studi di appartenenza oltre che dell'equipollenza dei contenuti e della perfetta corrispondenza di cfu tra le singole attività formative. La conversione della valutazione ottenuta nel Paese estero si atterrà all'apposita tabella adottata in ambito europeo.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Lo studente iscritto a tempo pieno è tenuto alla frequenza del corso. Si considera frequentante lo studente che è stato presente ad almeno due terzi delle ore complessive di ciascun corso. La frequenza di tirocinii o stages è obbligatoria.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il CdLM prevede la possibilità di immatricolare studenti part-time, contemporaneamente impegnati in altre attività. Gli studenti part-time potranno concordare con l'Ateneo il compimento del ciclo di studi entro un periodo di tempo superiore ai due anni con il conseguimento di un numero di cfu annui inferiore a quelli previsti per gli studenti a tempo pieno secondo quanto stabilito annualmente dal Manifesto degli studi di Ateneo. Per gli studenti part-time potranno essere previste l'attivazione di corsi in specifiche fasce orarie e a distanza, e l'assegnazione di Tutors, che seguiranno il percorso formativo dello studente mediante incontri individuali e rapporti on-line.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare il piano di studio all'inizio del primo anno di corso e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno, come stabilito dalla Facoltà e come indicato nella Guida dello studente. Gli studenti degli anni successivi, che intendono apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato. Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione che di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studo on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica, alla pagina http://stud.unifi.it:8080/, nella sezione Immissione piani di studio. Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale, a cui sono riconosciuti 30 crediti, consiste nella discussione di un articolato lavoro elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente del Corso di Laurea Magistrale che funge da relatore. Di norma, nella fase di elaborazione il lavoro viene presentato e discusso all'interno di un apposito seminario per laureandi. Il candidato deve dimostrare di saper affrontare in modo specialistico, autonomo e originale un percorso di ricerca connesso al settore di studio prescelto in coerenza con gli obiettivi formativi del Corso. Il candidato deve dare prova di requisiti di base (capacità di scrittura, padronanza dei mezzi espressivi, conoscenza delle fonti, capacità di rapporto critico con la letteratura secondaria) e della competenza necessaria a organizzare e strutturare i risultati di un lavoro originale. L'elaborato è esposto e discusso di fronte a una commissione nominata dal CdLM. La valutazione della prova finale tiene conto della qualità dell'elaborato, nonché dell'intera carriera di studi secondo i criteri stabiliti.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il Consiglio di CdLM delibera sul riconoscimento dei crediti formativi conseguiti da studenti che effettuano un passaggio da altri Corsi di laurea, un trasferimento da altri Atenei o sono in possesso di altri titoli accademici. Agli studenti che provengono da Corsi di laurea appartenenti alla classe LM-78 di altro Ateneo è garantito il riconoscimento di almeno il 50% dei cfu acquisiti. Nel caso di passaggi dai corsi ex D.M. 509 ai corsi ex D.M. 270, le conversioni saranno effettuate sulla base della apposita tabella di conversione. Nel caso di titoli di studio acquisiti all'estero le equipollenze saranno stabilite caso per caso dal Consiglio di CdLM. Il Consiglio può richiedere documentazione supplementare, incluso l'effettivo programma dei corsi frequentati. Il numero dei crediti riconosciuti è determinato come segue: – a corsi sostenuti presso Università italiane secondo il vecchio ordinamento sono assegnati 12 crediti per corsi annuali e 6 crediti per corsi semestrali; – a corsi espressi secondo lo European Credit Transfer System, tra cui quelli del nuovo ordinamento universitario italiano, sono assegnati i crediti previsti. Deviazioni dalle norme precedenti possono essere deliberate dal Consiglio di CdLM con adeguata motivazione.
Servizi di tutorato
Il CdLM attiva servizi di orientamento e di tutorato per la fase di accesso dei nuovi iscritti e la formulazione dei piani di studio, per le attività di tirocinio, per la mobilità internazionale degli studenti entro il progetto Erasmus/Socrates. Tale attività è esercitata nel loro orario di ricevimento dai Delegati nominati dal CdLM. L'attività di tutorato è svolta per ciascuno studente dai docenti designati dal CdLM e regolata dalla Commissione per il tutorato in itinere. A ciascun tutor, che svolgerà funzione di guida lungo il percorso formativo, non sono assegnati complessivamente più di 2/3 studenti.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le decisioni assunte nel Consiglio di Corso di Laurea Magistrale sono documentate nel verbale della seduta, accessibile on line sul sito del CdL a tutti i membri del Consiglio e a chi ne abbia autorizzazione e depositato in forma cartacea presso la Segreteria dei corsi di laurea. Il CdL rende pubbliche le delibere assunte e le procedure relative allo svolgimento della didattica e alla gestione organizzativa sul proprio sito e attraverso apposito link al CdL dal sito della Facoltà. Le strutture organizzative interne e gli orari di ricevimento dei docenti sono reperibili sulla pagina Web della Facoltà, del Corso di laurea e del Dipartimento di Filosofia.
Valutazione della qualita'
Il CdLM adotta per tutti gli insegnamenti il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo. Il CdLM verificherà l'efficacia del suo percorso formativo specifico attraverso un processo di monitoraggio delle opinioni sia degli studenti sia dei docenti intorno ai contenuti e alle condizioni di erogazione degli insegnamenti e attraverso la valutazione delle carriere degli studenti (tempi di percorrenza, numero di cfu acquisiti per anno, abbandoni o passaggi di corso di laurea, quantificazione di studenti part-time, ecc.). A tale scopo attiva al suo interno un sistema di valutazione della qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici.
Altro
Prima dell'inizio dell'anno accademico (di norma tre mesi prima) il Consiglio pubblica un allegato a questo regolamento contenente: – l'elenco delle discipline attivate con l'indicazione della tipologia, il nominativo del docente responsabile e la specificazione del rispettivo numero di crediti formativi; – eventuali norme addizionali dipendenti da situazioni contingenti del singolo anno accademico. I contenuti di tale allegato saranno consultabili sul sito del CdL e attraverso apposito link al CdL dal sito della Facoltà.