Il corso presenta i principali autori, periodi e generi della cultura letteraria di lingua inglese nei loro contesti storici, nel periodo che va dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Al fine di sviluppare le capacità critiche dello studente e la comprensione delle diverse tipologie testuali, il corso introdurrà i principali strumenti di analisi e affronterà rilevanti questioni teoriche.
P. Bertinetti, a cura di, Storia della letteratura inglese, vol. 2, Torino, Einaudi, 2000, pp. 164-415.
G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991.
F. Marenco, a cura di, Storia della civiltà letteraria inglese, vol. 3: “Il ‘Moderno’ dopoguerra e Postmoderno. Le letterature di lingua inglese”, Torino, UTET, 1996.
Obiettivi Formativi
Il corso di 60 ore è dedicato allo studio della civiltà letteraria di lingua inglese dalla fine del XIX secolo, con l’obiettivo di
a. consentire un primo approccio ai diversi generi letterari;
b. offrire un bagaglio di conoscenze di carattere storico-culturale e stilistico-formale, atto a facilitare la comprensione del testo letterario nei suoi vari aspetti;
c. sviluppare la capacità critica attraverso la lettura e il commento di alcuni testi, considerati tra i più rappresentativi della civiltà letteraria di lingua inglese a partire della fine del XIX secolo.
Prerequisiti
I prerequisiti per la frequenza di questo corso sono quelli previsti dal Corso di Laurea.
Metodi Didattici
Le lezioni frontali saranno affiancate da incontri seminariali che richiederanno una partecipazione attiva da parte degli studenti.
Altre Informazioni
Gli studenti i cui cognomi sono compresi tra A e L frequenteranno il corso della Prof. D. Pallotti, quelli compresi tra M e Z seguiranno il corso tenuto dal Dott. Fantaccini.
Altre informazioni verranno fornite all'inizio del corso.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale si svolgerà in forma orale.
Programma del corso
Lingua di insegnamento
Italiano
Contenuti
Il corso presenta i principali autori, periodi e generi della cultura letteraria di lingua inglese nei loro contesti storici, nel periodo che va dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Al fine di sviluppare le capacità critiche dello studente e la comprensione delle diverse tipologie testuali, il corso introdurrà i principali strumenti di analisi e affronterà rilevanti questioni teoriche.
Obiettivi formativi
Il corso di 60 ore è dedicato allo studio della civiltà letteraria di lingua inglese dalla fine del XIX secolo, con l’obiettivo di:
a. consentire un primo approccio ai diversi generi letterari;
b. offrire un bagaglio di conoscenze di carattere storico-culturale e stilistico-formale, atto a facilitare la comprensione del testo letterario nei suoi vari aspetti;
c. sviluppare la capacità critica attraverso la lettura e il commento di alcuni testi, considerati tra i più rappresentativi della civiltà letteraria di lingua inglese a partire della fine del XIX secolo.
Prerequisiti
I prerequisiti per la frequenza di questo corso sono quelli previsti dal Corso di Laurea: l’esame potrà essere sostenuto solo da chi ha superato (con certificazione sul libretto) l’esame di Lingua inglese 1 (livello B2).
Metodi didattici
Le lezioni frontali potranno essere affiancate da incontri seminariali che richiederanno una partecipazione attiva da parte degli studenti.
Altre informazioni
Gli studenti i cui cognomi sono compresi tra A e L frequenteranno il corso della Prof. D. Pallotti, quelli compresi tra M e Z seguiranno il corso tenuto dal Prof. Fantaccini.
Altre informazioni verranno fornite all'inizio del corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame finale si svolgerà in forma orale.
Programma esteso
Il corso propone un itinerario nel mondo della civiltà letteraria di lingua inglese, attraverso la lettura puntuale di una serie di testi campione, considerati rappresentativi del tardo Ottocento e del Novecento. Particolare attenzione sarà dedicata all’evoluzione dei diversi generi letterari. Le prospettive privilegiate saranno quella storico-culturale e quella stilistico-formale. Allo scopo di affinare le capacità interpretative, il corso prenderà in esame i meccanismi e le caratteristiche della scrittura letteraria e introdurrà i principali strumenti per l’analisi del testo.
BIBLIOGRAFIA
A) Testi: (È’ richiesta la lettura integrale di prefazioni, introduzioni, apparati critici e postfazioni di tutti i testi)
J. JOYCE, Dubliners, ed. J. Johnson Brown, Oxford, OUP, 2000.
T.S. ELIOT, La terra desolata, a cura di A. Serpieri, Milano, BUR 1985.
S. BECKETT, Waiting for Godot, London, Faber, 2006.
M. LOWRY, Under the Volcano, intr. by S. Spender, New York, HarperCollins Publishers, 2007. (Harper Perennial Modern Classics, with an afterword by William T. Vollmann).
I volumi sono disponibili presso Libreria Feltrinelli International, Via Cavour, 12 - Firenze
055.292196. Presentando il libretto univers. gli studenti usufruiranno del 10% di sconto.
* E.A. POE, “Twice-Told Tales A Review” (1842), in Essays and Reviews, New York, The Library of America, 1984, pp. 569-77.
* V. WOOLF, “Modern Fiction (1919/1925)”, in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 105-112.
* T.S. ELIOT, “Ulysses: Order and Myth” (1923), in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 100-104.
* E. POUND, “In a Station of the Metro”, “L’Art”, “Ts’ai Chi’h”, “Alba” (in fotocopia)
B) Letture critiche:
P. Bertinetti, a cura di, Storia della letteratura inglese, vol. 2, Torino, Einaudi, 2000, pp. 164-415 (saggi di Cianci; Splendore e Bertinetti). Il volume è disponibile presso la Biblioteca di Facoltà: segnatura LTCOLL IT 491 / 60.
F. Frigerio, Modernismo e Modernità. Per un ritratto della letteratura inglese 1900-1940, Torino, Einaudi 2014, pp. 5-97.
* O. De Zordo, “Malcolm Lowry e la ri-scrittura del Modernismo”, in G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991, pp. 544-558.
* M. Esslin, “Introduction: The Absurdity of the Absurd”, e “Samuel Beckett: the Search for the Self”, in Id., The Theatre of Absurd, Harmondsworth, Penguin, 1982, pp. 19-91.
*J. M. Garrison, “Dubliners: Portraits of the Artist as a Narrator”, NOVEL: A Forum on Fiction, Vol. 8, No. 3 (Spring, 1975), pp. 226-240.
* F. Gozzi, “La rottura dei codici: il linguaggio protagonista”, in G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991, pp. 290- 313.
*P. A. McCarthy, “Lowry's Forest of Symbols: Reading in Under the Volcano”, Journal of Modern Literature, Vol. 19, No. 1 (Summer, 1994), pp. 55-72
* G. Melchiori, Joyce: il mestiere dello scrittore, Torino, Einaudi, 1994, pp. 78-88.
I testi contrassegnati da asterisco sono raccolti in una dispensa depositata presso la “Copisteria X”, via San Gallo, 72r - FIRENZE, tel. 055.215367
C) Letture integrative consigliate:
G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991.
F. Marenco, a cura di, Storia della civiltà letteraria inglese, vol. 3: “Il ‘Moderno’ dopoguerra e Postmoderno. Le letterature di lingua inglese”, Torino, UTET, 1996