LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA MEDIEVALE “LAM”
SEZIONI:
Archeologia leggera
Archeologia territoriale
Archeologia del paesaggio
Archeologia degli elevati
Archeosismica
Archeologia stratigrafica
Archeologia urbana
Archeologia della produzione
Archeologia funeraria
Archeomatica
Archeologia pubblica
Bibliografie di base
I testi indicati nella bibliografia sono reperibili nelle varie sedi della Biblioteca Umanistica. Per ricevere aiuto nella ricerca dei volumi o altre informazioni sui servizi offerti dalla biblioteca, suggeriamo di rivolgersi all'ufficio Assistenza alla ricerca della Biblioteca Umanistica, piazza Brunelleschi 4, tel. 055-2757812, infouma@unifi.it
Archeologia leggera
Archeologia globale, a cura di G. Brogiolo, E. Giannichedda, "Archeologia Medievale", XLI, 2014, pp. 7-148
F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Firenze, N.I.S. 1994
G. BROGIOLO, A. CAGNANA, Archeologia dell'architettura. Metodi e interpretazioni, Firenze (All'Insegna del Giglio) 2012
I. FERRANDO CABONA, Guida critica all'archeologia dell'architettura, con premessa di Tiziano Mannoni, "Archeologia dell'Architettura", VII/2002, pp. 7-42
P. ROCKWELL, Lavorare la pietra. Manuale per l'archeologo, lo storico dell'arte e il restauratore, Roma, Carocci 1997
G. BIANCHI, Trasmissione dei saperi tecnici e analisi dei procedimenti costruttivi di età medievale, “Archeologia dell’Architettura”, I, 1996, pp. 53-64
M. NUCCIOTTI, Le murature medievali di Santa Fiora (Monte Amiata-Toscana). Mensiocronologia delle murature in pietra: un caso di studio, "Archeologia dell'Architettura", V/2000, pp. 65-85
G. BROGIOLO, P. FACCIO, Stratigrafia e prevenzione, "Archeologia dell'Architettura", XV, 2010, pp. 55-63.
A. ARRIGHETTI, L’archeosismologia in architettura. Per un manuale, Firenze FUP 2015
C. MARCOTULLI, E. PRUNO, Ascianello e Montaccianico: i castelli nel territorio degli Ubaldini e l’΄archeologia leggera΄, a cura di C. Romby, Scarperia 700 anni. Da terra nuova a vicariato del Mugello, Firenze, Edifir 2006, pp. 27-33
M. GANZ, F. DOGLIONI, Criteri per il riconoscimento dell'origine sismica di danni stratificati. Il Santuario dei SS. Vittore e Corona a Feltre come tema di archeosismologia, "Archeologia dell'Architettura", XIX, 2014, pp. 8-49
AA.VV., Archeologia dell'insediamento crociato in Transgiordania. Il Progetto Shawbak, a cura di G. Vannini, Collana di Archeologia Medievale, 21, Firenze, All’Insegna del Giglio 2007 (tre saggi a scelta)
G. VANNINI, A. VANNI DESIDERI, Light archaeology and historical landscape. For the global history of the site of al-Wu’ayra (Petra) in Transjordan, in Landscape Conference (Krakow, 29-30 may 2016), Cracow landscape monographs 2, ed. P. Kolodziejczyk, B. Kwiatkowska-Kopka, Kraków 2016, pp.19-20, 197-206
M. NUCCIOTTI, Paesaggi dell’Impero nella Toscana del X secolo. Il ‘palatium’ di Arcidosso: senso storico di un tipo edilizio europeo, “Archeologia Medievale”, XXXVII, 2010, pp. 513-527
Archeologia territoriale
M. VALENTI, Archeologia delle campagne altomedievali: diacronia e forme dell'insediamento, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 123-142
E. GIANNICHEDDA, Zignago e la storia dei metodi, in AA.VV., Il villaggio medievale di Zignago, Savignone 2014, pp. 18-29
C. TOSCO, Il paesaggio come storia, Bologna, il Mulino 2007
M. NUCCIOTTI, E. PRUNO, Archeologia, processi produttivi e storia. Il comparto edilizio amiatino tra X e XIV secolo, «Ricerche Storiche», 2011, pp. 171-180
