Insegnamento mutuato da: B004477 - STORIA ROMANA Laurea Triennale (DM 270/04) in LETTERE Curriculum LETTERE ANTICHE
Lingua Insegnamento
Italiano.
Contenuto del corso
I MOD.: QUESTIONI DI STORIA ROMANA REPUBBLICANA
Periodizzazione (fino alla tarda antichità); società e conflitti in età altorepubblicana; controllo dell'Italia e nascita dell'impero mediterraneo; - istituzioni politiche della Repubblica; la crisi della Repubblica e la transizione al Principato; cittadinanza romana e romanizzazione
II MOD.: DEL BUON GOVERNO NELLE PROVINCE: L'EPISTOLA DI CICERONE AD QUINTUM FRATREM (I.1) Approfondimento tematico destinato agli studenti di Lettere Antiche
Per il I MODULO sono previste due letture obbligatorie:
a) un trattato generale di storia romana.
Si scelga tra uno dei seguenti volumi:
- G.A. Cecconi, La città e l'impero, Carocci, Roma 2009 (o successive ristampe);
- G. Clemente, Guida alla storia romana, Mondadori, Milano (qualunque edizione)
- M. Pani, E. Todisco, Storia romana dalle origini alla tarda antichità, Carocci, Roma nuova ed. 2014
b) un saggio integrativo
A scelta tra:
- W. Bloesel, Roma: l'età repubblicana. Forum e l'espansione del dominio, PBE, trad.it. Torino 2016
- G. Alfoeldy, Storia sociale dell'antica Roma, Il Mulino, Bologna ed. 2012
- G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna ed. 2009.
Si suggerisce inoltre vivamente, per migliorare la capacità di orientarsi sul piano della geografia amministrativa e di collocare nello spazio gli eventi, la lettura di Chr. Badel-H. Inglebert, L'Impero romano in 200 mappe, LEG edizioni, Gorizia 2015 o di un buon Atlante Storico tradizionale(p.es. De Agostini)
PER IL II MODULO è obbligatoria la lettura di:
a) W. Stroh, Cicerone, trad.it., Il Mulino, Bologna 2010
b) M. Crawford, Origine e sviluppo del sistema provinciale, in Storia di Roma Einaudi, II.1, La repubblica imperiale, Torino 1990, pp. 91-121;
c) Introduzione generale al volume a cura di C. di Spigno, Cicerone. Epistole al fratello Quinto ed altri epistolari minori, UTET, Torino 2002.
Per chi fosse interessato ad approfondimenti sulla figura di Cicerone scrittore e uomo politico, nell'ambito di una bibliografia ovviamente sterminata, cfr. p.es. P. Grimal, Cicerone, Garzanti, Milano 1987; E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009.
Ulteriore bibliografia di lettura opzionale o vivamente consigliata sarà indicata e/o inserita dal docente come pdf nella piattaforma emoodle durante il corso. Materiali saranno tratti da S. Mariotti (ed.),CICERONIANA n.s. VOL.X. Atti del X Colloquium Tullianum: "Cicerone il suo epistolario" (Monte Sant'Angelo 24-27 aprile 1997), Roma 1998
Obiettivi Formativi
I MOD.
Le lezioni intendono fornire allo studente la capacità di orientarsi su istituzioni e società della storia romana, con particolare riguardo all'epoca repubblicana (secoli V-I a.C.). Ma il docente farà confronti e digressioni anche su processi sociali e istituzioni di fasi storiche diverse, del Principato e di età imperiale avanzata, in modo da agevolare lo studente nel completamento della sua preparazione (che investirà l'intera storia romana dall'epoca arcaica al tardo impero) e nella lettura dei testi di riferimento. Tra gli argomenti che saranno posti in evidenza in classe e con i quali lo studente si familiarizzerà prima ci saranno le periodizzazioni della storia romana, l'organizzazione di governo e le strutture politiche (Senato, magistrature, assemblee, sistema provinciale), le dinamiche politiche della tarda repubblica, la cittadinanza e la romanizzazione. Il docente cercherà altresì di adeguarsi e avvicinarsi il più possibile, con richiami e collegamenti di contenuto e di metodo, agli obiettivi formativi dei diversi corsi di studio di appartenenza dei frequentanti.
