M.Pavanello, Fare Antropologia. Metodi per la ricerca etnografica, Milano, Zanichelli, 2009.
C. Pennaccini, La ricerca sul campo in antropologia. Oggetti e Metodi, Roma, Carocci, 2011.
Due testi a scelta tra:
C. Lévi Strauss, Tristi tropici, Milano, Il Saggiatore, 2013 (ed.or.1955)
B. Malinowski, Il giornale di un antropologo, Roma, Armando, 2013 (ed. or. 1967)
N. Barley, Il giovane antropologo. Appunti da una capanna di fango, Roma, Socrates, 2007.
Gli iscritti secondo la modalità part-time dovranno portare tutti e tre i testi
Obiettivi Formativi
Le lezioni si rivolgono a studenti che seguono i curricula del CdL magistrale in Studi geografico-antropologici e a coloro che intendono approfondire le metodologie di ricerca antropologica.
Prerequisiti
E’ consigliabile aver già sostenuto almeno un esame in discipline demoetnoantropologiche
Si può comunicare con il docente scrivendo all’indirizzo di posta elettronica : costanza.lanzara@unifi.it
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Il corso si articola in due moduli. Nella prima sezione "I metodi della ricerca sul campo" si offrirà un quadro sintetico della storia della disciplina focalizzando l’attenzione sul dibattito metodologico che ha caratterizzato l’antropologia sociale e culturale. Dalle survey di fine ottocento alle inchieste multi locate contemporanee, dal fieldwork alla ricerca in archivio, il primo modulo fornirà agli studenti le conoscenze di base per orientarsi nella ricerca etno-antropologica così come è cambiata nel tempo e nello spazio. La seconda sezione "Il diario etnografico da documento rimosso a genere letterario", si concentrerà sull’uso del diario etnografico. Attraverso la lettura e l’analisi di testi esemplari quali, per esempio, il Giornale di un antropologo di Malinowski, Tristi Tropici di Claude Lévi Strauss e Il giovane antropologo di Nigel Barley, gli studenti verranno informati sull’uso del diario da strumento informale di ricerca a fonte e genere letterario. In occasione di esercitazioni etnografiche verrà chiesto loro di sperimentarne l’uso.