F. CAMBI, Manuale di archeologia dei paesaggi. Metodologie, fonti, contesti, Roma 2011
D. MORENO, Dal documento al terreno, Bologna 1990
C. WICKHAM, Archeologia e mondi rurali: quadri di insediamento e sviluppo economico, “Archeologia Medievale”, XXXVII, 2010, pp. 277-281
G. SERGI, «Aree» e «luoghi di strada»: antideterminismo di due concetti storico-geografici, in La viabilità appenninica dall’età antica ad oggi, Atti delle giornate di studio (12 luglio, 2, 8, 12 agosto, 13 settembre 1997), Porretta Terme – Pistoia, 1998, pp. 11-15
A. VANNI DESIDERI, Villaggi abbandonati e pievi tra guerre e pandemia. Nota archeologica per la storia del castello di Cigoli nel Valdarno pisano, “Archeologia Medievale”, XXXVI, 2009, pp. 227-236
G. VANNINI, Un sigillo dei conti Guidi e il crepuscolo dell’incastellamento nel Valdarno superiore, "Archeologia Medievale", XXXI, 2004, pp. 405-422
J. QUIROS CASTILLO, La Valdinievole nel medioevo. "Incastellamento" e archeologia del potere nei secoli X-XII, Pisa, ETS 1999
G. VANNINI, Il ‘castello’ di Shawbak e la Transgiordania meridionale: una frontiera del Mediterraneo medievale, in ‘Archeologia dei castelli nell’Europa angioina (secoli XIII-XV)’, Atti del Convegno internazionale di Salerno (10-12 novembre 2008), a cura di P. Peduto, A. Santoro, Firenze, All'Insegna del Giglio 2011, pp. 145-157
C. MOLDUCCI, Uno spazio di confine. La Romania appenninica dalle radici bizantine alla signoria comitale dei Guidi, in Atti del Congresso Internazionale "La Transgiordania nei secoli XII-XIII e le 'frontiere'del Mediterraneo Medievale (Firenze 6-8 Novembre 2008)", a cura di G. Vannini e M. Nucciotti, Oxford, BAR 2012, pp. 419-431
Paesaggi e insediamenti urbani in Italia meridionale fra tardoantico e altomedioevo. Atti del secondo seminario sul tardoantico e l'altomedioevo in Italia meridionale (Foggia - Monte Sant'Angelo 27-28 maggio 2006), a cura di G. Volpe, R. Giuliani, Bari Edipuglia 2011
R. BARGIACCHI, I conti Guidi e l’incastellamento del Casentino: il caso di Poppi, «Archeologia Medievale», XXXV, 2008, pp. 237-257
AA.VV., Rocca Ricciarda. Storia e archeologia di un castrum medievale nel Pratomagno aretino, a cura di G. Vannini, Firenze, S.E.F. 2009
AA.VV., Fortuna e declino di una società feudale valdarnese. Il Poggio della Regina, a cura di G. Vannini, Firenze, S.E.F. 2002 (Cimarri)
AA.VV., Miranduolo in alta val di Merse (Chiusdino-SI). Archeologia su un sito di potere del medioevo toscano, a cura di M. Valenti, Firenze 2008
R. RAO, I paesaggi dell’Italia medievale, Roma, Carocci 2015
AA.VV., Forma e cultura della città altomedievale: scritti scelti, a cura di L. Pani Ermini, A. Giuntella, M. Salvatore, Spoleto, CISAM, 2001
A. AUGENTI, Città e porti dall’antichità al medioevo, Roma, Carocci 2010
G. VANNINI, Pistoia altomedievale. Una rilettura archeologica, in Pistoia e la Toscana nel medioevo. Studi per Natale Rauty, Biblioteca Storica Pistoiese, I, Pistoia 1997, pp. 37-54
Archeologia della produzione
E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, "Archeologia Medievale", 2014, Numero speciale, pp. 75-94
E. GIANNICHEDDA, L’archeometria fra scienza e storia, in Tecnologia di lavorazione e impieghi dei manufatti, Atti della 7° Giornata di Archeometria della Ceramica (Lucera, 10 – 11 aprile 2003) a cura di B. Fabbri, S. Gualtieri, G. Volpe, 2005, pp. 11-19
