Il corso è suddiviso in due parti, una ‘istituzionale’ e l’altra ‘monografica’. La parte ‘istituzionale’ –svolta durante la prima parte del corso - intende fornire un panorama della letteratura italiana del Novecento, con riferimento alle riviste, ai narratori e ai poeti più importanti del periodo. La parte ‘monografica’ propone un’analisi del genere fantastico attraverso l’opera di tre narratori del nostro Novecento (Bontempelli, Landolfi, Tabucchi).
Contenuto del corso - 2 semestre lett. alf. A-L
Il corso intende ridiscutere, alla luce di un prolungato dibattito, i confini temporali e formali della cosiddetta stagione del Neorealismo in cerca di una definizione il più possibile esaustiva dei suoi tratti caratteristici e dei romanzi più significativi.
Opere creative:
Massimo Bontempelli, La scacchiera davanti allo specchio [1922], Palermo, Sellerio, 2002.
Tommaso Landolfi, Il mar delle blatte e altre storie [1939], Milano, Adelphi, 1997.
Antonio Tabucchi, Il gioco del rovescio [1981], Milano, Feltrinelli, 2006.
Saggi teorici:
Ernst Jentsch, Sulla psicologia dell’unheimliche (1906)
Sigmund Freud, Il perturbante (1919)
Cvetan Todorov, La letteratura fantastica [1970], Milano, Garzanti, 2000 (i capitoli indicati a lezione).
Remo Ceserani, Il fantastico, Bologna, il Mulino, 1996 (i capitoli indicati a lezione).
Manuale di Storia della letteratura con antologia di testi:
R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, Palumbo 2011 (edizione rossa): vol. 5 Naturalismo, simbolismo e avanguardie (dal 1861 al 1925); vol. 6 Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai nostri giorni).
Testi narrativi (in qualsiasi edizione):
- Italo Calvino, «Il sentiero dei nidi di ragno», 1947 oppure «Ultimo viene il corvo», 1949.
- Vasco Pratolini, «Cronache di poveri amanti», 1947.
- Cesare Pavese, «Il compagno», 1947 oppure Beppe Fenoglio, «La malora», 1954.
- Renata Viganò, «L’Agnese va a morire», 1949.
Testi critici e teorici:
- Italo Calvino, «Prefazione 1964» a «Il sentiero dei nidi di ragno».
- Maria Corti, «Neorealismo», in «Il viaggio testuale», Torino, Einaudi, 1978, pp. 25-110.
Gli studenti sono inoltre tenuti ad approfondire la storia letteraria del Novecento italiano attraverso la lettura dei seguenti saggi contenuti in «Letteratura italiana del Novecento. Bilancio di un secolo», a cura di Alberto Asor Rosa, Torino, Einaudi, 2000: Mario Lavagetto, «Svevo e la crisi del romanzo europeo»; Guglielmo Gorni, «Metafore del far poesia nella poesia del Novecento»; Stefano Giovanardi: «Nei dintorni di una poesia metafisica: Montale versus Ungaretti»; Cesare Segre, «Le tre rivoluzioni di C. E. Gadda»; più uno a scelta tra i seguenti: Elisabetta Mondello, «Il secolo delle riviste»; Rossana Rossanda, «Note sul rapporto fra letteratura e politica»; Stefano Giovanardi, «Metrica: tra norma e infrazione»; Mirko Bevilacqua, «Guido Gozzano e la condizione crepuscolare. Dalla Poesia maiuscola alla poesia minuscola»; Giuseppe Nava, «La condizione espressionista: Rébora, Sbarbaro, Campana»; «Maria Corti, Reale e realismi»; «Edoardo Sanguineti, Le linee della ricerca avanguardistica»; Alberto Asor Rosa, «Calvino e la narrativa strutturale».
Obiettivi Formativi - 1 semestre lett. alf. M-Z
Il corso intende offrire una preparazione di base sulla letteratura italiana moderna e contemporanea, con la conoscenza dei principali autori (poeti e narratori) delle principali riviste del periodo, oltre ad un approfondimento specifico relativo al genere fantastico, alla sua definizione teorica e alla sua declinazione nel Novecento italiano (con riferimento anche all’ambito europeo). Ciò prevede l’acquisizione di competenze relative allo studio dei fenomeni letterari, sia nella loro evoluzione storica, che relativamente all’esegesi del testo, attraverso strumenti critico-narratologici e teorici. Il corso intende inoltre stimolare la capacità dello studente di porre in relazione la sua cultura di partenza (nello specifico, la letteratura italiana) con i contesti culturali e le letterature straniere affrontati nell’ambito degli insegnamenti proposti dal CdS.
