Il corso si propone di sottoporre alla lettura e all'analisi critica testi della Letteratura italiana di rilievo fondativo sia dal punto di vista estetico sia da quello del significato storico e civile in rapporto all'istituzione ed elaborazione dell'identità culturale della nazione
Testi
Igino Ugo Tarchetti, Una nobile follia: drammi della vita militare, a cura di Lavinia Spalanca, Ravenna, Giorgio Pozzi, 2008.
Igino Ugo Tarchetti, Fosca, a cura di Gilberto Finzi, Milano, Mondadori («Oscar»), 1988 e successive ristampe; a cura di Raffaella Bertazzoli, Milano, Mursia, 1989.
Carlo Dossi, La vita di Alberto Pisani, introduzione, prefazioni e note di Luigi Sasso, Milano, Garzanti («I Grandi Libri»), 2008.
Giovanni Verga, I Malavoglia, introduzione di Carla Riccardi, con un saggio di Vincenzo Consolo, Milano, Mondadori («Oscar»), 2007.
Bibliografia critica
Oltre alle introduzioni ai romanzi sopra elencati il seguente studio:
Gino Tellini, Il romanzo italiano dell'Ottocento e del Novecento, Milano, Bruno Mondadori, 1998
Obiettivi Formativi
Di conoscenza:
Il corso si propone di offrire strumenti per la conoscenza della letteratura italiana del secondo Ottocento prendendo come punto di osservazione privilegiato la storia del romanzo e delle forme che esso assume a partire dalla seconda metà del secolo destinato a sancirne il definitivo ingresso nel panorama nazionale. Sullo sfondo costituito dai grandi esempi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e delle Confessioni d'un Italiano di Ippolito Nievo, la forma romanzo sarà esplorata negli anni compresi tra il 1867, data della pubblicazione di Una nobile follia di Igino Ugo Tarchetti e il 1881 nel quale vedono la luce I Malavoglia di Giovanni Verga, rivolgendo attenzione, oltre che ai libri di Tarchetti e di Verga, alla scrittura romanzesca di altri importanti scrittori scapigliati come Carlo Dossi
Di competenza:
Primo approccio a edizioni scientifiche di autori della tradizione letteraria italiana, a fonti
bibliografiche e all'uso consapevole di strumenti di commento dei testi.
Prima pratica di ricerca bibliografica in biblioteca.
Affinamento delle capacità di esposizione orale ed (eventualmente) scritta.
Di comportamento:
Stimolo all'uso consapevole della struttura universitaria, del CdS, degli strumenti di orientamento e di gestione della carriera studentesca.
Stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e ad un corretto e proficuo rapporto
docente-discente
Stimolo ad un uso civile e condiviso delle risorse di studio del CdS e della Facoltà
Prerequisiti
I prerequisiti sono quelli richiesti per il CDS in Filosofia
Metodi Didattici
Lezioni frontali, lettura di testi e discussione dei testi con partecipazione degli studenti
Modalità di verifica apprendimento
Prova orale, mirata alla valutazione soprattutto attraverso il commento dei testi da parte degli studenti, il raggiungimento degli obbiettivi formativi
Programma del corso
Il corso intende offrire un quadro della letteratura italiana del secondo Ottocento , assumendo come punto di osservazione privilegiato la storia del romanzo e delle forme che esso assume a partire dalla metà del secolo destinato a sancirne il definitivo ingresso nel panorama nazionale. Sullo sfondo costituito dai grandi esempi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e delle Confessioni d'un Italiano di Ippolito Nievo, la forma romanzo sarà esplorata nel segmento cronologico compreso tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta dell'Ottocento , rivolgendo attenzione, oltre che alla scrittura romanzesca degli scapigliati, a quella del Verga verista. In una prospettiva che terrà nel debito conto gli aspetti tematici, strutturali e stilistico-linguistici di un simile percorso, dopo un iniziale riepilogo della storia del romanzo in Italia, saranno analizzati testi quali Una nobile follia (1867) e Fosca di Igino Ugo Tarchetti , La vita di Alberto Pisani di Carlo Dossi (1870), I Malavoglia (1881) di Giovanni Verga.