ART. 2 Obiettivi formativi specifici del Corso
La complessità degli odierni sistemi educativi ha posto l'esigenza di preparare figure professionali nell'area dell'insegnamento che siano competenti nei molteplici ambiti disciplinari ma anche, e soprattutto, in quelli pedagogico sperimentali e metodologico-didattici. Questo corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria, articolato in un unico percorso didattico, senza la suddivisione in indirizzi, promuove un'avanzata formazione teorico-pratica nell'ambito delle discipline socio-psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante della scuola dell'infanzia e primaria. Il curricolo è finalizzato a sviluppare una formazione teorica e didattica sugli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalle indicazioni programmatiche per gli ordini di scuola considerati.
Il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in SFP intende favorire lo sviluppo di insegnanti polivalenti, che sappiano integrare la creatività, la flessibilità e l'attenzione a motivare alla conoscenza, tipiche della scuola dell'infanzia, con la sicurezza disciplinare, che caratterizza la scuola primaria. Si intende migliorare la continuità tra i due gradi di scuola, grazie alla presenza di professionisti competenti e riflessivi.
L'insegnante formato nel corso di Laurea a ciclo unico avrà inoltre una competenza anche rispetto all'accoglienza dei bambini con bisogni speciali, al fine di saper meglio accogliere e integrare la diversità, valorizzare gli elementi di individualizzazione nell'insegnamento e stabilire una migliore capacità di comunicare in classe. Gli insegnanti potranno essere preparati ad individuare e affrontare efficacemente difficoltà e disturbi dell'apprendimento con interventi mirati, basati sulla ricerca della pedagogia speciale più recente. L'insegnante in aula dovrà inoltre saper valorizzare ed integrare positivamente le differenze, portate anche dalla frequente composizione interculturale della classe. La formazione include l'approfondimento disciplinare e quello connesso con le strategie didattiche più efficaci nel favorire un apprendimento significativo e lo sviluppo della motivazione scolastica dei bambini.
La formazione professionale riguarda la gestione sia degli aspetti cognitivi dell'apprendimento sia di quelli affettivi e socio-relazionali, affinché l'insegnante possa contribuire alla formazione globale del bambino, in climi di classe positivi che promuovono il benessere individuale e collettivo.
Il percorso formativo si articola in "discipline formative di base" per l'acquisizione di competenze pedagogiche e sperimentali, metodologico-didattiche, socio-psicologiche e di tecnologie dell'apprendimento.
Il curricolo formativo prevede inoltre "un'area caratterizzante" dedicata all'approfondimento dei contenuti che saranno oggetto dell'insegnamento nei due gradi scolastici considerati e all' apprendimento di competenze linguistiche e di lingua straniera (inglese). Una ulteriore area riguarda la piena integrazione degli alunni con bisogni speciali e disabilità.
L'impegno orario della didattica è calcolato come di norma in CFU secondo la seguente articolazione: 1 CFU prevede un impegno di docenza in aula pari a 6 ore; per l'attività laboratoriale invece un CFU corrisponde a 12 ore di attività didattica in presenza.
L'insegnamento è articolato in corsi e laboratori. I laboratori, previsti sin dal primo anno, sono da intendersi come l'analisi, la progettazione e la simulazione di attività didattiche, nell'intento di raccordare positivamente gli apprendimenti teorici con quelli applicativi. Insegnamenti e laboratori potranno essere svolti anche con modalità on-line, come previsto dal Regolamento di Ateneo. Il corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria prevede 600 ore di tirocinio, di cui 400 di tirocinio diretto e 200 di tirocinio indiretto e riflessivo. Il tirocinio diretto sarà così suddiviso: 45 ore al secondo anno; 85 al terzo anno; 100 al quarto anno; 170 al quinto anno. Il tirocinio indiretto sarà così suddiviso: 30 ore al secondo anno; 40 ore al terzo anno; 50 ore al quarto anno; 80 al quinto anno. La frequenza delle attività di tirocinio al quinto anno sarà subordinata all'effettuazione di almeno 200 CFU curricolari
Il tirocinio indiretto e riflessivo sarà svolto sotto la guida dei Tutor Coordinatori, che hanno il compito di condurre gruppi di studenti e sostenerne il loro percorso formativo. La loro funzione sarà di accoglienza, di accompagnamento individuale e di supervisione dell'attività svolta nelle scuole, come anche di raccordo attraverso i laboratori associati ai singoli corsi, nonché di revisione della relazione finale che verrà presentata e discussa in
Commissione di tesi di laurea. L'attività didattica di accoglienza e di
accompagnamento svolta dai Tutor Coordinatori viene organizzata e coordinata da un Dirigente Scolastico comandato che svolge anche il ruolo di organizzare e gestire i rapporti tra l'Università, le Istituzioni Scolastiche e l'Ufficio Scolastico Regionale.