Obiettivi Formativi - 2 semestre lett. alf. A-L
CONOSCENZA Verrà approfondita una stagione decisiva delle nostre lettere ricostruendo il dibattito critico relativo e confrontando i principali testi prodotti, anche alla luce del contesto storico-politico di riferimento.
COMPETENZA Gli studenti saranno invitati a prendere confidenza con gli strumenti utili alla comprensione e all’ermeneutica di un testo narrativo (nella sua complessità semantica e strutturale) nonché a metterlo in relazione con il contesto storico, sociale, culturale e letterario in cui viene prodotto. Le lezioni dovranno servire inoltre ad acquisire un linguaggio tecnico adatto a comunicare con chiarezza e pertinenza i contenuti appresi.
COMPORTAMENTO il corso intende stimolare lo studente a sviluppare una corretta e proficua comunicazione con il docente nonché all'uso consapevole degli strumenti di orientamento e ricerca offerti dalla struttura universitaria e dal Cds.
Prerequisiti - 1 semestre lett. alf. M-Z
Conoscenza dei lineamenti essenziali della storia, delle correnti letterarie e dei principali autori del Novecento italiano.
Prerequisiti - 2 semestre lett. alf. A-L
È richiesta una conoscenza di base del contesto letterario del Novecento e del linguaggio critico di riferimento.
Metodi Didattici - 1 semestre lett. alf. M-Z
Lezioni frontali svolte attraverso richiami a documenti, testi, saggi critici proposti durante il corso.
Metodi Didattici - 2 semestre lett. alf. A-L
Lezioni frontali di due ore ciascuna, che potranno essere integrate con brevi relazioni orali degli studenti (le quali saranno valutate ai fini dell'esame finale).
Altre Informazioni - 1 semestre lett. alf. M-Z
Il corso vale 6 CFU (36 ore di lezione, 18 lezioni). Si ricorda che per gli studenti full time la frequenza è obbligatoria per almeno i 2/3 delle lezioni globali (24 ore ovvero 12 lezioni).
Altre Informazioni - 2 semestre lett. alf. A-L
Gli studenti partime (tutti gli altri studenti sono tenuti alla frequenza obbligatoria di almeno 2/3 delle lezioni) o eventuali non frequentanti autorizzati, dovranno mettersi in contatto col dott. Nicola Turi per concordare uno specifico programma d’esame. Le lezioni si terranno in Aula Battilani (via S. Reparata, 93/r) il lunedì (15-17), il mercoledì (11-13) e il giovedì (9-11) a partire dal 1 marzo.
Tramite la piattaforma e-learning gli studenti potranno iscriversi al corso e scaricare materiali utili ad approfondire i contenuti del corso.
Modalità di verifica apprendimento - 1 semestre lett. alf. M-Z
L'esame si svolgerà solo in forma orale, anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio (Erasmus e altri). La prova sarà articolata in due parti: la prima è volta a verificare le conoscenze sui lineamenti di Letteratura italiana moderna e contemporanea, con domande relative agli autori (narratori e poeti) e alle riviste indicati nel programma; la seconda verterà sull’argomento monografico trattato nel corso, ovvero sulla definizione teorica del genere fantastico e sull’analisi dei tre autori (Bontempelli, Landolfi, Tabucchi), con relative opere.
È necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione in tutte le parti per superare la prova. La valutazione finale è costituita dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle diverse parti.
Modalità di verifica apprendimento - 2 semestre lett. alf. A-L
La valutazione avverrà tramite prova orale. Le domande riguarderanno i contenuti del corso a avranno lo scopo di accertare la conoscenza dei testi inseriti in programma e commentati a lezione, del contesto storico e letterario di riferimento, nonché la capacità di analisi (attraverso gli strumenti critici e metodologici richiesti dalla disciplina) e la proprietà di linguaggio dello studente.
Programma del corso - 1 semestre lett. alf. M-Z
Il corso è suddiviso in due parti, una ‘monografica’ e l’altra ‘istituzionale’. La parte ‘istituzionale’ –che sarà svolta durante la prima parte del corso - intende fornire un panorama della letteratura italiana del Novecento, con riferimento alle riviste, ai narratori e ai poeti più importanti del periodo. La parte ‘monografica’ propone un’analisi del genere fantastico, sia relativamente alla sua definizione teorica, che attraverso l’opera di tre narratori del nostro Novecento (Bontempelli, Landolfi, Tabucchi), con specifica attenzione anche al contesto europeo in cui tale genere si sviluppa.
