Fondamentale è il catalogo della mostra Da Donatello a Lippi. Officina pratese, a cura di Andrea De Marchi e Cristina Gnoni Maravelli, Milano, Skira, 2013.
Letture integrative:
Alessandro Angelini , Il beato Jacopone da Todi e la datazione degli affreschi di Prato, in “Prospettiva”, 1991, 61, pp.49-53.
Luciano Bellosi – Alessandro Angelini – Giovanna Ragionieri, Le arti figurative, in Prato. Storia di una città, I,1-III,2, Firenze 1986-1991, vol. I: Ascesa e declino del centro medievale, a cura di G. Chittolini, Firenze 1991, tomo 2, pp. 907-962.
Luciano Bellosi, Tre note in margine a uno studio sull'arte a Prato, in “Prospettiva”, 1983-1984, 33-36, pp. 45-55.
Eve Borsook, Giuseppe Marchini e Lionetto Tintori, Fra Filippo Lippi nel Duomo di Prato, in “Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz”, XIX, 1975, 1, pp.1-196.
Sonia Chiodo, Giovanni da Milano, polittico di Prato, in Giovanni da Milano. Capolavori del gotico fra Lombardia e Toscana, catalogo della mostra a cura di Daniela Parenti, Firenze 2008, pp.182-189, cat.12.
Keith Christiansen, La Firenze di Fra Carnevale negli anni quaranta del Quattrocento, in Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da Filippo Lippi a Piero della Francesca, catalogo della mostra (Milano - New York, 2004-2005) a cura di M. Ceriana, K. Christiansen, E. Daffra, A. De Marchi, Milano 2004, pp.39-65.
Andrea De Marchi, La sfida di Donatello variamente riverberata da Masaccio a Filippo Lippi, in La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400-1460, catalogo della mostra di Firenze e Parigi a cura di Beatrice Paolozzi Strozzi e Marc Bormand, Firenze, Mandragora, 2013, pp.159-163.
Gabriele Fattorini, La pala di Filippo Lippi per la chiesa dei Servi di Maria a Prato, in “Prospettiva”, 2001, 102, pp.67-80.
L’immagine ritrovata. La Trinità dei coniugi Datini, catalogo della mostra di Prato, Prato-Firenze 2010.
Anna Padoa Rizzo, La cappella dell’Assunta nel Duomo di Prato, Prato, Martini, 1997.
Carlo Volpe, Paolo Uccello a Bologna, in “Paragone”, XXXI, 1980, 365, pp.3-28.
Obiettivi Formativi
Il corso intende analizzare i caratteri peculiari della produzione figurativa, soprattutto pittorica, che interessarono la città di Prato fra Tre e Quattrocento. La scelta di un contesto delimitato vuole essere un banco di prova per capire l’importanza dello studio del contesto nella comprensione delle opere d’arte.
Prerequisiti
Si richiede la conoscenza di nozioni fondamentali di Storia dell’arte medioevale, quali quelle fornite dall’insegnamento di base nel triennio.
Metodi Didattici
L’insegnamento è basato su lezioni frontali. Durante le lezioni saranno proiettate immagini e discussi documenti. Le lezioni frontali saranno integrate da visite sul campo, in particolare alla mostra Da Donatello a Lippi. Officina pratese (Prato, Palazzo Pretorio, 13 settembre 2013 – 13 gennaio 2014).
Altre Informazioni
Il docente riceve gli studenti nel suo studio in via Gino Capponi 9 tutti i mercoledì dalle ore 13 alle 19.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene mediante esame orale. L’esame si basa sulla discussione di problemi interpretativi a partire da immagini presentate a lezione.
Programma del corso
Prato perseguì fra Tre e Quattrocento un’importante strategia di immagini, che si concentrò nel cantiere dell’attuale Duomo, allora Prepositura di Santo Stefano, con vertice nelle grandi imprese quattrocentesche che videro coinvolti Donatello, Michelozzo, Maso di Bartolomeo, Paolo Uccello e Filippo Lippi. I maggiori artisti fiorentini (già nel Trecento Bernardo Daddi, Giovanni da Milano ed Agnolo Gaddi) lavorarono per Prato e a Prato sperimentarono soluzioni innovative. La dinamica fra conservatorismo e innovazione caratterizza questo ambiente, alla ricerca di una sua identità altra. L’occasione concomitante della mostra Da Donatello a Lippi. Officina pratese (Prato, Palazzo Pretorio, 13 settembre 2013 – 13 gennaio 2014) permetterà una verifica sul campo, insieme ad altri sopralluoghi in vari monumenti pratesi, delle problematiche discusse in aula.