Al fine di consentire la frequenza delle lezioni universitarie, vivamente consigliata, nonché la partecipazione ai laboratori con presenza obbligatoria, l'attività di tirocinio indiretto e laboratoriale sarà svolta anche in orario pomeridiano.
L'Università promuoverà forme di raccordo tra la ricerca universitaria nel campo della formazione degli insegnanti e le esperienze realizzate nel mondo della scuola, onde potenziare l'innovazione e la promozione metodologico-didattica.
° Conoscenze
Il professionista in uscita dal corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria dovrà possedere conoscenze organiche in ambiti diversificati.
1) Possesso dei fondamenti teorici e dei linguaggi scientifici disciplinari.
2) Conoscenza critica dei principali saperi riferiti alle discipline d'insegnamento.
3) Conoscenze didattiche applicate ai diversi ambiti disciplinari, interdisciplinari e transdisciplinari
4) Conoscenze relative all'utilizzo delle tecnologie multimediali.
5) Conoscenza della lingua inglese a livello B2.
6) Conoscenze dei metodi di ricerca riferita agli ambiti disciplinari e anche applicata ai contesti scolastici.
7) Conoscenze specifiche per l'accoglienza degli alunni con disabilità, di quelli con disturbi specifici di apprendimento e difficoltà scolastiche di vario tipo.
o Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso di Laurea si propone di far acquisire le seguenti capacità di applicare le conoscenze acquisite in ambito professionale:
- progettare interventi educativi, che rispondano a bisogni anche complessi, attraverso forme di sostegno integrato che aiutino il singolo e coinvolgano il gruppo classe, in
collaborazione con i colleghi, le famiglie e le altre professionalità esistenti sul territorio; - progettare percorsi di apprendimento flessibili e adeguati ai bisogni formativi e ai prerequisiti posseduti dagli alunni;
- organizzare e realizzare interventi didattici coerenti con le competenze da perseguire e con le specificità del gruppo classe a cui le azioni didattiche sono rivolte;
- promuovere la motivazione intrinseca negli studenti;
- scegliere i modelli valutativi, costruire e adottare strumenti adeguati, valutare processi e prodotti dell'apprendimento;
- utilizzare le nuove tecnologie per la didattica, per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe (ad esempio le Lavagne Interattive Multimediali);
- comprendere e strutturare ricerche educative, dimostrando di saper cogliere, valutare e utilizzare gli esiti di studi empirici al fine di costruire conoscenze e migliorare gli interventi; - lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi pedagogico-didattici.
° Autonomia di giudizio
I laureati del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria dovranno:
- acquisire capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni educativi eculturali previsti dall'esercizio professionale;
- essere in grado di problematizzare i fenomeni educativi, di analizzare criticamente e scegliereprogrammi e interventi formativi;
- essere in grado di autovalutare le proprie competenze didattico-educative.
Tali capacità vengono stimolate attraverso: discussioni in gruppo; interventi di tirocinio volti alla supervisione e rielaborazione dell'esperienza; pratiche di simulazione; presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi.