Parte monografica – Il fantastico nel Novecento italiano: Bontempelli, Landolfi, Tabucchi
Opere creative:
Massimo Bontempelli, La scacchiera davanti allo specchio [1922], Palermo, Sellerio, 2002.
Tommaso Landolfi, Il mar delle blatte e altre storie [1939], Milano, Adelphi, 1997.
Antonio Tabucchi, Il gioco del rovescio [1981], Milano, Feltrinelli, 2006.
Saggi teorici:
Ernst Jentsch, Sulla psicologia dell’unheimliche (1906)
Sigmund Freud, Il perturbante (1919)
Cvetan Todorov, La letteratura fantastica [1970], Milano, Garzanti, 2000 (i capitoli indicati a lezione).
Remo Ceserani, Il fantastico, Bologna, il Mulino, 1996 (i capitoli indicati a lezione).
Parte istituzionale – Lineamenti di Letteratura italiana contemporanea
Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza delle principali riviste novecentesche («La Voce», «Lacerba», «Solaria», «Il Politecnico», «Menabò», «Officina», «Il Verri»), delle opere antologizzate dei principali poeti (Corazzini, Gozzano, Palazzeschi, Ungaretti, Montale, Pasolini, Zanzotto, i “Novissimi” [Pagliarani], Sanguineti), e dei principali narratori (Gadda, Pavese, Moravia, Pasolini, Calvino, Volponi).
Manuale di Storia della letteratura con antologia di testi:
R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, Palumbo 2011 (edizione rossa): vol. 5 Naturalismo, simbolismo e avanguardie (dal 1861 al 1925); vol. 6 Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai nostri giorni).
Programma del corso - 2 semestre lett. alf. A-L
IL NEOREALISMO LETTERARIO: PER UNA DEFINIZIONE DI TERRITORI
Il corso intende riproporre i contenuti di un prolungato dibattito intorno ai tratti e alle opere distintivi della stagione del cosiddetto Neorealismo, allo scopo di ridiscuterne i confini formali e temporali. Verranno presi in esame alcuni testi narrativi pubblicati nel decennio 1945-1954 (di Calvino, Pratolini, Pavese, Fenoglio, Viganò) con l’intento di valutarne l’omogeneità e contemporaneamente di approfondire singoli percorsi d’autore.
Testi narrativi (in qualsiasi edizione):
- Italo Calvino, «Il sentiero dei nidi di ragno», 1947 oppure «Ultimo viene il corvo», 1949.
- Vasco Pratolini, «Cronache di poveri amanti», 1947.
- Cesare Pavese, «Il compagno», 1947 oppure Beppe Fenoglio, «La malora», 1954.
- Renata Viganò, «L’Agnese va a morire», 1949.
Testi critici e teorici:
- Italo Calvino, «Prefazione 1964» a «Il sentiero dei nidi di ragno».
- Maria Corti, «Neorealismo», in «Il viaggio testuale», Torino, Einaudi, 1978, pp. 25-110.
Gli studenti sono inoltre tenuti ad approfondire la storia letteraria del Novecento italiano attraverso la lettura dei seguenti saggi contenuti in «Letteratura italiana del Novecento. Bilancio di un secolo», a cura di Alberto Asor Rosa, Torino, Einaudi, 2000: Mario Lavagetto, «Svevo e la crisi del romanzo europeo»; Guglielmo Gorni, «Metafore del far poesia nella poesia del Novecento»; Stefano Giovanardi: «Nei dintorni di una poesia metafisica: Montale versus Ungaretti»; Cesare Segre, «Le tre rivoluzioni di C. E. Gadda»; più uno a scelta tra i seguenti: Elisabetta Mondello, «Il secolo delle riviste»; Rossana Rossanda, «Note sul rapporto fra letteratura e politica»; Stefano Giovanardi, «Metrica: tra norma e infrazione»; Mirko Bevilacqua, «Guido Gozzano e la condizione crepuscolare. Dalla Poesia maiuscola alla poesia minuscola»; Giuseppe Nava, «La condizione espressionista: Rébora, Sbarbaro, Campana»; «Maria Corti, Reale e realismi»; «Edoardo Sanguineti, Le linee della ricerca avanguardistica»; Alberto Asor Rosa, «Calvino e la narrativa strutturale».