"L'odierno concetto di patrimonio culturale è l'esito di una secolare evoluzione, iniziata con l'idea di una lista di beni materiali, prevalentemente storico-artistici, considerati di valore eccezionale e giunta a quella di un insieme significativo di testimonianze materiali e immateriali, espressione di una cultura nelle sue diverse manifestazioni. Questa evoluzione evidenzia il carattere dinamico del patrimonio, continuamente ricostruito, riconcettualizzato e reinterpretato.." (Clio '92, 2008)
*Maria Luisa Ciminelli, D'incanto in incanto. Storia del consumo di arte primitiva in Occidente, Bologna, Clueb, 2008
*Emanuela Rossi, Forme di Antropologia. Il museo di Antropologia e Etnologia di Firenze, Firenze, Edifr, 2014
*Anna Maria Pecci (a cura di), Patrimoni in migrazione, Milano, Franco Angeli, 2009
*P. Clemente, L’antropologia del patrimonio culturale in L.Faldini e E.Pili (a cura di), Saperi antropologici, media e società civile nell'Italia contemporanea, Cisu, Roma, 2011, pp. 295-317 [articolo disponibile sulla piattaforma Moodle]
* Appunti del corso
Gli studenti iscritti secondo la modalità part-time a questi testi (esclusi ovviamente gli appunti del corso) dovranno aggiungere:
* Karp I.-Lavine D.( a cura di), Culture in mostra, Bologna, Clueb, 1995
PARTE DEL PROGRAMMA D'ESAME E' ANCHE LA VISITA AL MUSEO NAZIONALE DI ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA DI FIRENZE (Via del Proconsolo)
Modalità di verifica apprendimento
Scritto ed orale.
Per gli studenti iscritti secondo la modalità part time l'esame sarà solo orale.