Lettura e commento di testi latini in lingua originale, anche in rapporto con la tradizione greca, approfondendo problematiche sia di carattere letterario che storico-culturale. Analisi filologica, anche seminariale, di rilevanti aspetti esegetici e critico-testuali dei testi letti
Cicerone Epistole dall'esilio, Ovidio Tristia, Seneca Consolatio ad Helviam matrem
Obiettivi Formativi
Buona conoscenza delle problematiche di storia letteraria latina, di storia della lingua latina e di filologia latina in relazione all'approfondimento di testi letterari
Prerequisiti
Conoscenza della lingua latina acquisita nella laurea triennale; buona conoscenza delle problematiche critico-letterarie e filologiche
Metodi Didattici
lezioni frontali, laboratori, esercitazioni.
Altre Informazioni
no
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
PROGRAMMA ESTESO
SCRIVERE DALL'ESILIO: letture da cicerone, Ovidio e Seneca
Oltre agli argomenti e ai testi tradotti, discussi e interpretati a lezione (anche in Antologia predisposta dal docente) si richiede la lettura integrale in lingua originale dei seguenti testi ed autori:
Cicerone, Lettere dall'esilio (edizione acura di R. Degl'Innocenti Pierini, Le Lettere, Firenze)
Ovidio, II libro dei Tristia (ed. consigliata Garzanti a cura di Bonvicini e anche commento di Ciccarelli, Edipuglia Bari)
Seneca, Consolatio ad Helviam (ed. consigliate BUR e commento di Cotrozzi, Carocci, Roma)
E’ inoltre richiesto lo studio di argomenti di storia della letteratura latina e di saggi critici, secondo modalità che verranno indicate a lezione