LINGUE CECA, POLACCA, SERBO-CROATA: ARGOMENTI COMUNI PER LE TRE LINGUE: 1. Missione cirillo-metodiana in terra Morava; 2. Classificazione e caratteristiche delle Lingue slave; 2.1 Nozioni di morfologia flessiva. II. ARGOMENTI DISTINTI PER CIASCUNA DELLE TRE LINGUE: 1. Elementi di morfologia nominale; 2. Elementi di morfologia verbale. III. ARGOMENTI DISTINTI PER GRUPPI DI LINGUE: 1. Lingua italiana e croata: Italianismi nel croato; 2. Lingua polacca e ceca: Parole insidiose.
AA.VV. Mluvnice češtiny (Vol. I, II, III), Academia, Praha 1986, 1987;
Barić E. (e altri), Hrvatska gramatika, Školska kniga, Zagreb 1995;
Běličová H., Nástin porovnávací morfologie spisovných jazyků slovanských, Karolinum, Praha 1998;
Berruto G., Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino 2004;
Cormier B., Corbett G.G., The Slavonic Languages, Routledges, London & New York 1993;
Černý J., Úvod do studia jazyka, Rubiko, Olomouc 1998;
De Bray R. G. A., Guide to the west Slavonic languages, Slavica Publishers 1980;
Fici F., Le lingue slave moderne, UNIPRES, Firenze 2001;
Grempl M. (e altri), Příruční mluvnice češtiny, Lidové noviny, Praha 1995;
Jadacka J., Kultura języka polskiego. Fleksja, słowotwórstwo, składnia, Wydawnictwo Naukowe PWN, Warszawa 2009;
Lacko M., Cirillo e Metodio. Apostoli degli slavi, Cooperativa editoriale “La Casa di Matriona“, Milano 1981;
Lotko E, Srovnávací a bohemistické studie, UP v Olomouci, Olomouc 2009;
Scalise S., Morfologia. Le strutture del linguaggio, il Mulino, Bologna 2007;
Serianni L., Grammatica italiana, UTET, Torino 2006;
Strutyński J., Gramatyka polska, Wyd. Tomasz Strutyński, Kraków 1998;
Šiška Z., Bázový morfematický slovník češtiny, VUP, Olomouc 1998.
Obiettivi Formativi
Il Corso si propone di offrire una descrizione essenziale del sistema linguistico ceco, polacco e serbo-croato a supporto teorico dei singoli Lettorati di lingua con l’obiettivo di mettere in risalto le caratteristiche comuni e individuali di Lingue appartenenti al medesimo ceppo linguistico.
In sinergia con i singoli Lettorati di lingua, il programma mira a presentare le Lingue caca, polacca e serbo-croata anche all’interno del loro contesto storico culturale che, affianco all’acquisizione delle nozioni base di grammatica, vuole stimolare l’interesse verso lo studio delle tre Lingue slave in oggetto.
Prerequisiti
Per gli studenti iscritti all'Università di Firenze: aver frequentato il primo semestre di lettorato di una delle seguenti tre lingue: ceco, polacco, serbo-croato. Per gli studenti in Erasmus non sono richiesti prerequisiti.
Metodi Didattici
30 ore di lezioni frontali impartite con l’ausilio dei programmi PowerPoint e Prezi insieme a diversi strumenti multimediali. A termine dei primi due cicli di lezioni vengono distribuiti gli handout.
Modalità di verifica apprendimento
Test in itinere ed esame finale orale.
Programma del corso
LINGUE SLAVE COMPARATE Lingue: ceca, polacca, serbo-croata
Missione cirillo-metodiana in terra Morava
- Visione quattro episodi docu-film: Cyril and Methodius – The Apostoles of the Slaves, regia di Petr Nikolaev
- Breve scheda storica del periodo
Classificazione e caratteristiche delle Lingue slave
- La classificazione genealogica e morfologica
- L’albero genealogico delle Lingue Slave
- Le affinità a livello lessicale delle lingue appartenenti alla famiglia delle Lingue Slave
- Lingue slave diffuse in Europa: centrale, orientale e meridionale
- Suddivisione tripartitica delle Lingue Slave
- I tre rami linguistici della Famiglia delle Lingue Slave
- Caratteri alfabetici latini
- Caratteri alfabetici cirillici
- Distinzione dei morfemi in base alla funzione
- Identificazione del significato (semantico e grammaticale) associato a ciascun morfema
- Distinzione posizionale dei morfemi
- Polivalenza grammaticale dei morfemi flessivi
- Omonimia grammaticale dei morfemi flessivi
- Sinonimia grammaticale dei morfemi flessivi
- Sottotipo flessivo: sintetico e analitico
Nozioni di morfologia flessiva
- Le classi variabili di parole
- Le categorie grammaticali del nome e del verbo
- I valori delle categorie grammaticali
- Le variazioni delle forme di un nome sostantivo rispetto alla categoria del caso e del numero
- Le variazioni delle forme del verbo all’indicativo presente rispetto alle categorie della persona del numero
- Paradigma flessivo e flessione per analogia: schema paradigmatico
- Sistema flessivo nominale: alternanze consonantiche e vocaliche
- Sistema flessivo verbale: alternanze consonantiche e vocaliche
Elementi di morfologia nominale
Lingue: ceca, polacca e serbo-croata
- Classi di parole e le categorie grammaticali dei nominali
- Il numero duale
- Il sistema flessivo e i paradigmi dei sostantivi
- Tipologia flessiva
- La categoria della animatezza (non animatezza)
- La categoria della persona (non persona)
- Le alternanze consonantiche e vocaliche
- Il sistema flessivo e i paradigmi degli aggettivi di tipo composto
- Il sistema flessivo e i paradigmi degli aggettivo di tipo nominale
- Il sistema flessivo e i paradigmi degli aggettivi relativo possessivi
- Il sistema flessivo dei pronomi
- Il sistema flessivo dei numerali cardinali e ordinali
Elementi di morfologia verbale
Lingue: ceca, polacca e serbo-croata
- Le categorie grammaticali del verbo
- I modi verbali e le categorie del tempo
- I temi verbali
- Le classi e i paradigmi verbali
- I verbi irregolari
- Le alternanze consonantiche e vocaliche
- Le forme dell’indicativo presente e l’espressione del tempo presente
- L’espressione del tempo passato
- Il piuccheperfetto
- L’aoristo
- L’imperfetto
- L’espressione del tempo futuro
- L’espressione del condizionale presente e passato
- Le forme aspettuali
- I processi di formazione delle categorie dell’aspetto verbale
- L’aspetto verbale e le categorie del tempo
- L’aspetto verbale e le principali categorie semantico-lessicali
Lingua italiana e croata: Italianismi nel croato.
Lingua polacca e ceca: Parole insidiose.