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B004864 - FILOLOGIA GERMANICA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2014-15
Anno di corso
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Lingue, Letterature e Studi Interculturali
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
30
Periodo didattico
02/03/2015 ⇒ 05/06/2015
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Mutuazione
Insegnamento mutuato da:
B004864 - FILOLOGIA GERMANICA
Laurea Triennale (DM 270/04) in LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI
Curriculum STUDI LINGUISTICI, LETTERARI E INTERCULTURALI
B004864 - FILOLOGIA GERMANICA
Laurea Triennale (DM 270/04) in LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI
Curriculum STUDI LINGUISTICI, LETTERARI E INTERCULTURALI
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Nella prima parte del corso, verranno introdotti i fondamenti della filologia germanica: in particolare, si evidenzieranno sia i tratti linguistici (fonologici, morfologici, sintattici e lessicali) che accomunano le lingue germaniche, secondo i principi della comparazione linguistica, sia i caratteri storico-culturali e letterari dei popoli germanici antichi. Un particolare rilievo sarà dato ai Goti e ai Longobardi e al prestito linguistico tra la Romània e la Germania.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Molinari, Maria Vittoria. 1981 (o edizioni successive). La Filologia Germanica. Bologna. Zanichelli.
Borges, J.A. 1984. Le letterature germaniche medievali. Roma-Napoli: Theoria.
Mastrelli, Carlo Alberto. 1967. Grammatica Gotica. Milano: Mursia. (pagg. 3-60)
Scardigli, Piergiuseppe. 1987. Goti e Longobardi. Roma: Edizioni dell’Istituto di Studi Germanici. (pagg. 57-98)
A scelta uno dei seguenti volumi:
Claudio Azzara. 2002. L'Italia dei barbari. Bologna: Il Mulino.
Jörg Jarnut. 2002. Storia dei Longobardi. Einaudi: Torino.
lettura consigliato:
Paolo Diacono, La storia dei Longobardi. (qualunque edizione)
Borges, J.A. 1984. Le letterature germaniche medievali. Roma-Napoli: Theoria.
Mastrelli, Carlo Alberto. 1967. Grammatica Gotica. Milano: Mursia. (pagg. 3-60)
Scardigli, Piergiuseppe. 1987. Goti e Longobardi. Roma: Edizioni dell’Istituto di Studi Germanici. (pagg. 57-98)
A scelta uno dei seguenti volumi:
Claudio Azzara. 2002. L'Italia dei barbari. Bologna: Il Mulino.
Jörg Jarnut. 2002. Storia dei Longobardi. Einaudi: Torino.
lettura consigliato:
Paolo Diacono, La storia dei Longobardi. (qualunque edizione)
Obiettivi Formativi
La familiarizzazione dello studente con i principi della Filologia Germanica e con i testi antichi.
Prerequisiti
La conoscenza di una lingua germanica moderna
Metodi Didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica apprendimento
Prova scritta obbligatoria e prova orale facoltativa solo se superata la prova orale
Programma del corso
Gli studenti, che frequenteranno il corso, dovranno accompagnare le lezioni frontali con una bibliografia di riferimento a cui si consiglia di affiancare la lettura della Storia dei Longobardi di Paolo Diacono. Durante le lezioni sarà distribuito ulteriore materiale di studio.
Nella prima parte del corso, verranno introdotti i fondamenti della filologia germanica: in particolare, si evidenzieranno sia i tratti linguistici (fonologici, morfologici, sintattici e lessicali) che accomunano le lingue germaniche, secondo i principi della comparazione linguistica, sia i caratteri storico-culturali e letterari dei popoli germanici antichi. Un particolare rilievo sarà dato ai Goti e ai Longobardi e al prestito linguistico tra la Romània e la Germania.
Nella prima parte del corso, verranno introdotti i fondamenti della filologia germanica: in particolare, si evidenzieranno sia i tratti linguistici (fonologici, morfologici, sintattici e lessicali) che accomunano le lingue germaniche, secondo i principi della comparazione linguistica, sia i caratteri storico-culturali e letterari dei popoli germanici antichi. Un particolare rilievo sarà dato ai Goti e ai Longobardi e al prestito linguistico tra la Romània e la Germania.