E. GIANNICHEDDA, T. MANNONI, Archeologia sperimentale e archeologia della produzione, in Temi, metodi ed esperienze della sperimentazione archeologica italiana ed europea, Atti del Convegno Archeologie sperimentali. Metodologie ed esperienze fra verifica, riproduzione, comunicazione e simulazione, Comano terme – Fiavè 13-15 settembre 2001, Trento 2003, pp. 33-39
E. GIORGI, La produzione di ceramica “a stampo”: area di diffusione, in Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, IV, a cura di E. De Minicis e G. Maetzke, Roma 2002, pp. 42-53
M. CAROSCIO, La maiolica in Toscana tra Medioevo e Rinascimento. Il rapporto fra centri di produzione e di consumo nel periodo di transizione, Firenze, All'Ins. del Giglio 2009
G. BIANCHI, I segni dei tagliatori di pietre negli edifici medievali. Spunti metodologici ed interpretativi, «Archeologia dell’Architettura», II, 1997,
J.C.,BESSAC, Le travail de la pierre à Pétra : technique et économie de la taille rupestre, Paris, Éditions Recherche sur les Civilisations (ERC) 2008
E. PRUNO, Modifying landscape: quarries and infrastructures in the Middle Age Mediterranean area, in Cracow Landscape Conference, CLC 2016: June 29 - July 1, 2016, Cracow, Landscape Conference 2016, pp. 123-133
G. PETRELLA, De calcariis faciendis. una proposta metodologica per lo studio delle fornaci da calce e per il riconoscimento degli indicatori di produzione, «Archeologia dell’Architettura», 2008/XIII, pp. 29-46
G. VANNINI, Produzione ceramica e mercato nel “mediovaldarno fiorentino” fra tradizione medievale e innovazione rinascimentale, in Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, IV, a cura di E. De Minicis e G. Maetzke, Roma 2002, pp. 18-32
M. MILANESE, Le classi ceramiche nellʼarcheologia medievale, tra terminologie, archeometria e tecnologia, in Atti della 10 giornata di Archeometria della Ceramica, Roma 6-7 aprile 2006, Roma 2008
F. GRASSI, La ceramica, l'alimentazione, l'artigianato e le vie di commercio tra VIII e XIV secolo Il caso della Toscana meridionale, BAR 2010
G. BIANCHI, Trasmissione dei saperi tecnici e analisi dei procedimenti costruttivi di età medievale, “Archeologia dell’Architettura”, I, 1996, pp. 53-64
M. NUCCIOTTI, E. PRUNO, Archeologia, processi produttivi e storia. Il comparto edilizio amiatino tra X e XIV secolo, «Ricerche Storiche», 2011, pp. 171-180
V. LA SALVIA, Iron making during the Migration Period. The case of the Lombards, BAR International Series, Oxford, 2007
A MOLINARI, La ceramica medievale in Italia ed il suo possibile utilizzo per lo studio della storia economica, “Archeologia Medievale”, XXX, 2003, pp. 519-528
F. CANTINI, Dall’economia complessa al complesso di economie (Tuscia V-X secolo), "Postclassical archaeologies", 1/2011, pp. 159-194
Archeologia ambientale
J. DE GROSSI MAZZORIN, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia, Bari, Laterza 2008
N. LANERI, Archeologia della morte, Roma, Carocci 2010
S. MINOZZI, A. CANCI, Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, Roma, Carocci 2015
F. MALLEGNI, V. LIPPI, "Non omnis moriar". Manuale di Antropologia, Roma, C.I.S.U 2009
I. BARBIERA, Sepolture e necropoli medievali nei quaran'anni di archeologia medievale “Archeologia Medievale”, numero speciale - Quaran'anni di Archeologia Medievale, 2014, pp. 111-121
G. R. MILNER, J. WOODS, J. L. BOLDSEN, Advance in Paleodemography, ed. Routledge, 2008
R. CARAMIELLO, D. AROBBA, Manuale di archeobotanica. Metodiche di recupero e studio, Roma, F. Angeli, 2003
