Si propongono allo studente i principi base di una concezione del bene culturale come entità "mobile" in relazione sia alle culture che lo esprimono materialmente, sia a quelle che lo inglobano successivamente nei loro ambiti di relazione.
Il programma di brani indicato all'inizio del corso, e disponibile in copia alla copisteria di Via San Gallo 2 rosso.
Obiettivi Formativi
Fornire agli studenti gli strumenti concettuali per interpretare i beni culturali secondo una prospettiva geografica.
Prerequisiti
E’ richiesta una conoscenza di base – fornita normalmente dalla scuola media superiore – dei concetti chiave della geografia umana e in generale delle scienze sociali.
Metodi Didattici
Il corso si effettua in forma seminariale, con una introduzione di una o due lezioni frontali.
Altre Informazioni
Per il 2018 gli appelli d'esame sono riportati sotto il nome del prof. Matteo Puttilli
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione avviene in base al contributo attivo fornito dallo studente durante il seminario. In ogni caso, i testi discussi durante il seminario sono – in misura variabile - nuovamente oggetto di verifica in sede di esame finale; nel caso di mancata frequenza è previsto un programma specifico di letture (v. programma esteso).
Programma del corso
L'esame è orale e prevede, per i frequentanti:
- Il programma di letture comunicato all'inizio del corso
Per coloro che in base alle regole dell'Ateneo sono esentati dalla frequenza:
se appartenenti al Corso LM1-LM80:
- un testo a scelta fra F. CHOAY, L'allegoria del patrimonio, Roma, Officina, 1995, e M. AIME, D. PAPOTTI, L’altro e l’altrove. Antropologia, geografia e turismo. Torino, Einaudi, 2012.
- C. CALDO, V. GUARRASI (a cura), Beni culturali e geografia, Bologna, Pàtron, 1994
- B. VECCHIO, «Geografia e memoria. Sul possibile concetto di "bene culturale" in geografia», in Informacritica. Rivista di critica del testo costruito, 5, 2005, 21 pp. (testo scaricabile al sito http://www.informacritica.it/)
se appartenenti al Corso LM36:
- P. GOUROU, La terra e l'uomo in Estremo oriente, Milano, Franco Angeli, 1974 e ristampe successive
più due testi scelti fra i seguenti:
- CHI CH`AO TING, Le zone economiche chiave nella storia della Cina, Torino, Einaudi, 1972 e ristampe successive
- X. DE PLANHOL, Les nations du prophète. Manuel géographique de politique musulmane, Paris, Fayard, 1993 (limitatamente a 300 pp. circa).
- M. R. DI TOMMASO, M. BELLANDI, Il fiume delle perle. La dimensione locale dello sviluppo industriale cinese e il confronto con l'Italia, Torino, Rosenberg & Sellier, 2006.
- P. P. KARAN, Japan in the 21st century, Lexington, University Press of Kentucky, 2005.
- A. RONDINONE, India, una geografia politica, Roma, Carocci, 2008.
Possono essere preparate anche altre letture, previo accordo col docente.