Introduzione all'iconografia e all' iconologia.
Il corso intende approfondire autori e momenti della storia della critica d'arte in cui la riflessione sull'iconografia e sull'iconologia, intese nel loro variare storico tra ambito di interesse scientifico e metodologia di ricerca, è stata particolarmente importante e significativa.
PROGRAMMA D'ESAME
(NB: si ricorda che la frequenza è obbligatoria. Per poter frequentare il corso è indispensabile possedere l'antologia di fonti e testi critici di cui al punto 2. I testi verranno letti, analizzati e commentati nel corso delle lezioni)
1) Appunti delle lezioni;
2) Antologia di fonti e testi critici, a cura di Alessandro Nigro
3) Esercitazione scritta da concordare con il docente.
Obiettivi Formativi
Il corso mira a sviluppare le capacità di apprendimento, l'autonomia di giudizio e le abilità comunicative degli studenti, che acquisiranno approfondite conoscenze e competenze interpretative relativamente ai principali temi e problemi dell'iconografia e dell'iconologia.
Prerequisiti
Una buona conoscenza dell'arte medievale e moderna.
Per gli studenti Erasmus è essenziale avere un livello di italiano C1.
Metodi Didattici
Dopo una serie di lezioni frontali teoriche, anche con lettura e commento critico delle fonti testuali, gli studenti parteciperanno alle attività seminariali sulla base di temi d'indagine assegnati con congruo anticipo rispetto all'inizio del corso al fine di favorire la discussione, il dibattito e lo scambio di idee.
Altre Informazioni
Il corso avrà luogo nel secondo semestre.
Modalità di verifica apprendimento
Gli studenti saranno valutati mediante una prova scritta volta ad accertare il livello di conoscenza del programma e le competenze critico-interpretative acquisite. Saranno posti quesiti sui temi trattati durante il corso, sulle fonti documentarie e sulla bibliografia obbligatoria in programma. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell'esercitazione scritta, che dovrà essere consegnata almeno dieci giorni prima dell'esame. I materiali caricati sulla piattaforma Moodle costituiscono parte integrante del programma d'esame.
La durata della prova è di circa due ore. Tipologia dei quesiti: quesiti a risposta aperta, a risposta chiusa e a risposta multipla.
Nella valutazione finale, oltre al livello di conoscenza e alle capacità di comprensione, si terrà conto dell'autonomia di giudizio e delle abilità comunicative dei candidati.
Programma del corso
1. La tavola di Cebete e la sua fortuna iconografica.
2. L'iconografia nelle Etimologie di Isidoro da Siviglia.
3. L'iconografia nel Razionale dei divini uffizi di Guglielmo Durand.
4. La fortuna iconografica di Ovidio nel Medioevo, nel Rinascimento e oltre.
5. L'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna.
6. I geroglifici nel Rinascimento: Horapollo; Francesco Colonna; Pierio Valeriano.
7. La letteratura emblematica. Gli emblemi di Andrea Alciato. Le Symbolicae Quaestiones di Achille Bocchi.
8. Paolo Giovio e le imprese militari e amorose.
9. I mitografi: Boccaccio, De genealogia deorum gentilium (1360); Lilio Gregorio Giraldi, De deis gentium varia et multiplex historia (1548); Natale Conti, Mithologiae sive explicationum fabularum libri decem, Venezia, Aldo Manuzio, 1551; Vincenzo Cartari, Le imagini de i dei de gli antichi, Venezia, Francesco Marcolini, 1556 (poi 1566 e 1571).
10. Giovanni Paolo Lomazzo: dal Trattato dell'arte della pittura, scultura ed architettura, libro VI, capitoli 52 (Composizione de' ritratti naturali per arte), 53 (Composizione dei membri del corpo umano), 54 (Composizione de' gesti ed atti nelle membra del corpo umano).
11. L'Iconologia (1593) di Cesare Ripa e la sua fortuna nel XVII e XVIII secolo.
12. Il dibattito sulla ricerca del momento pregnante: Shaftesbury (Giudizio di Ercole, 1713); Diderot (voce “Composition”, Encyclopédie, 1753); Lessing (dal Laocoonte,1764); Delécluze (da David, la sua scuola e il suo tempo, 1855).
13. Pro e contro l'allegoria: Johann Joachim Winckelmann (Tentativo di un'allegoria, particolarmente per l'arte, 1766); Karl Philipp Moriz (Sull'allegoria, 1789).
14. Tra antiquaria e archeologia: il contributo all'iconografia antica di Ennio Quirino Visconti.
15. Studiosi di iconografia cristiana: Emile Mâle; André Grabar.
16. Aby Warburg e il metodo iconologico.
17. Il metodo iconologico secondo Erwin Panofski.
18. Sviluppi del pensiero iconologico nel XX secolo.