Archeologia pubblica. Origini, sviluppo e caratteri della Public Archaeology. Percorsi dalla ricerca archeologica territoriale all’uso socialmente condiviso e sostenibile dei prodotti della ricerca archeologica medievista in Italia; fra governance, comunicazione, identità dei BBCC archeologici
AA.VV., ‘Archeologia Pubblica in Toscana: un progetto e una proposta’ (Atti del workshop, Firenze 12 luglio 2010), a cura di G. Vannini, Firenze FUP 2011 (introduz. e tre saggi a scelta)
C. BONACCHI, Archeologia pubblica in Italia. Origini e prospettive di un ‘nuovo’ settore disciplinare, "Ricerche Storiche", 2-3 (2009), pp. 329-350
#T. SCHADLA-HALL, Editorial: Public Archaeology, "European Journal of Archaeology", 2 (2), 1999, pp. 147-158
A. RICCI, Attorno alla nuda pietra. Archeologia e città tra identità e progetto, Roma, Donzelli 2006
G. VANNINI, V. CIMARRI, A. SAHLIN, La lettura archeologica del territorio, in Il parco culturale Pratomagno-Setteponti. Progetto pilota, a cura di L. Zangheri, Firenze, Pacini 2010, pp. 53-80
AA.VV., Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera. Catalogo della Mostra, (Firenze, Palazzo Pitti, Limonaia di Boboli, 13 luglio-11 ottobre 2009), a cura di G. Vannini, M. Nucciotti, Firenze, Giunti 2009
Obiettivi Formativi
Il laboratorio prevede sedute seminariali dedicate all'approfondimento degli obbiettivi propri dell'archeologia pubblica nell’ottica di consentire l'acquisizione di un metodo di ricerca e di approccio alla selezione di documentazioni archeologiche di varia natura per affrontare problemi, in particolare di comunicazione sociale.
Il laboratorio, con seminari e attività pratiche sul campo, si rivolge a tutti i laureandi, agli studenti del III e del IV modulo, e a tutti coloro che progettano (o stanno già lavorando) ad una tesi che prevede tematiche di archeologia pubblica.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua inglese.
Metodi Didattici
Brevi cicli monografici seminariali (con partecipazione di specializzati o dottori di ricerca), attività di laboratorio e sul campo.