Insegnamento mutuato da: B005590 - STORIA DEGLI ATTORI E DELLA RECITAZIONE Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO Curriculum PROSMART: PRODUZIONE DI SPETTACOLO, MUSICA, ARTE E ARTE TESSILE
Lingua Insegnamento
Italiano.
Contenuto del corso
Il corso introduce gli allievi alla conoscenza del fenomeno della storia degli attori e delle teorie della recitazione. Mira ad indagare per esempi significativi il ruolo degli attori nella Europa di Antico Regime e nell'età moderna. L'analisi delle singole biografie opportunamente scelte affiancherà quella delle teorie recitative e delle condizioni socioculturali dell'epoca delle personalità prese in esame.
S. FERRONE, Attori mercanti corsari. La Commedia dell’Arte in Europa tra Cinque e Seicento (1993), Torino, Einaudi, 20112.
S. FERRONE, La Commedia dell’Arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVII secolo), Torino, Einaudi, 2014.
Obiettivi Formativi
Di conoscenza: Completamento di una una generica formazione di tipo manualistico con la conoscenza approfondita dell'articolato fenomeno spettacolare relativo alla storia degli attori per il periodo preso in esame.
Di competenza: Acquisizione di un adeguato quadro concettuale relativo all'importanza del ruolo degli attori nel complesso della vita civile, culturale e politica dell'epoca, attraverso l'approfondimento sul doppio versante delle informazioni strettamente pertinenti, inserite nel fluire delle condizioni storico-culturali delle epoche prese in esame.
Di comportamento: Sviluppo della capacità interpretativa e critica, sia nei confronti delle fonti per la storia degli attori, sia nei confronti dei contenuti e dei fenomeni studiati, sempre letti in relazione al contesto storico, sociale e culturale del periodo di riferimento.
Prerequisiti
Corso riservato agli studenti della Laurea magistrale.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, con ausilio di materiali multimediali inseriti nella piattaforma Moodle. E' prevista la presenza di docenti ospiti.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. Durante il colloquio il candidato deve dare prova di aver capito i concetti fondamentali del corso e della bibliografia di riferimento e riferirne con chiarezza e proprietà linguistica.
Programma del corso
Fonti per lo studio della storia degli attori e della recitazione.
L'attore nella Atene del V secolo. L'attività di Eschilo. L'istituzione degli artisti di Dionisio.
Aristotele, La poetica come fonte per lo studio del teatro.
Lettura e commento dei capitoli 3, 4, 26 della Poetica di Aristotele.
Il teatro della Roma antica e il disprezzo per l'attore. Visone di alcune scene del Satyricon di Federico Fellini.
Il paradosso del teatro romano: fascino e disprezzo dell'attore.
Le fonti per la conoscenza della pratica attorale: Cicerone, Quintiliano, Tacito.
La fioritura della trattatistica sulla recitazione e delle scuole di recitazione. Tra teatro e oratoria: il caso di Roscio.
Memoria e critica di un passato attorico: le memorie di Tertulliano, sant'Agostino e Lattanzio.
Il medioevo come epoca della teatralità diffusa. La circolazione di giullari e menestrelli.
La dottrina cattolica e il riscatto dell'attore. San Tommaso d'Aquino.
Mestieri e sapere dello spettacolo nel '400.
La cultura performativa di Ruzzante e le recite per Alvise Cornaro.
Padova 1545. La nascita della Fraternal compagnia.
Caratteri originali della commedia dell'Arte.
I comici dell'arte. Professionisti dello spettacolo. Loro principali abilità.
Lettura dell'Avida da F. Scala, Il teatro delle favole rappresentative.
Carlo Goldoni riformatore del teatro.
Carlo Goldoni e la nuova drammaturgia.
L'influenza di Maddalena Raffi Marliani.
Tra attribuzionismo teatrale e ipertesto attoriale: considerazioni sul sistema dei ruoli nella Locandiera di Carlo Goldoni.
Lettura del primo atto della Locandiera di Carlo Goldoni.
La Mirandolina della Marliani sulla scena.
La storia degli attori nelle testimonianze di Antonio Colomberti.
Eleonora Duse e la crisi del Grande Attore ottocentesco.
Pirandello e la fine della stagione del Grande attore. Sei personaggi in cerca d'autore; Enrico IV.
Conclusione. Alcune prospettive e metodologie di ricerca.