L’intercultura come superamento della semplice multiculturalità, come emergenza sociale e politica, come compito culturale e pedagogico, come costruzione educativa.
“Incontro” e “dialogo”: dispositivi pedagogici in grado di dar vita ad una “cultura dell’ibridazione”.
Il ruolo della scuola come luogo ideale per sensibilizzare al rispetto delle culture, pensare criticamente i pregiudizi, attivare una revisione degli etnocentrismi e allenare all’uso di molteplici formae mentis.
Cambi F., Incontro e dialogo. Prospettive della pedagogia interculturale, Carocci, Roma, 2006.
Guetta S., Educare ad un mondo futuro. Alleanze interculturali, dialogo interreligioso e sviluppo della cultura di pace, Franco Angeli, Milano, 2014.
Obiettivi Formativi
1. Conoscenze e capacità di comprensione: sviluppare conoscenze storiche e teoriche della pedagogia interculturale, in riferimento alla struttura, ai modelli, all’identità e alla funzione
2. Conoscenze applicate e capacità di comprensione: promuovere riflessioni operative che consentano di applicare il modello dell’intercultura ai contesti scolastici
3. Autonomia di giudizio: acquisire la capacità di interpretare le culture, creando i presupposti per avviare un dialogo tra di esse
4. Competenze comunicative: acquisire competenze in merito alla comunicazione formativa e le pratiche didattiche declinate in una prospettiva interculturale.
5. Capacità di apprendimento: sviluppare un percorso di ricerca teorica e pratica che consenta di trasferire le conoscenze acquisite nella progettazione didattica in un’ottica interculturale.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi Didattici
Lezioni frontali.
Altre Informazioni
Nessuna.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale. Da gennaio 2020 in poi l'esame si svolgerà in forma scritta.
Programma del corso
L’intercultura come superamento della semplice multiculturalità, come emergenza sociale e politica, come compito culturale e pedagogico, come costruzione educativa.
“Incontro” e “dialogo”: dispositivi pedagogici in grado di dar vita ad una “cultura dell’ibridazione”.
Il ruolo della scuola come luogo ideale per sensibilizzare al rispetto delle culture, pensare criticamente i pregiudizi, attivare una revisione degli etnocentrismi e allenare all’uso di molteplici formae mentis.