Mod. II-
P. BROWN, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Torino, Einaudi 1974
B. WARD PERKINS, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma, Laterza 2008
A. SCHIAVONE, La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno, Bari, Laterza 2002 (Introduzione e conclusioni)
A. GIARDINA, L’esplosione del tardoantico, “Studi Storici”, Anno 40, No. 1 (1999), pp. 157-180
AA.VV., La storia dell'alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia, Atti del convegno internazionale (Siena, 2-6 dicembre 1992), a cura di R. Francovich e G. Noyé, Firenze 1994 (tre saggi a scelta)
M. BEARD, J. HENDERSON, I classici. Il mondo antico e noi, Bari, Laterza, 2005
K. MODZELEWSKI, L'Europa dei barbari. Le culture tribali di fronte alla cultura romano- cristiana, Torino, Bollati Boringhieri 2008 (Introduzione e conclusioni)
G. P. Brogiolo - A. Chavarria Arnau - M. Valenti (a cura di), Dopo la fine delle ville: le campagne dal VI al IX secolo (11 seminario sul tardo antico e l'alto medioevo, Gavi 2004), SAP, Mantova, 2005 (Introduzione e 1 saggio)
G. BROGIOLO, A. CHAVARRIA, Aristocrazie e campagne nell’occidente da Costantino a
Carlo Magno, Firenze, All’Insegna del Giglio 2005 (Introduzione e conclusioni)
R. FRANCOVICH - R. HODGES, Villa to village. The Transformation of the Roman Countryside in Italy, c. 400-1000, Duckworth, London 2003
G. BROGIOLO, Le origini della città medievale, Mantova, SAP 2011
A. Augenti (a cura di), Le città italiane tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo (Atti del convegno, Ravenna 2004), All'Insegna del Giglio, Firenze, 2006 (Introduzione e 1 saggio)
AA.VV., Paesaggi e insediamenti urbani in Italia meridionale fra tardoantico e altomedioevo. Atti del secondo seminario sul tardoantico e l'altomedioevo in Italia meridionale (Foggia - Monte Sant'Angelo 27-28 maggio 2006), a cura di G. Volpe, R. Giuliani, Bari, Edipuglia 2011 (primi 2 saggi ed uno a scelta)
G. VANNINI, Firenze altomedievale: le mura carolinge, storia e topografia di un mito di fondazione, in AA. VV., Metodologia, insediamenti urbani e produzioni. Il contributo di Gabriella Maetzke e le attuali prospettive delle ricerche, Daidalos, 9, Viterbo 2008, pp. 437-478
G. VANNINI, Pistoia altomedievale. Una rilettura archeologica, in Pistoia e la Toscana nel medioevo. Studi per Natale Rauty, Biblioteca Storica Pistoiese, I, Pistoia 1997, pp. 37-54
J.A. QUIRÓS CASTILLO, Modi di costruire e modi di abitare a Lucca e nella Toscana nordoccidentale nell’altomedioevo (secoli V-XI), Biblioteca del Dipartimento di Archeologia e Storia dell’Arti dell’Università di Siena 4, Firenze 2002AA.VV., Il ‘castello’ di Shawbak e la Transgiordania meridionale: una frontiera del Mediterraneo medievale, in ‘Archeologia dei castelli nell’Europa angioina (secoli XIII-XV)’, Atti del Convegno internazionale di Salerno (10-12 novembre 2008), a cura di P. Peduto, A. Santoro, Firenze, All'Insegna del Giglio 2011, pp. 145-157
F. GRASSI, La ceramica, l'alimentazione, l'artigianato e le vie di commercio tra VIII e XIV secolo Il caso della Toscana meridionale, BAR 2010 (Introduzione e un capitolo a scelta)
Obiettivi Formativi
Il corso (Mod. I) si propone di offrire un quadro di informazione critica sulla disciplina, fra elementi di metodo e campionature di merito. Archeologia come area disciplinare e disciplina storica. Le radici umanistiche, erudite, antiquarie dell'archeologia medievale; la 'fondazione' Winckelmaniana; l'archeologia 'filologica'. Criteri informatori della disciplina: storia delle strutture e documentazione materiale. Dall’archeologia 'leggera' all’archeologia 'pubblica'; archeologia della produzione medievale.