La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso apposite sezioni delle prove scritte e/o orali degli esami. Nella valutazione del tirocinio e dell'elaborato conclusivo di tesi di Laurea si dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro professionista dell'educazione.
° Abilità comunicative
I laureati del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria dovranno:
- padroneggiare diversi codici comunicativi, possedere competenze linguistiche avanzate enella lingua straniera (inglese);
- saper comunicare informazioni relative alle situazioni educative e didattiche, i possibiliinterventi alla luce dei modelli teorici e della letteratura di ricerca, le modalità di controllo degli esiti;
- possedere competenze nel gestire la relazione e i processi comunicativi con gli allievi, lefamiglie e gli altri professionisti;
- possedere competenze di documentazione degli interventi e di diffusione delle buonepratiche;
- possedere competenze professionali multimediali e tecnologiche sapendo utilizzare nellacomunicazione in classe le nuove tecnologie di comunicazione.
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
o Capacità di apprendimento
Il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria si propone di far acquisire competenze nell'utilizzare strategie di studio per la formazione continua e l' aggiornamento costante, ossia strategie di apprendimento significativo e capacità di reperire fonti per aggiornare ed approfondire le conoscenze e le competenze professionali. Ci si attende inoltre che i laureati posseggano abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Corso di studi quinquennale a ciclo unico prevede la formazione di docenti abilitati all' insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria e di docenti esperti per l' insegnamento dell'italiano come lingua seconda nei centri di alfabetizzazione degli adulti (Italiano L2).
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per l'iscrizione al corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di analogo titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'ammissione è subordinata al superamento di un test d'ingresso ad accesso programmato definito annualmente dal Ministero e diviso in tre aree: Competenza linguistica e ragionamento logico; Cultura letteraria, storico-sociale e geografica; Cultura matematico-scientifica. Gli studenti che, pur rientrando nel numero dei posti programmati, non abbiano superato il test positivamente dovranno soddisfare obblighi formativi aggiuntivi nel primo anno di corso mediante la frequenza ad attività di recupero organizzate dalla Scuola. Il valore al di sotto del quale la verifica è ritenuta non positiva nonché la modalità di erogazione delle attività di recupero (in presenza, blended e e-learning) è indicato annualmente nel bando per l'ammissione al corso tenuto conto dei criteri di ammissione indicati nell'apposito Decreto Ministeriale.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria prevede un solo curricolo articolato in attività formative di base e attività formative caratterizzanti, più altre attività.
Le attività formative di base, per un totale di 78 CFU riguardano l'acquisizione di competenze psicopedagogiche e metodologico-didattiche.
Le attività formative caratterizzanti si suddividono in 2 aree: l'area che riguarda i saperi della scuola; l'area che riguarda gli insegnamenti e l'accoglienza degli studenti disabili. La prima area delle attività caratterizzanti "I saperi della scuola" prevede un totale di 135 CFU; la seconda area "Insegnamenti per l'accoglienza di studenti disabili" prevede un totale di 31 CFU.
Sono previste, inoltre, ulteriori attività che riguardano le nuove tecnologie e l'insegnamento della lingua inglese. Questa parte prevede un totale di 56 CFU, che comprende anche i crediti dedicati alle attività di tirocinio, 24 CFU, e quelli dedicati alla prova finale, 9 CFU.
Il curricolo è articolato in corsi e laboratori. I laboratori, previsti sin dal primo anno, sono da intendersi come l'analisi, la progettazione e la simulazione di attività didattiche, nell'intento di raccordare positivamente gli apprendimenti teorici con quelli applicativi. Insegnamenti e laboratori potranno essere svolti anche con modalità on-line, come previsto dal Regolamento di Ateneo.
Il corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria prevede 600 ore di tirocinio, di cui 400 di tirocinio diretto e 200 di tirocinio indiretto e riflessivo. La frequenza delle attività di tirocinio al quinto anno sarà subordinata all'effettuazione di almeno 200 CFU curricolari.
