Il primo modulo fornirà alcuni lineamenti di Storia della musica occidentale dal Cinquecento alla metà del Settecento; il secondo modulo, dalla metà del settecento al 1830 ca. Saranno indagati i contesti storico-culturali, i sistemi produttivi, le tecniche e le composizioni con l'obiettivo di delineare il ruolo che la musica ha avuto nella storia della cultura del periodo in esame.
1) M. Carrozzo-C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando Editore, 1997, vol. I (Dalle origini al Cinquecento), pp. 173-180; 189-198; 204-215; 223-231; 243-263.
2) M. Carrozzo- C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando Editore, 1998, vol. II (Dal barocco al classicismo viennese), pp. 11-287 ad esclusione delle seguenti pagine: pp. 73-88; 121-133; 149-158; 199-210; 221-230.
b) Saggi
3) Nicholas Cook, Musica. Una breve introduzione, Torino, Edt, 2005, pp. 1-45.
4) Paolo Fabbri, Monteverdi, Torino, Edt, 1985, pp. 48-65; 96-115; 248-252.
5) Claudio Annibaldi, Introduzione, in La musica e il mondo: mecenatismo e committenza musicale in Italia tra Quattro e Settecento, a cura di Claudio Annibaldi, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 9-42.
6) Piperno, Modelli stilistici e strategie compositive della musica strumentale del Seicento, in Enciclopedia della Musica Einaudi, a c. di J.J. Nattiez, vol. IV: Storia della musica europea, Torino, Einaudi 2004, pp. 430-446.
7) A. Basso, L’età di Bach e di Haendel, Torino, Edt, 1991, pp. 161-209 (o pagine corrispondenti nelle successive edizioni).
c) Sussidi alla didattica:
- Breve lessico musicale, a cura di F. Della Seta e del Dottorato di ricerca in Musicologia dell'Università di Pavia, Roma, Carocci, 2009.
- Le parole del teatro musicale, a cura di F. Della Seta e del Dottorato di ricerca in Musicologia dell'Università di Pavia, Roma, Carocci, 2010.
- Gli strumenti musicali, a cura di F. Della Seta e del Dottorato di ricerca in Musicologia dell'Università di Pavia, Roma, Carocci, 2012.
Per il secondo modulo:
1) Giorgio Pestelli, L’età di Mozart e di Beethoven, Torino, Edt,1991 (escluso il cap. II; comprese le seguenti letture finali: 1, 2,3, 4, 8, 9, 10, 11, 12, 13).
2) Carl Dahlhaus, Storia europea della musica nell’età del classicismo viennese, «Nuova rivista musicale italiana», XII, 1978, pp. 499-516.
3) Josef Kerman, I concerti per pianoforte di Mozart e il loro pubblico, «Il Saggiatore musicale», I,1, 1994, pp. 149-164
4) Neal Zaslaw, Significati per le Sinfonie di Mozart, in Mozart, a cura di Sergio Durante, Bologna, il Mulino, 1991
5) Fabrizio Della Seta, L’Eroica, sinfonia quasi un romanzo, in van Beethoven, Le sinfonie e i concerti per pianoforte, a cura di Annalisa Bini e Roberto Grisley, Milano, Skira, 2001, pp. 65-83
6) Maurizio Giani, Lo sguardo di Euridice. Alle origini del mito della Quinta, ivi, pp. 103-118
7) Lewis Lockwood, La sinfonia Pastorale, ivi, pp. 119-147
8) Esteban Buch, La Nona Sinfonia, ivi, p. 221-243
Obiettivi Formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per la conoscenza della storia della musica intesa sia nei suoi aspetti tecnici compositivi estetici, sia come parte della storia della cultura occidentale.
Prerequisiti
Una buona conoscenza della storia europea.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Il corso sarà integrato da una serie di ascolti musicali esemplificativi, proiezioni di immagini e video.
Altre Informazioni
Il docente riceve ogni mercoledì dalle 11 alle 13 nella stanza 17 in via Gino Capponi. Si invitano gli studenti a controllare le news del sito per eventuali variazioni a orari e date di ricevimento e lezioni.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale che verterà su tutti gli argomenti trattati durante il corso, sui testi in bibliografia, sui materiali forniti; sarà inoltre richiesto il riconoscimento e la capacità di commentare i brani ascoltati e discussi a lezione (questi sono disponibili tramite link a risorse on-line o in formato .mp3 nella classe di Moodle del corso). La votazione rifletterà il livello raggiunto dai risultati di apprendimento, tenendo conto anche delle capacità espositive.