Problemi di storia della società, della cultura e dell’economia europea dei secoli XVI e XVII. Circolazione di uomini e beni nell’Europa della prima età moderna con particolare riferimento all’area dell’Europa centro-orientale.
Bibliografia:
S. Andretta, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Roma, Biblink, 2006.
D. Frigo, Politica estera e diplomazia: figure, problemi e apparati, in Storia degli antichi stati italiani, a cura di G. Greco e M. Rosa, Bari, Laterza, 2009, pp. 117-161.
R. Mazzei, L’ambasceria moscovita a Roma del 1581 negli avvisi dell’ambasciatore estense Claudio Ariosto, in Paradigmi dello sguardo. Percezioni, descrizioni, costruzioni e ricostruzioni della Moscovia tra Medioevo ed età moderna (uomini, merci, culture), Viterbo, Sette Città, 2011, pp. 187-211.
R. Mazzei, Dinamiche di vita cortigiana nell’esperienza di un ferrarese al seguito di Enrico di Valois in Polonia (1573-1574), «Schifanoia», 36-37 (2009) [ma 2011], pp. 197-215.
P. Volpini Ambasciatori, cerimoniali e informazione politica: il sistema diplomatico e le sue fonti, in Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, a cura di M. P. Paoli, Roma, Carocci, 2013, pp. 237-264.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di delineare nei caratteri generali gli aspetti dell’attività diplomatica nel quadro della politica cinquecentesca. In particolare si propone di mettere in evidenza risorse e strumenti della diplomazia nella prima età moderna sulla base della corrispondenza di ambasciatori veneti, estensi e ragusei. Sarà presa in esame anche un’ambasceria in occidente di un inviato di Ivan IV il Terribile (1581).
Prerequisiti
Una conoscenza generale di storia europea della prima Età moderna, con particolare riferimento alla dimensione politica.
Metodi Didattici
Lezioni frontali
Altre Informazioni
Per ulteriori informazioni il docente è disponibile prima e dopo le lezioni.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale finale. Relazioni scritte opzionali.
Programma del corso
Politica e diplomazia nell’Europa del Cinquecento attraverso la corrispondenza degli ambasciatori (veneti, estensi, ragusei).
Il corso si propone di delineare nei caratteri generali gli aspetti dell’attività diplomatica nel quadro della politica cinquecentesca. In particolare si propone di mettere in evidenza risorse e strumenti della diplomazia nella prima età moderna sulla base della corrispondenza di ambasciatori veneti, estensi e ragusei. Sarà presa in esame anche un’ambasceria in occidente di un inviato di Ivan IV il Terribile (1581).
Bibliografia:
S. Andretta, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Roma, Biblink, 2006.
D. Frigo, Politica estera e diplomazia: figure, problemi e apparati, in Storia degli antichi stati italiani, a cura di G. Greco e M. Rosa, Bari, Laterza, 2009, pp. 117-161.
R. Mazzei, L’ambasceria moscovita a Roma del 1581 negli avvisi dell’ambasciatore estense Claudio Ariosto, in Paradigmi dello sguardo. Percezioni, descrizioni, costruzioni e ricostruzioni della Moscovia tra Medioevo ed età moderna (uomini, merci, culture), Viterbo, Sette Città, 2011, pp. 187-211.
R. Mazzei, Dinamiche di vita cortigiana nell’esperienza di un ferrarese al seguito di Enrico di Valois in Polonia (1573-1574), «Schifanoia», 36-37 (2009) [ma 2011], pp. 197-215.
P. Volpini Ambasciatori, cerimoniali e informazione politica: il sistema diplomatico e le sue fonti, in Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, a cura di M. P. Paoli, Roma, Carocci, 2013, pp. 237-264.