Il corso prenderà in esame i significati attribuiti al culto cattolico in relazione al rapporto tra la chiesa e la società nel cattolicesimo otto-novecentesco. In particolare si delineeranno l’origine e gli sviluppi di alcune devozioni e del «movimento liturgico», la riforma liturgica disegnata dal Concilio Vaticano II e il dibattito sulla sua applicazione nel postconcilio sino al pontificato di Benedetto XVI.
- D. Menozzi, Sacro Cuore. Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana della società, Viella, Roma 2001
- Cattolicesimo e totalitarismo, a cura di D. Menozzi
– R. Moro, Morcelliana, Brescia 2004, i saggi di: D. Menozzi, La dottrina del Regno sociale di Cristo tra autoritarismo e totalitarismo, pp. 18-53; M. Paiano, Liturgia e regime fascista: l’apostolato liturgico di Emanuele Caronti tra le due guerre, pp. 128-169; C. Adagio, Una liturgia per una nazione cattolica. La Chiesa spagnola e le letture provvidenzialistiche della dittatura (1923-1930), pp. 171-196.
-Pio IX. Religione e politica al vaglio della modernità, a cura di D. Menozzi – M. Al Kalak, MC Offset, Modena 2011
- M. Paiano, Liturgia e società nel Novecento. Percorsi del movimento liturgico davanti ai processi di secolarizzazione, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2000.
- M. Paiano, Liturgia e società nel tradizionalismo di matrice lefebvriana. Dal rapporto con Guéranger a quello con Benedetto XVI, in «Italia contemporanea», giugno 2013.
- R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Viella, Roma 2010.
- Sante Lesti, Riti di guerra, Il Mulino, Bologna 2015.
- D. Menozzi, "Giudaica perfidia". Uno stereotipo antisemita fra liturgia e società, Il Mulino, BOlogna 2014.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fare acquisire allo studente le conoscenze relative agli sviluppi del culto cattolico tra Otto e Novecento nelle loro interazioni con la cultura più generale. Attraverso la trasmissione di tali conoscenze ci si propone di fare acquisire agli studenti la consapevolezza degli intrecci profondi tra storia della chiesa (anche nelle espressioni che sembrerebbero avere a che fare con la dimensione più «spirituale» della vita di quest’ultima) e storia più generale.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza di base della storia del cristianesimo contemporaneo
Metodi Didattici
Lezione frontale
Altre Informazioni
No
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale o relazione scritta
Programma del corso
Il corso si propone di esaminare i significati politici e sociali attribuiti alla liturgia cattolica nell’Ottocento e nel Novecento. In particolare, esaminerà le origini e gli sviluppi del «movimento liturgico», che nasce all’interno della cultura cattolica intransigente con un più complessivo progetto cattolico di «restaurazione cristiana» della società. Di tale movimento si illustreranno le tesi in relazione al rapporto tra liturgia e società. Se ne metteranno inoltre a fuoco le diverse articolazioni nazionali (francese, belga, austriaca, tedesca, italiana, spagnola) e i percorsi attraverso cui, tra gli anni Venti e gli anni Quaranta, esso giunge a maturare, nelle sue espressioni più significative, un distacco dall’uso diretto della liturgia come strumento di «riconquista» al cristianesimo della società secolarizzata. Sempre con attenzione alle ricadute sul piano del rapporto tra liturgia e società, si esamineranno inoltre la genesi redazionale e i contenuti del documento sulla liturgia del Concilio Vaticano II (Sacrosanctum Concilium, 1963), la riforma liturgica postconciliare e l’opposizione ad essa, gli orientamenti sulla liturgia sotto il pontificato di Benedetto XVI.