I contesti del barocco a Roma
Il corso si propone di esaminare alcuni snodi fondamentali della nascita e dello sviluppo della cultura figurativa barocca a Roma, attraverso l’analisi dei contesti decorativi che ne hanno segnato le tappe.
T. Montanari, Il Barocco, Torino 2012
J. Montagu, La scultura barocca romana. Un’industria dell’arte, Torino 1991
Alcune letture integrative saranno indicate durante le lezioni.
Obiettivi Formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire strumenti metodologici per la comprensione e lo studio della cultura figurativa del barocco romano, con particolare riferimento all’interrelazione tra pittura, scultura e architettura.
Prerequisiti
Conoscenza, almeno a livello manualistico, dei maggiori aventi artistici del Cinquecento e del Seicento in Italia.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con presentazioni delle immagini in oggetto e la lettura di testi critici. Si prevede almeno una visita a Roma e a una mostra in corso durante il periodo delle lezioni.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale e presentazione storico-critica scritta e orale di un’opera oggetto del corso da effettuare durante la visita a Roma.
Programma del corso
Durante le lezioni si prenderanno principalmente in considerazione cicli decorativi complessi realizzati in chiese (Santa Maria in Vallicella, Sant’Agnese in Agone, Santa Maria della Vittoria), palazzi (palazzo Pamphilj a piazza Navona, palazzo Altieri) e anche spazi pubblici (piazza Navona, Ponte Sant’Angelo), investigandone gli aspetti della committenza e anche della ricezione da parte dei contemporanei. Saranno inoltre analizzati i profili biografici e le carriere di alcuni dei protagonisti del periodo quali, ad esempio, Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona e Carlo Maratti.