Approfondimenti e analisi del testo su opere (poesia, teatro o prosa) di autori danesi, norvegesi, svedesi e svedesi di Finlandia dell’Ottocento e del Novecento.
I-II modulo / First and second module
August Strindberg, Gli abitanti di Hemsö, in Gli abitanti di Hemsö. Il capo espiatorio, Roma, La Biblioteca dell’Espresso, 2013 / Hemsöborna, August Strindbergs Samlade Verk, 24, Stockholm, Norstedt, 2012
Selma Lagerlöf, Jerusalem, Milano, Iperborea, 1998 / Jerusalem, Stockholm, Bonnier, 1901-03 ed ed. sgg.
Johannes V. Jensen, Racconti (da Storie dello Himmerland), Milano, Fabbri, 1967 / Himmerlandshistorier: et udvalg, København, Gyldendal, 1981
Knut Hamsun, Sotto la stella d’autunno, Milano, Iperborea, 1995 / Under høststjærnen, in K. Hamsun, Samlede verker, 4, Oslo, Gyldendal, 1976
Knut Hamsun, Un vagabondo suona in sordina, Milano, Iperborea, 2005 / En vandrer spiller med sordin, in K. Hamsun, Samlede verker, 5, Oslo, Gyldendal, 1976
Knut Hamsun, Il risveglio della terra, in Knut Hamsun, collana Scrittori del mondo: i Nobel, a cura di Carlo Picchio, Torino, UTET, 1968 / Markens grøde, in K. Hamsun, Samlede verker, 7, Oslo, Gyldendal, 1976
Harry Martinson, La strada per Klockrike, in Harry Martinson. Eyvind Johnson: Premi Nobel 1974, a cura di Giacomo Oreglia, Torino, UTET, 1978 / Vägen till Klockrike, Stockholm, Bonnier, 2004
Astrid Lindgren, Rasmus e il vagabondo, Milano, Salani, 2008 / Rasmus på luffen, Stockholm, Rabén & Sjögren, 2006
I testi di letteratura critica saranno indicata all’inizio del corso.
Texts of literary history and criticism will be indicated at the beginning of the course.
Obiettivi Formativi
Il corso “Contadini e vagabondi scandinavi sulla soglia della modernità” prende in esame opere di narrativa danese, norvegese e svedese scritte tra gli anni Ottanta dell’Ottocento e gli anni Cinquanta del Novecento, al fine di analizzare la rappresentazione letteraria del mondo agreste tradizionale e il problema delle sue radicali trasformazioni. Due figure della nostalgia, antitetiche e complementari – il contadino e il vagabondo, cioè il radicato e lo sradicato – costituiranno il percorso privilegiato dell’analisi critica.
Prerequisiti
Gli studenti di questo corso devono avere già sostenuto gli esami di Letterature Nordiche previsti dalla laurea triennale.
Metodi Didattici
Le lezioni del docente sono per lo più frontali, ma si apriranno in alcuni momenti alla partecipazione attiva e volontaria degli studenti, con la preparazione a casa di alcuni testi e l’esposizione e discussione classe. La parte oggetto dell’esposizione orale è considerata come già sostenuta per l’esame e non deve essere riportata all’esame ufficiale conclusivo.
Altre Informazioni
Il corso comprende due moduli, che si svolgeranno nel I semestre, per 6 ore di lezione alla settimana. Si tratta di un unico esame da 12 cfu per gli studenti che hanno scelto una lingua scandinava come loro seconda lingua al corso di laurea magistrale.
Modalità di verifica apprendimento
La prova consiste sempre in un colloquio orale con il docente, in italiano, nel quale si esaminano questioni di storia letteraria, si discutono temi e poetiche degli autori e si analizzano e commentano opere incluse nel programma d’esame, anche attraverso l’uso di brani specifici in lingua originale e la loro traduzione e analisi. L’esame dura circa 45 minuti.
Programma del corso
I-II modulo / First and second module
Testi di riferimento
August Strindberg, Gli abitanti di Hemsö, in Gli abitanti di Hemsö. Il capo espiatorio, Roma, La Biblioteca dell’Espresso, 2013 / Hemsöborna, August Strindbergs Samlade Verk, 24, Stockholm, Norstedt, 2012
Selma Lagerlöf, Jerusalem, Milano, Iperborea, 1998 / Jerusalem, Stockholm, Bonnier, 1901-03 ed ed. sgg.
Johannes V. Jensen, Racconti (da Storie dello Himmerland), Milano, Fabbri, 1967 / Himmerlandshistorier: et udvalg, København, Gyldendal, 1981
Knut Hamsun, Sotto la stella d’autunno, Milano, Iperborea, 1995 / Under høststjærnen, in K. Hamsun, Samlede verker, 4, Oslo, Gyldendal, 1976
Knut Hamsun, Un vagabondo suona in sordina, Milano, Iperborea, 2005 / En vandrer spiller med sordin, in K. Hamsun, Samlede verker, 5, Oslo, Gyldendal, 1976
Knut Hamsun, Il risveglio della terra, in Knut Hamsun, collana Scrittori del mondo: i Nobel, a cura di Carlo Picchio, Torino, UTET, 1968 / Markens grøde, in K. Hamsun, Samlede verker, 7, Oslo, Gyldendal, 1976
Harry Martinson, La strada per Klockrike, in Harry Martinson. Eyvind Johnson: Premi Nobel 1974, a cura di Giacomo Oreglia, Torino, UTET, 1978 / Vägen till Klockrike, Stockholm, Bonnier, 2004
Astrid Lindgren, Rasmus e il vagabondo, Milano, Salani, 2008 / Rasmus på luffen, Stockholm, Rabén & Sjögren, 2006
I testi di letteratura critica saranno indicata all’inizio del corso.
Obiettivi formativi
Il corso “Contadini e vagabondi scandinavi sulla soglia della modernità” prende in esame opere di narrativa danese, norvegese e svedese scritte tra gli anni Ottanta dell’Ottocento e gli anni Cinquanta del Novecento, al fine di analizzare la rappresentazione letteraria del mondo agreste tradizionale e il problema delle sue radicali trasformazioni. Due figure della nostalgia, antitetiche e complementari – il contadino e il vagabondo, cioè il radicato e lo sradicato – costituiranno il percorso privilegiato dell’analisi critica.
Prerequisiti
Gli studenti di questo corso devono avere già sostenuto gli esami di Letterature Nordiche previsti dalla laurea triennale.
Metodi didattici
Le lezioni del docente sono per lo più frontali, ma si apriranno in alcuni momenti alla partecipazione attiva e volontaria degli studenti, con la preparazione a casa di alcuni testi e l’esposizione e discussione classe. La parte oggetto dell’esposizione orale è considerata come già sostenuta per l’esame e non deve essere riportata all’esame ufficiale conclusivo.
Altre informazioni
Il corso comprende due moduli, che si svolgeranno nel I semestre, per 6 ore di lezione alla settimana. Si tratta di un unico esame da 12 cfu per gli studenti che hanno scelto una lingua scandinava come loro seconda lingua al corso di laurea magistrale.
Modalità verifica apprendimento
La prova consiste sempre in un colloquio orale con il docente, in italiano, nel quale si esaminano questioni di storia letteraria, si discutono temi e poetiche degli autori e si analizzano e commentano opere incluse nel programma d’esame, anche attraverso l’uso di brani specifici in lingua originale e la loro traduzione e analisi. L’esame dura circa 45 minuti.