L'esame finale sarà subordinato alla presentazione di un elaborato di tesi e di una relazione di tirocinio che verranno discussi e presentati in Commissione di tesi di laurea.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Gli insegnamenti saranno sviluppati attraverso lezioni frontali supportate dall'impiego di prodotti multimediali, lezioni con esercitazioni, forme di lezione aperta, integrata da discussioni in gruppo; seminari di approfondimento tematico; attività di laboratorio (azioni educativo-didattiche guidate; simulazioni; produzione individuale e di gruppo di progetti e di materiali per l'attivazione di interventi educativo-didattici potenziati, specializzati ed individualizzati; analisi e valutazione critica di strumenti, tecniche, metodologie, azioni specializzate); presentazione in forma orale o scritta dell'esito di esperienze o attività formative (relazioni sulla partecipazione ad attività di laboratorio, di tirocinio, documentazione di attività, esperienze, vissuti).
Saranno anche proposte attività, prevalentemente basate sulla simulazione e sulla drammatizzazione, volte a sviluppare ed affinare l'impiego dei linguaggi non verbali con finalità espressive, comunicative e di apprendimento. Verranno promossi percorsi e attività volti a far acquisire conoscenza sistematica, capacità di accesso e di impiego critico delle principali fonti di informazione ed aggiornamento culturale e professionale, anche nel settore dei bisogni educativi speciali e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Le attività osservative, di analisi delle pratiche, di autoanalisi dell'esperienza sul campo, e le relazioni condotte durante il tirocinio costituiranno momento formativo integrato con la didattica d'aula.
L'attività didattica in presenza verrà integrata con l'impiego di piattaforme formative a distanza, sia per la documentazione dei contenuti formativi, sia per lo sviluppo di esercitazioni e attività di rielaborazione individuale e a piccolo gruppo.
Le prove di verifica del profitto prevedono accertamenti orali e/o scritti, finali e/o in itinere, mediante colloqui, questionari, relazioni, elaborati etc., prevedendo anche forme di apprendimento a distanza. Potranno essere valorizzati elaborati e produzioni originali degli studenti (approfondimenti tematici, relazioni scritte, ed eventuali prove in itinere anche con finalità formative e finali, di esperienze, progetti formativi, elaborazione di materiali didattici), proposti, discussi e analizzati. Potranno costituire momenti valutativi anche la partecipazione attiva ai lavori di gruppo. Le valutazioni avverranno in trentesimi.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Per quanto riguarda l'ambito della lingua inglese ci si propone di far conseguire:
- conoscenze e competenze linguistiche di livello B2, come indicato nel Quadro Comune europeo di riferimento, alla fine del percorso di studi;
- conoscenze e competenze glottodidattiche e pratiche relative alla capacità di programmazione e gestione della classe di inglese;
- capacità di reperire fonti di aggiornamento professionale in L2 e di comprendere documenti del Consiglio d'Europa e di attualità relativi alle politiche linguistiche orientate ai giovani apprendenti ("young learners") e alla formazione in servizio.
Le modalità didattiche per il perseguimento degli obiettivi saranno:
- laboratori linguistici (svolti anche in presenza di docenti madrelingua e modalità di autoapprendimento)
- corsi frontali di tipo comunicativo per quanto riguarda i contenuti della lingua inglese.
L'attestazione del raggiunto livello linguistico B2 deve essere fornita da strutture universitarie (CLA, Centri linguistici di Ateneo) o da Enti certificatori autorizzati (Cambridge ESOL, IELTS, TOEFL, Trinity College London).
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Per quanto riguarda la verifica delle competenze acquisite nel corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria, si prevede lo svolgimento di una relazione finale da produrre unitamente all'elaborato di tesi finale. I risultati del Tirocinio formativo saranno accertati sulla base di una relazione scritta che documenti le esperienze effettuate.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria favorisce periodi di studio all'estero per gli studenti con le procedure previste dall'Ufficio Erasmus della Scuola.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza dei corsi è vivamente consigliata, ma non obbligatoria.
La frequenza dei Laboratori è obbligatoria.
