Il corso si propone di tornare alle origini della letteratura ispanoamericana, cioè quando non era ancora “ispanica” perché non era avvenuta la Conquista, e le grandi civiltà del cosiddetto “Nuovo Mondo” avevano una letteratura e una scrittura.
Testi specifici sul tema
Martha Canfield, Literatura Hispanoamericana. Historia y antología, Hoepli, Milano, 2009.
José Alcina Franch, Poesía americana precolombina, Editorial Prensa Española, Madrid, 1968.
Emanuela Jossa, Gli uomini venuti dal mais. Miguel Angel Asturias e il mondo maya, Alinea Editrice, Firenze, 2003.
Miguel León Portilla, El reverso de la conquista. Relaciones aztecas, mayas e incas, Joaquín Mortiz, México, 1964.
________________ , Visión de los vencidos. Crónicas indígenas, Historia 16, Madrid, 1985; Ediciones de la Biblioteca Nacional de Venezuela, Caracas, 2007.
Singole opere da studiare a lezione
Juan León Mera, Cumandá. O un drama entre salvajes (1891), Ediciones Alfar, Sevilla, 1998; Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, Alicante, 1999; trad. it. Cumandà. O un drama fra selvaggi, a cura di Giorgia Delvecchio, Le Lettere, Firenze, 2006.
Miguel Ángel Asturias, Hombres de maíz (1949), Colección Archivos, Univerity of Pittsburgh Press, 1993; trad. it. di Cesco Vian, Uomini di mais, introd. di Roberto Paoli, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, Bologna, 1981.
Humberto Ak’abal, Tessitore di parole, a cura di Emanuela Jossa, Le Lettere, Firenze, 1998.
Gloria Cáceres Vargas, Yuyaypa k’anchaqnin. Fulgor de mis recuerdos, Pakarina, Lima, 2015.
Obiettivi Formativi
Lo studente dovrà saper riconoscere un testo indigeno da uno del XX e del XXI sec., mettendolo a confronto per la tematica affrontata.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni frontali e dialogate
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
LINGUE E LETT. MODERNE EUROPEE E AMERICANE (LM37)
Letteratura Ispanoamericana – L-LIN/06
Anno Accademico 2017-2018– Secondo semestre
Prof. Martha Canfield
Programma/Titolo/Contenuti
Letteratura preispanica, indigenismo e neoindianismo
(12 cfu, divisibile in metà programma per 6 cfu)
Il corso si propone di tornare alle origini della letteratura ispanoamericana, cioè quando non era ancora “ispanica” perché non era avvenuta la Conquista, e le grandi civiltà del cosiddetto “Nuovo Mondo” avevano una letteratura e una scrittura. Si analizzeranno quindi le società maya, azteca, inca e guaraní e si proporranno opere delle relative culture da analizzare a lezione. Si passerà in seguito al secolo XIX quando molti scrittori cominciano a prendere coscienza delle culture indigene represse e emarginate e verranno studiati due autori che si dedicano a rivivere questo mondo: l’equatoriano Juan León Mera, del secolo XIX, e il guatemalteco Miguel Ángel Asturias, del secolo XX, secondo Premio Nobel dell’America Latina. Infine si focalizzeranno gli autori di origine indigena che tra le fine del s. XX e questi due decenni del s. XXI hanno ripreso a scrivere nelle loro lingue originarie: vedremo il poeta maya quiché Humberto Ak’abal, e la scrittrice peruviana, legata al mondo inca, Gloria Cáceres.
Bibliografia
Testi specifici sul tema
Martha Canfield, Literatura Hispanoamericana. Historia y antología, Hoepli, Milano, 2009.
José Alcina Franch, Poesía americana precolombina, Editorial Prensa Española, Madrid, 1968.
Emanuela Jossa, Gli uomini venuti dal mais. Miguel Angel Asturias e il mondo maya, Alinea Editrice, Firenze, 2003.
Miguel León Portilla, El reverso de la conquista. Relaciones aztecas, mayas e incas, Joaquín Mortiz, México, 1964.
________________ , Visión de los vencidos. Crónicas indígenas, Historia 16, Madrid, 1985; Ediciones de la Biblioteca Nacional de Venezuela, Caracas, 2007.
Singole opere da studiare a lezione
Juan León Mera, Cumandá. O un drama entre salvajes (1891), Ediciones Alfar, Sevilla, 1998; Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, Alicante, 1999; trad. it. Cumandà. O un drama fra selvaggi, a cura di Giorgia Delvecchio, Le Lettere, Firenze, 2006.
Miguel Ángel Asturias, Hombres de maíz (1949), Colección Archivos, Univerity of Pittsburgh Press, 1993; trad. it. di Cesco Vian, Uomini di mais, introd. di Roberto Paoli, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, Bologna, 1981.
Humberto Ak’abal, Tessitore di parole, a cura di Emanuela Jossa, Le Lettere, Firenze, 1998.
Gloria Cáceres Vargas, Yuyaypa k’anchaqnin. Fulgor de mis recuerdos, Pakarina, Lima, 2015.