Introduzione alle principali caratteristiche della lingua sanscrita classica, e alla letteratura sanscrita: fonetica, scrittura devanāgarī, grammatica, con semplici esercizi di traduzione dal sanscrito.
Letteratura: le saṃhitā vediche, le upaniṣat, i purāṇa, i testi epici Mahābhārata e Rāmāyaṇa. Cenni sul kāvya. Per la conoscenza della civiltà indiana si dovrà leggere uno dei libri di storia dell’India consigliati, dall’inizio sino all’anno 1000.
Lingua: Due testi, C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Unicopli, Milano 2002; A. Acklujkar, Corso di Sanscrito, Hoepli, Milano 2012.
Letteratura: Capitoli scelti da G. Boccali, S. Piano, S. Sani, Le letterature dell’India, UTET, Torino 2000; oppure: capitoli scelti da V. Pisani, L. P. Mishra, Le letterature dell’India, Sansoni/Accademia, Milano 1970.
Storia: Un testo a scelta tra Romila Thapar, History of Early India, Penguin, London 2012; H. Kulke e D. Rothermund, Storia dell’India, Garzanti 1991.
Obiettivi Formativi
Il corso prepara a ottenere una conoscenza di base dei principali aspetti della grammatica sanscrita, dalla scrittura alla fonologia, alla formazione di composti nominali. (Conoscere la scrittura devanāgarī consentirà anche la sola lettura di testi contemporanei, come insegne di negozi, nomi di strade e indicazioni stradali, orari degli autobus, in Hindi, in Marathi e in Nepali.
Conoscenza: La conoscenza della letteratura in sanscrito permetterà agli studenti di scoprire lo straordinario apporto dell’India alla cultura mondiale.
Competenze:
Lingua: Gli studenti riusciranno a destreggiarsi tra diversi aspetti di un sistema verbale complesso, sapranno flettere numerosi temi nominali, formare composti di quattro tipi, e interpretare correttamente il fenomeno del sandhi, oltre a fare proprio un vocabolario di base di termini sanscriti.
Gli studenti riusciranno a riconoscere e tradurre correttamente diverse forme di un sistema verbale complesso e numerosi temi nominali, oltre a familiarizzarsi con un piccolo vocabolario di termini sanscriti.
Si formeranno un’idea della sterminata letteratura in sanscrito e dei suoi diversi generi letterari anche tramite la lettura di testi in traduzione che saranno presentati via via nel corso.
Gli studenti impareranno inoltre a usare i principali strumenti bibliografici e informatici per lo studio della disciplina.
Di comportamento
- Stimolo all’uso consapevole della struttura universitaria, del CdS, degli strumenti di orientamento e di gestione della carriera studentesca
- Stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e a un corretto e proficuo rapporto docente-studente.
- Stimolo a un uso civile e condiviso delle risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
Ottima conoscenza dell'italiano (o dell’inglese, nel caso il corso sia tenuto in inglese), buona predisposizione per lo studio di lingue straniere
Metodi Didattici
lezioni frontali
Altre Informazioni
Altre info: È richiesta una frequenza obbligatoria almeno per i 2/3 del corso. Non sono previsti esami per non frequentanti tranne che per gli studenti con iscrizione part-time, che devono comunque contattare il docente all’inizio del corso per concordare un programma specifico.
Modalità di verifica apprendimento
Vi sono accertamenti intermedi, in forma scritta, e l’esame finale è orale anche per gli studenti non frequentanti o Erasmus. Questo consiste in alcune domande di grammatica, un esempio di traduzione da uno dei testi in sanscrito analizzati a lezione, e un paio di domande sulla letteratura sanscrita.
La prova vuole verificare:
1) La conoscenza dei principi basilari della grammatica sanscrita e della sua terminologia
2) La capacità di riconoscere e descrivere fenomeni quali sandhi e aspetti morfologici di alcune frasi in sanscrito, e di tradurle in italiano (o in inglese, se il corso era tenuto in inglese).
3) La conoscenza delle opere principali della letteratura in sanscrito e la capacità di descriverle.
È necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione in entrambi gli ambiti per superare la prova.
La valutazione finale è costituita dall’insieme delle valutazioni ottenute nelle due parti.
Programma del corso
Lingua: alfabeto - Numeri - Sandhi - Accento - Sintassi: concordanza e ordine delle parole - Strategie di traduzione - Apofonia - Declinazione temi in -a, e in -ā - pronomi - Tempo presente, modo indicativo, diatesi attiva, primo gruppo di classi verbali - Passivo, stativo - Futuro semplice - Prefissi - Participio passato passivo – le altre classi verbali - Infinito - Gerundio - Declinazione: temi in -i e in -ī - Ottativo - Gerundivo - Desiderativo - Declinazione temi in -u in -ū - Imperativo - Imperfetto - Condizionale - Causativo - Denominativo - Futuro perifrastico – Declinazione in consonante: in -c e -j , in -t e in –n - in -s e in -h - Perfetto - Participio presente, futuro e passato attivo - Costruzioni assolutive – I tipi di Aoristo - Composti: dvandva - tatpuruṣa – karmadhāraya - bahuvrihi - Indeclinabili e avverbi - Frequentativo - la comparazione - Participio perfetto - Precativo.
Letteratura: Introduzione a Ṛgveda, Yajurveda, Samaveda, Atharvaveda, Brāhmaṇa, Ārāṇyaka, Upaniṣat, Purāṇa, Rāmāyaṇa, Mahābhārata, Kathāsaritsāgara. Kāvya: Aśvaghoṣa, Kālidāsa, Bhāvabhūti.