La frequenza del Tirocinio indiretto e diretto è obbligatoria.
Si prevede la sola propedeuticità per i Laboratori di Lingua Inglese nell'ordine dal primo anno al quinto anno.
La frequenza delle attività di tirocinio al quinto anno sarà subordinata all'effettuazione di almeno 200 CFU curricolari.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Non è prevista modalità di iscrizione di studenti part-time dal Regolamento Didattico di Ateneo.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Il Corso di studio definisce annualmente, in conformità al regolamento didattico del corso di studio, il piano generale degli studi che lo studente è tenuto a seguire, pur potendo presentare un piano di studio individuale. Lo studente presenta il piano di studio al Corso di studio competente nei termini previsti e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno (art. 17 del Regolamento didattico di Ateneo). I piani di studio sono esaminati e approvati/respinti dal Comitato per la Didattica, nominato ad inizio dell'anno accademico dal Consiglio di Corso di studio (art. 33 comma 10 dello Statuto).
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale del Corso di laurea quinquennale a ciclo unico consiste nella discussione della tesi di laurea e della relazione finale di tirocinio. A tale scopo la commissione, composta di norma non meno di sette membri, è integrata da due docenti tutor di cui all'art.11 e da un rappresentante designato dall'Ufficio Scolastico regionale (D.M. 240/2010, art. 6, c. 5).
Lo studente dovrà dimostrare di saper elaborare, redigere, presentare e discutere individualmente una tesi scritta su un argomento a carattere teorico o applicativo, elaborata in modo originale e critico, coerente rispetto agli obiettivi specifici della laurea magistrale, sotto la guida di un docente relatore, su tematiche riconducibili alle discipline sostenute dallo studente nel suo percorso formativo.
La discussione della relazione finale di Tirocinio dovrà evidenziare le competenze professionali acquisite.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Gli studenti, al momento dell'immatricolazione, compilano il format rilasciato dalle Segreterie studenti specificando i percorsi di studio effettuati, i crediti acquisiti, eventuali certificazioni professionali e/o universitarie, conoscenze informatiche, diplomi rilasciati da Istituti di lingue internazionali, pubblicazioni. Sulla base di tale documentazione, il Comitato per la didattica della LM procederà all'esame delle singole domande e provvederà al relativo riconoscimento dei Cfu. Per il riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio, la procedura sarà la stessa, con specifica valutazione dei crediti acquisiti nei diversi settori scientifico-disciplinari (SSD) e relativo accreditamento, sulla base della "Tabella di conversione" appositamente predisposta dalla struttura didattica.
Servizi di tutorato
Ad ogni studente immatricolato, la struttura didattica della LM assegnerà un docente Tutor con il compito di "accompagnarlo" durante l'intero percorso di studio. Presso la Segreteria didattica sarà depositato l'elenco delle relative assegnazioni tutor-studenti; l'elenco verrà anche messo in rete.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Al momento dell'immatricolazione gli studenti vengono singolarmente informati che ogni pratica, procedura e/o decisione che li riguarda, è disponibile in primo luogo presso la Segreteria didattica del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Anche tutti gli atti del corso sono consultabili presso la Segreteria didattica medesima, la quale cura la pubblicazione all'albo delle delibere assunte dal Consiglio di corso, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Valutazione della qualita'
Per ogni corso disciplinare della Laurea in Scienze della Formazione Primaria, verranno rilevate le opinioni degli studenti frequentanti, mediante schede di valutazione appositamente predisposte, opinioni che serviranno ai docenti per individuare il grado di soddisfazione raggiunto dai loro rispettivi corsi e, se necessario, attuare un'eventuale revisione delle procedure e metodologie didattiche adottate.
Il Consiglio di corso di Laurea Scienze della Formazione Primaria elegge nel proprio seno un Gruppo di autovalutazione (GAV) che cura il livello di adeguamento dei processi della LM ai criteri di qualità definiti dalla ANVUR con i relativi aggiornamenti e dal modello di qualità di Ateneo.