Insegnamento mutuato da: B027811 - TEMI AVANZATI DI FILOSOFIA DELLA MENTE Laurea Magistrale in SCIENZE FILOSOFICHE
Lingua Insegnamento
italiano o inglese se richiesto da tutta la classe.
Contenuto del corso
INTENZIONALITA': OGGETTI E FORMATI DELLA RAPPRESENTAZIONE
Gli stati mentali intenzionali, come le credenze, i desideri, i ricordi e le percezioni rivestono un ruolo centrale per la comprensione del comportamento. Ma che cos'è uno stato intenzionale? Dove si trova l'oggetto di uno stato intenzionale? Come può uno stato intenzionale contribuire a determinare le nostre azioni?
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti all'odierno dibattito attorno al ruolo della nozione d'intenzionalità.
Crane, T. (2003) Elements of Mind. An Introduction to the Philosophy of Mind. Oxford University Press. trad it. Fenomeni mentali. Un’introduzione alla filosofia della mente. Raffaello Cortina Editore.
Un testo classico a scelta:
Dennett, D. (1987) The Intentional Stance. MIT Press. trad it. L'atteggiamento intenzionale, il Mulino, 1993.
Searle, J. (1983) Intentionality. An Essay in the Philosophy of Mind. Cambridge University Press. trad. it. Dell'intenzionalità. Bombiani Editore.
altri articoli concernenti il dibattito contemporaneo verranno forniti durante il corso delle lezioni.
Obiettivi Formativi
Conoscenza: il corso si propone di fornire agli studenti un'adeguata conoscenza dei concetti e dei problemi fondamentali della filosofia della mente con particolare attenzione al tema dell'intenzionalità mentale..
Competenze: gli studenti svilupperanno l'abilità di comprendere le difficoltà teoriche legate allo statuto ontologico degli stati intenzionali. Gli studenti avranno inoltre occasione di raffinare le proprie capacità di analisi e interpretazione confrontando quadri teorici diversi.
Abilità: gli studenti acquisiranno familiarità con il linguaggio filosofico contemporaneo, così come con importanti risorse bibliografiche necessarie per comprendere il dibattito in filosofia della mente concernente il tema dell'intenzionalità mentale.
Prerequisiti
nessun prerequisito
Metodi Didattici
Lezioni frontali con discussione aperta agli studenti (la partecipazione attiva alla discussione è fortemente incoraggiata). Ci sarà la possibilità di scrivere un breve saggio su argomenti selezionati.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale ha lo scopo di accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità tramite lo svolgimento di una prova orale senza l'aiuto di appunti o libri. La prova orale consiste in una conversazione con il docente, della durata di circa 30 minuti, volta a far emergere le competenze acquisite dallo studente riguardo al tema del corso. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare e analizzare criticamente i problemi filosofici e le soluzioni proposte. Farà parte della valutazione un breve saggio scritto della lunghezza massima di 5000 parole, da consegnare al docente una settimana prima della data dell'esame. Nel saggio lo studente dovrà mostrare le proprie abilità analitiche e di comprensione confrontando e commentanto quadri teorici differenti.
Programma del corso
Il programma del corso prevede tre moduli:
1) Introduzione alle teorie dell'intenzionalità
- questioni ontologiche (che cos'è uno stato intenzionale; la natura degli oggetti intenzionali; intenzioni ed intensioni, approcci realisti e approcci eliminativisti);
- questioni epistemologiche (perché ci riferiamo agli stati intenzionali; comportamento manifesto e stati intenzionali; l'atteggiamento intenzionale; spiegazioni intenzionali e processi computazionali)
2) Intenzioni e natura
- il programma naturalista (teorie causali, teleosemantica, problemi di sottodeterminazione empirica del contenuto
- il programma convezionalista (contestualità dei criteri esplicativi, le alternative eliminativiste, pragmatica delle attribuzioni di significanza)
3) I formati dell'intenzionalità
- il formato proposizionale (rappresentazioni mentali e descrizioni veridiche; il linguaggio della mente, menti e algoritmi)
- il formato pragmatico (sapere che vs sapere come; la rappresentazione motoria, criteri di adeguatezza pragmatica, la visione per l'azione, intenzionalità e corporeità)