Il corso si propone di illustrare un aspetto importante della costituzione del testo umanistico e nel contempo le peculiari metodologie filologico-ecdotiche ad esso relative sulla base di indicazioni teoriche e di una ampia esemplificazione, di fornire indicazioni metodologiche e di mettere in grado gli studenti di leggere e giudicare una edizione critica.
M. Mc Laughlin, Literary Imitation in the Italian Renaissance. The Theory and Practice of Literary Imitation in Italy from Dante to Bembo, Oxford, Clarendon Press, 1996.
D. Coppini, Gli umanisti e i classici: imitazione coatta e rifiuto dell'imitazione, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», s. III, XIX (1989), pp. 269-285.
D. Coppini, Poesia dell'umanesimo. Latina, in collaborazione con M. REGOLIOSI, in Antologia della poesia italiana, diretta da C. SEGRE e C. OSSOLA, II, Quattrocento - Settecento, Torino, Einaudi - Gallimard, 1998, pp. 1-93 e 1417-1431.
A. Perosa, saggi da Studi di filologia umanistica, a cura di P. Viti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1999.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Obiettivi Formativi
L’ acquisizione della conoscenza di problemi e metodologie filologiche in un campo specialistico implica la formazione di un atteggiamento critico consapevole e rigoroso nella trattazione di problemi e testi letterari, necessario non solo per la ‘professione’ di filologo, ma per ogni attività intellettuale. In particolare, si intende stimolare la capacità di lettura critica e filologica di un testo e di proprietà terminologica relativamente al contesto storico in esame, l’attitudine alla sintesi e l’agilità nel reperimento e nell’uso degli strumenti bibliografici.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua latina.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. E seminariali, se il numero degli studenti lo consentirà.
Gli umanisti e i classici. L’importanza dell’indicazione delle ‘fonti’ negli apparati del testo umanistico.
Quello di imitazione è un concetto critico fondamentale nella letteratura umanistica, soprattutto in latino. Così l’identificazione della presenza di modelli classici è di
fondamentale importanza per la comprensione di questa letteratura, anche nei suoi aspetti più originali, ed importante è che i modelli classici siano correttamente indicati negli apparati critici delle edizioni dei testi umanistici. Dopo un esame delle ragioni di questo aspetto della letteratura umanistica, il corso insisterà su questioni propriamente filologico-ecdotiche: alcune lezioni preliminari saranno dedicate alle peculiarità dell’edizione del testo umanistico; si insisterà poi particolarmente sulla metodologia di ricerca degli apporti classici all’espressività umanistica e sulla loro corretta indicazione nell’apparato critico.