Il corso fornirà un quadro dello sviluppo dello Stato toscano dal XV secolo fino all’ingresso nello Stato unitario, mostrando come e in che misura il potere mediceo e poi quello lorenese attuarono il controllo dei territori e dei ceti dirigenti locali. A Firenze sarà riservata particolare attenzione: non solo alla Corte, ma alle realtà assistenziali ed educative, alle confraternite e ai luoghi della cultura, fornendo anche elementi di riflessione e esempi di didattica della storia
L’esame orale è da prepararsi sui seguenti testi: 1) R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004; 2) Schede cronologiche riassuntive, in Storia moderna, Roma, Donzelli, 1998, p. 667-735; 3) J. Boutier, S. Landi, O. Rouchon (a cura di), Firenze e la Toscana: genesi e trasformazioni di uno stato (XIV-XIX secolo), Firenze, Mandragora, 2010 (almeno 250 pagine).
L’esame prevede anche la valutazione di un power point di circa 15-20 slide sulla storia, l’organizzazione, l’attività culturale e l’eventuale presenza di iniziative didattiche di una istituzione culturale fiorentina o regionale. Il power point dovrà essere fornito alla docente almeno due settimane prima dell’esame.
Per gli studenti non frequentanti:
L’esame è orale, e ha lo scopo di verificare la preparazione dello studente sul periodo storico considerato a partire dai seguenti testi:
- R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004
- Schede cronologiche riassuntive, in Storia moderna, Roma, Donzelli, 1998, p. 667-735
- due volumi a scelta fra quelli di seguito proposti:
Arru Angiolina, Il servo: storia di una carriera nel Settecento, Bologna, Il Mulino, 1995
Barbero Alessandro, La guerra in Europa dal Rinascimento a Napoleone, Roma, Carocci, 2003
Biagioni Mario, Felici Lucia, La riforma radicale nell’Europa del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza, 2012
Bizzocchi Roberto, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2002
Bonora Elena, La Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2003
Casanova Cesarina, Regine per caso: donne al governo in età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2014
Houston Robert Allan, Cultura e istruzione nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino, 1997 (cinque capitoli a scelta)
Huppert George, Storia sociale dell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino, 2001
Mazzei Rita (a cura di), Donne in viaggio viaggi di donne. Uno sguardo nel lungo periodo, Firenze, Le Lettere, 2009
Mazzei Rita, Per terra e per acqua: viaggi e viaggiatori nell’Europa moderna, Roma, Carocci, 2013
Niccoli Ottavia, Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Roma-Bari, Laterza, 2004
Shennan, Joseph H, Le origini dello Stato moderno in Europa (1450-1725), Bologna, Il Mulino, 1976
Obiettivi Formativi
Il corso intende introdurre gli studenti alle dinamiche politiche, sociali e culturali dello Stato territoriale toscano tra Quattrocento e Ottocento. In stretta connessione con i temi trattati si intende fornire ai frequentanti esempi concreti e idee di didattica della storia e di conoscenza delle risorse on line, utili per lo sviluppo e la pratica di una didattica multimediale, avviando ad un uso critico e consapevole delle risorse disponibili sul web.
Prerequisiti
No
Metodi Didattici
Lezioni frontali - Materiali saranno immessi in piattaforma Moodle di Ateneo.
Altre Informazioni
La docente riceve su appuntamento, previa richiesta all’indirizzo aurora.savelli@eui.eu. Per la preparazione del power point sulla storia di una istituzione culturale fiorentina o regionale si suggerisce di consultare: F. Adorno (a cura di), Accademie e istituzioni culturali a Firenze, Firenze, Olschki, 1983 e anche F. Adorno, M. Bossi, A. Volpi (a cura di), Istituzioni culturali in Toscana: dalle loro origini al Novecento, Firenze, Polistampa, 2000
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Il Corso di Storia Moderna ha per tema: "Lo Stato territoriale toscano dal Principato all’ingresso nello Stato unitario: governo, corte, società". Il corso intende fornire un quadro dello sviluppo dello Stato regionale toscano, dalla formazione nel Quattrocento fino all’ingresso della Toscana nello Stato unitario. Dopo aver considerato la fase repubblicana, le lezioni si focalizzeranno sul periodo del Principato: il potere mediceo si estese per larga parte dell’attuale Regione toscana conoscendo, con la conquista di Siena a metà Cinquecento, un momento di consolidamento. Con l’estinzione della dinastia medicea nel 1737 e con l’insediamento della dinastia lorenese si avvia un processo di conoscenza e di intervento politico e istituzionale sul territorio che vede con il granduca Pietro Leopoldo (1765-1790) una ricchezza progettuale e di interventi (anche in campo educativo) di grande interesse e complessità. Il corso non intende però dar conto solo delle grandi scansioni politico-istituzionali, ma verificare come, nel concreto, il potere mediceo e poi quello lorenese seppero attuare forme di controllo dei territori e dei ceti dirigenti locali, andando anche a misurare le resistenze a tale processo. Le lezioni si rivolgeranno cioè anche alla società toscana, e alle città, per esempio misurando il tasso della presenza e della pervasività ‘medicee’ attraverso palazzi e monumenti o altre manifestazioni di socialità. A Firenze sarà riservata una particolare attenzione: non solo alla Corte, ma alle sue realtà assistenziali, educative, alle confraternite e alle corporazioni, ai molteplici luoghi della cultura. L’obiettivo del corso è infatti anche quello di rendere i frequentanti consapevoli della pluralità dei luoghi che a Firenze sono connessi con l’esercizio che essa ebbe della funzione di città “capitale” di uno Stato regionale e di Atene d’Italia. Riceveranno però spazio anche città come Pisa e Siena, senza dimenticare la città di fondazione medicea, Livorno. In stretta connessione con i temi trattati si intende fornire ai frequentanti esempi concreti e idee di didattica della storia e di conoscenza delle risorse on line, utili per lo sviluppo e la pratica di una didattica multimediale, avviando ad un uso critico e consapevole delle risorse disponibili sul web.