Come introduzione al sapere antropologico saranno individuati e discussi alcuni temi di approfondimento, dai più classici (come il concetto di cultura, il rituale, la cosmologia, ecc.) ai più dibattuti oggi (come il multiculturalismo, la globalizzazione, ecc.). Una parte del corso sarà dedicata all'approfondimento dell’antropologia delle migrazioni e dell’antropologia del razzismo e alle sue ambigue manifestazioni, affrontando degli studi classici e delle ricerche recenti.
Contenuto del corso - Cognomi F-O
Introduzione al sapere antropologico: saranno definiti e discussi alcuni temi, dai più classici (concetto di cultura, differenze, diversità, sesso-genere, interazioni, rituali) ai più dibattuti e attuali (violenza, globalizzazione, economia, ambiente). Approfondimenti sono dedicati all'antropologia del genere, del razzismo, del conflitto, delle strumentalizzazioni politiche delle diversità, collegando studi classici a ricerche recenti, finalizzate alla formazione di educatori-educatrici.
Contenuto del corso - Cognomi P-Z
Verranno affrontate con approccio antropologico molte tematiche e problematiche di attualità in riferimento a varie società e culture. Dalle migrazioni alle questioni di genere, fino allo specismo, passando per i classici temi dell'organizzaioznie politica, parentale, religiosa ed economica, i temi saranno indagati con gli strumenti dell'antropologia, al fine di incrementare ne* student* le abilità del relativismo culturale e della riflessione critica.
Manuale:
- B. Miller, "Antropologia Culturale", Pearson Italia, 2014.
Monografia:
- S. Tosi Cambini, "La zingara rapitrice. Racconti, denunce, sentenze (1986-2007)", Seconda edizione riveduta e ampliata, Roma, Cisu, 2015.
Saggi:
- M. Bressan, E.L.Krause, "Diversità e separazione in un distretto industriale in transizione", in Mondi Migranti. Rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali, n.1/2014.
- R. Salih, "Identità, modelli di consumo e costruzione di sé tra il Marocco e l'Italia", in B. Riccio (a cura di), "Migrazioni transnazionali dall'africa. Etnografie multiculturali a confronto", Novara, Utet, 2008.
- A. Frisina, C. Hawthorne, "Sulle pratiche estetiche antirazziste delle figlie delle migrazioni", in G. Giuliani (a cura di), "Il colore della nazione", Milano, Le Monnier Università, 2015.
- D. Salerno, "Stragi sul mare e politiche del lutto sul confine mediterraneo", in G. Giuliani (a cura di), "Il colore della nazione", Milano, Le Monnier Università, 2015.
- S. Tosi Cambini, "Lo spazio del razzismo. Il trattamento dei corpi (degli) altri nel gorverno della città, G. Giuliani (a cura di), "Il colore della nazione", Milano, Le Monnier Università, 2015.
- B. Miller, "Antropologia Culturale", Pearson Italia, 2014.
- M. Busoni, "Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico", Carocci, 2014. (cap. 1, 2, 3; del cap. 4 solo i §§ 4.6, 4.7; del cap. 5 solo i §§ 5.1, 5.2, 5.3 + Conclusioni).
- S. Lelli, "Margaret Mead, quando l'antropologo è una donna", Clichy, 2016.
- S. Lelli, "Trasformazioni guaranì. Tra paradigma sciamanico e scuola", CISU, 2007 (Introduzione + un cap./studio di caso a scelta + Riflessioni).
- I. Acocella, a cura, "Figli dell'immigrazione a scuola. Approcci di ricerca e strategie didattiche", Bonanno, 2011 (cap. 4, S. Lelli, 'Etnografia della scuola: storie di ordinaria diversità').
- S. Lelli, S. Tirini, F. Sacchetti, a cura, "Conflitti identitari e pratiche delle istituzioni", Franco Angeli, 2014 (Sez II-Scuola, cap. 6, S. Lelli, 'Introduzione. Risorse della diversità nella scuola 'al futuro', intersoggettiva e cooperativa' + cap. 9, S. Lelli, 'Etnografia in una scuola plurilingue: come trasformare le criticità in risorse').
- COSPE, a cura, 2015, "Esperienza di quotidiana interculturalità. Percorsi formativi su Intercultura, prevenzione degli stereotipi, plurilinguismo fin dalla prima infanzia", S. Lelli, "Sperimentare l'antropologia". Art online: http://educazione.comune.fi.it/export/sites/educazione/materiali/0-3/impaginatoCOSPE1.pdf)
1. Barbara Miller, Antropologia Culturale, ed Pearson, 2014.
2. Mila Busoni, Genere, sesso , cultura, ed. Carocci, SOLO LE PRIME 58 PAGINE.
3. Annamaria Rivera, La bella, la bestia e l'umano, ed. EDIESSE.
4. Dispense (depositate in cartaceo in via Laura, e online sulla piattaforma MOODLE)
Obiettivi Formativi - Cognomi A-E
Fornire le conoscenze di base di introduzione all’antropologia generale, riguardo ai contenuti, ai dibattiti principali intercorsi nella storia della disciplina, ai metodi, ai quesiti etici.