II MOD.
Le lezioni faranno progredire lo studente (Lettere-Lettere Antiche) sul piano delle conoscenze relative all'epoca tardorepubblicana e, con particolare riferimento al tema monografico individuato (Il sistema provinciale e il buongoverno delle province attraverso Cicerone, Lettera al fratello Quinto I .1), gli consentiranno di affinare il metodo di studio e di approccio critico alla storiografia sul I secolo a.C. nonché a un autore e testimone di importanza capitale come Cicerone.
Prerequisiti
Nel caso degli studenti di Lettere (Lettere Antiche) è presupposta la conoscenza del latino e del greco. Studenti di altri indirizzi che si iscrivessero al II modulo del corso come frequentanti dovranno a loro volta conoscere le lingue classiche.
Nel caso degli studenti (Lettere moderne, Beni culturali, altri indirizzi) iscritti al I modulo di carattere istituzionale non è naturalmente obbligatoria la conoscenza delle lingue classiche, anche se auspicata almeno quella del latino.
Metodi Didattici
I MODULO-Lezioni frontali. Per la lettura delle fonti (in traduzione), la illustrazione di carte e immagini varie e ad altri scopi didattici, data la previsione di un alto numero di studenti che rende in partenza impraticabile l'utilizzo di fotocopie cartacee, il docente farà ricorso a presentazioni in PowerPoint
II MOD. Lezioni frontali, con spazio riservato alla discussione e ad approcci di tipo seminariale su problemi e fonti (in lingua): l'obiettivo è coinvolgere nella misura maggiore possibile lo studente di lettere curricolo antico nelle tematiche affrontate in aula. Docente e studenti valuteranno se una parte del monte ore a disposizione sia da dedicare a lezioni in biblioteca e a relazioni scritte, all'occorrenza incidenti sulla determinazione del punteggio dell'esame di profitto (con conseguente alleggerimento del carico bibliografico previsto in vista della verifica di esame per chi le svolga).
Altre Informazioni
Si ricorda la necessità di una frequenza regolare e comunque di almeno due terzi di ore rispetto al loro totale ammontare per modulo
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale. Si tratterà di una conversazione tra la commissione e il candidato volta ad accertare se e come lo studente abbia acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze e se dimostri abilità comunicative e di espressione nella esposizione di problemi, metodi, eventi, strutture istituzionali della storia romana. Ciò, con particolare riguardo ai temi spiegati durante il corso e a quelli studiati in virtù delle letture di riferimento previste, innanzitutto il manuale e inoltre i testi integrativi previsti. All'atto della verifica attenzione sarà posta dalla commissione rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente aspetti generali, o aspetti più specifici ma di particolare rappresentatività e significatività, della storia romana.
Tali indicazioni valgono anche in linea di principio, e con gli aggiustamenti del caso (per esempio in ordine al fatto che gli studenti che lo seguiranno avranno già alle spalle 36 ore di lezione), con riferimento all'argomento trattato durante il II modulo.
Programma del corso
I MOD.Il programma prevederà una serie di lezioni di sintesi dedicate a fornire allo studente uno sguardo generale sull'intera storia romana, i suoi metodi e periodi (concetto di periodizzazione, e suoi criteri, dalla Roma monarchica al tardo impero), le sue problematiche principali. Seguiranno approfondimenti dedicati all'età repubblicana: conflitti sociali tra V e IV secolo, la romanizzazione dell'Italia, le istituzioni politiche repubblicane, le province mediterranee e il loro sfruttamento, la politica nell'età della crisi della Repubblica, il problema della estensione della cittadinanza romana e più in generale della romanizzazione.
II MOD. Dopo una parte introduttiva sull'età post-sillana e Cicerone, il focus sarà posto sul governo della provincia d'Asia e la teoria del buongoverno sviluppata da Cicerone nella Lettera al fratello Quinto. Tra gli spunti di riflessione che emergono da questo testo: governanti romani e governati provinciali; specificità della società dell'Anatolia romana; la fiscalità e i suoi agenti (e rapporti tra provinciali e pubblicani); l'immagine del governatore; politica pubblica in provincia e dinamiche interne a Roma. Ulteriori e più analitiche indicazioni saranno fornite all'inizio del corso.