Partendo dai testi base della più avanzata ricerca sul tema (punto di vista archeologico di Ward Perkins e storico di Brown), il corso (Mod. II) riesamina un tema storiografico ‘classico’. Saranno esaminate le questioni che stanno rimettendo in radicale discussione le tesi della "lunga transizione" dall'antico al medioevo, sostanzialmente sulla base delle più recenti acquisizioni archeologiche in diverse aree europee e mediterranee.
Prerequisiti
Conoscenza accettabile della lingua latina e di almeno una lingua straniera
Metodi Didattici
Lezioni frontali, brevi cicli monografici seminariali (con partecipazione di specializzati o dottori di ricerca, su temi di loro competenza), attività di laboratorio (arch. d. produzione, archeomatica), seminariali (Archeologia Leggera, Archeologia Pubblica) e sul campo (scavi, rilevamenti, ricognizioni).
Altre Informazioni
Il Corso è organizzato in Moduli (propedeutico, monografico, tematici). Sono possibili laboratori sui seguenti temi: documentazioni archeoambientali; ceramologia archeologica; Archeologia dell'edilizia storica; Archeologia dei paesaggi; Archeomatica; Comunicazione archeologica. Sono previsti, per laureandi, stages in cantieri di scavo in Italia e all’estero.
Il tema sarà affrontato anche nel Modulo I(seminario monografico) e nel Modulo III (approfondimenti di singole tematiche o casistiche). Sono previsti, per laureandi, stages in cantieri di scavo in Italia e all’estero.
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche in itinere ai ricevimenti. Esame a fine corso.
Programma del corso
MOD. I- Le 'strutture' tematiche e metodologiche della disciplina: contributo documentario, problematico, metodologico e critico alla tematica storica e storiografica per la costruzione di contesti territoriali interpretabili anche come rappresentativi di fenomeni strutturali storici complessi, tendenzialmente colti nella ‘lunga durata’.
Aspetti metodologici, in particolare connessi all’uso anche sperimentale di ‘nuove tecnologie’. Presentazione critica di progetti archeologici disponibili in letteratura od attualmente in corso, esemplificativi anche di differenti approcci metodologici, fra archeologia del paesaggio, degli elevati, analisi delle dinamiche dell'insediamento ed archeologia della produzione.
Problemi di archeologia territoriale. Analisi campione su di una casistica insediativa in aree toscane.
Archeologia pubblica. Origini, sviluppo e caratteri della Public Archaeology. Percorsi dalla ricerca archeologica territoriale all’uso socialmente condiviso e sostenibile dei prodotti della ricerca archeologica medievista in Italia; fra governance, comunicazione, identità dei BBCC archeologici
MOD. II- L'archeologia investiga un vecchio tema storiografico ‘classico’ rovesciando la prospettiva più praticata: il momento di passaggio dal mondo antico è affrontato come 'visto' dal Medioevo. Un’intensa recente stagione di ricerche archeologiche, con metodologia rinnovata, ha riportato d’attualità, su nuove basi documentarie, tutta una tematica che sembrava esaurita. Saranno esaminate una serie di letture archeologiche sia urbane che rurali fra tardoantico e altomedioevo.
Il tema monografico affrontato è costituito dall’esame delle procedure archeologiche e dei modelli di interpretazione storiografica che ne sono conseguiti; ma il riferimento è ad un contesto selezionato di documenti archeologici recenti in differenti contesti regionali europei, tendenzialmente colti nella ‘lunga durata’ (dal tardoantico alle soglie dell’età moderna).