Obiettivi Formativi - Cognomi F-O
CONOSCENZE: Fornire le conoscenze di base dell’antropologia, relativamente ai contenuti principali e ai dibattiti attuali relativi a problemi sociali e educativi. COMPETENZE: applicare le conoscenze acquisite nei contesti educativi
Obiettivi Formativi - Cognomi P-Z
sviluppare capacità di osservazione delle modalità di costruzione sociale e culturale dei fenomeni; capacità di approccio attraverso il relativismo culturale; capacità comparative riguardo a società e culture.
Prerequisiti - Cognomi A-E
Nessuno
Prerequisiti - Cognomi F-O
Nessuno
Prerequisiti - Cognomi P-Z
no
Metodi Didattici - Cognomi A-E
Il corso si terrà con modalità blended. Lezioni frontali e discussione, due seminari con ricercatori esterni.
Lezioni online, forum e materiali didattici su piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Cognomi F-O
Metodologia didattica mista con lezioni frontali, visione di documentari della docente, Q&A, discussioni, seminari con ricercatori esterni.
Lezioni online, forum e materiali didattici su piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Cognomi P-Z
lezioni, seminari
Altre Informazioni - Cognomi A-E
FREQUENTANTI: le parti da approfondire saranno indicate in classe.
I saggi in programma saranno reperibili sulla piattaforma MOODLE.
Indirizzo Piattaforma MOODLE:
http://e-l.unifi.it
La monografia "La zingara rapitrice" Seconda edizione 2015 (attenzione: non la prima edizione del 2008), è reperibile alla Libreria Alfani in via Alfani 84 (Firenze) o sul web www.cisu.it
Altre Informazioni - Cognomi F-O
FREQUENTANTI: le parti da approfondire saranno indicate in classe.
Materiali su Moodle Platform: http://e-l.unifi.it (la pw sarà comunicata in classe).
I libri di testo sono disponibili con sconto studenti presso la Libreria delle Donne, V. Fiesolana 2B, Firenze (in centro, vicino Arco di S. Piero-P.za Salvemini)
Altre Informazioni - Cognomi P-Z
Questo programma vale per gli studenti con cognome P-Z.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-E
Esame scritto. Possibilità di esame orale per madrelingua non italiana e DSA certificati.
La partecipazione dell'allievo ai Forum sulla piattaforma e-learning sarà tenuta positivamente in considerazione in sede di valutazione d'esame.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi F-O
Esame scritto. Possibilità di esame orale per madrelingua non italiana e DSA certificati.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi P-Z
esame scritto, con varie domande per risposte aperte sui testi d'esame
Programma del corso - Cognomi F-O
Introduzione dei concetti base dell'antropologia culturale, necessaria per familiarizzare con una materia non presente nella maggior parte delle scuole superiori. Saranno messe in evidenza le specificità della disciplina 'interculturale per eccellenza', in quanto fondata sulla comunicazione approfondita e l'interazione tra persone di culture diverse. Saranno mostrate le potenzialità inclusive del metodo di ricerca etnografico - la cosiddetta 'osservazione partecipante' - come conoscenza pratica e attuazione di interazioni sociali transculturali, adottabili oltre che nella vita quotidiana anche nell'interazione educativa.
Illustrazione dell'alto potenziale dell'antropologia, che nel fornire contenuti conoscitivi relativi a popolazioni oggi presenti nei contesti sociali e educativi locali, decostruisce pregiudizi, stereotipi, categorizzazioni rigide o errate, limitanti, discriminanti, sessiste o violente.
Saranno forniti spunti per l'elaborazione di strumenti produttori e ri-produttori di relazioni eque, non discriminanti, e approfonditi i collegamenti tra i concetti antropologici di 'cultura/culture', 'costruzione socio-culturale', 'osservazione partecipante', 'auto-osservazione', 'autoconsapevolezza', 'autostima', 'educazione sociale', 'infanzia', 'adolescenza', ecc. La riflessione su saperi e pratiche non solo ‘occidentali’ sarà sia elemento di conoscenza, sia strumento di decostruzione di etnocentrismi, androcentrismi, marginalizzazioni, esclusioni. L'approccio antropologico-educativo a Diversità e Differenze consiste nell'analisi delle interazioni nei micro-contesti educativi locali, in collegamento con i macro contesti socioculturali, economici e politici globali, con attenzione particolare ai concetti di sesso-genere, classi socio-economiche, conflitti, migrazioni.
La costruzione e il trattamento iniquo delle molte ‘diversità’ socioculturali sarà esaminata attraverso l'approccio critico e il contributo che è possibile dare nei contesti educativi, attraverso lo studio di casi etnografici di ambienti transculturali della società contemporanea, in particolare nelle scuole. Saranno messi in evidenza i vantaggi collettivi della diversità applicati al lavoro educativo cooperativo, e operata una decostruzione dei rischi di 'esclusione anche involontaria' - effetti pragmatici di atti linguistico-cognitivi - tra 'differenzialismo culturale', 'relativismo culturale' e Diritti Umani.
Saranno così costruiti strumenti per rafforzare l'autoconsapevolezza di educatori-educatrici, relativa alle abilità nella comunicazione e nell'interazione educativa dei gruppi, finalizzata a evitare derive sessiste, razziste, marginalizzanti, e fornendo l'abilità di comunicare elementi mirati e inclusivi di empowerment di tutti i soggetti interagenti.