G. VANNINI, V. CIMARRI, A. SAHLIN, La lettura archeologica del territorio, in Il parco culturale Pratomagno-Setteponti. Progetto pilota, a cura di L. Zangheri, Firenze, Pacini 2010, pp. 53-80
J. QUIROS CASTILLO et alii, Paleodieta e società rurali altomedievali dei Paesi Baschi alla luce dei marcatori isotopicvi di Ce N (secoli V-XI), "Archeologia Medievale", XXXIX, 2012, pp. 87-92
J. QUIROS CASTILLO, Archeobiologie e Archeologia Medievale. Dall'archeometria all' archeologia ambientale, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 51-62
Archeomatica
G. VANNINI, F. NICCOLUCCI, C. TONGHINI, M. CRESCIOLI, PETRA: un sistema integrato per la gestione dei dati archeologici, in 'Archeologia computazionale'. I Workshop Nazionale (Napoli-Firenze, 1999), "Archeologia e Calcolatori", 11/2000, pp. 49-67
E. PRUNO, Modelli numerici per l’interpretazione dei processi produttivi dell’edilizia medievale amiatina: la cava di pietra di Gravilona (Monte Amiata – Toscana), con M. Nucciotti-D. Peloso, in Laser scanner e GPS. Paesaggi archeologici e tecnologie digitali, a cura di S. Campana, R. Francovich, Firenze 2006, pp. 117-142
V. CAPPELLINI, La realtà virtuale per i beni culturali, Bologna, Pitagora 2001
A. D’ANDREA, Documentazione archeologica, standard e trattamento informatico, ‘L’Orientale’ Un. Napoli, coll. ‘Strumenti’, Budapest, Epoch 2006 (Introd., Parte I capp. 1-5)
E. PRUNO, P. DRAP, Dalla Stratigrafia all’archeologia teorica: il matrix di Harris e l’archeologia del tempo, in VI Congresso SAMI (L’Aquila), Firenze 2012, pp. 16-18
P. DRAP et alii, Full XML documentation from Photogrammetric survey to 3D visualization. The case study of Shawbak castle in Jordan, in CIPA XXth International Symposium 'International Cooperation to save the world’s cultural heritage (Torino - Italy, 26 september - 1 october, 2005)', The CIPA Intern. Archive for Document. of Cultural Heritage, Volume XX-2005, pp 771-777, Torino 2005
M. FORTE, S. CAMPANA (a cura di), Digital Methods and Remote Sensing in Archaeology. Archaeology in the Age of Sensing, Quantitative Methods in the Human. and Social Scien., Springer 2016
M. BIANCHINI, Manuale di rilievo e di documentazione digitale in archeologia, ed. Aracne, 2008 [anche online sul sito http://www.rilievoarcheologico.it/]
Archeologia pubblica
G. VANNINI, C. BONACCHI, M. NUCCIOTTI, Archeologia medievale e Archeologia Pubblica, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 183-196
A. RICCI, Attorno alla nuda pietra. Archeologia e città tra identità e progetto, Roma, Donzelli 2006
D. MANACORDA, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma 2007
Atti del workshop ‘Archeologia Pubblica in Toscana: un progetto e una proposta’, a cura di G. Vannini, Firenze FUP 2011
C. BONACCHI, Archeologia pubblica in Italia. Origini e prospettive di un ‘nuovo’ settore disciplinare, "Ricerche Storiche", 2-3 (2009), pp. 329-350
T. SCHADLA-HALL, Editorial: Public Archaeology, "European Journal of Archaeology", 2 (2), 1999, pp. 147-158
AA.VV., Public archaeology in Europe, “Postclassical archaeologies”, 2/2012, pp. 269-360
AA.VV., Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera. Catalogo della Mostra, (Firenze, Palazzo Pitti, Boboli, 13 luglio-11 ottobre 2009), a cura di G. Vannini, M. Nucciotti, Firenze, Giunti 2009
R. HODGES, Creare il parco nazionale di Butrinto in Albania, “Archeologia Medievale”, XXXVI, 2009, pp. 7-20
M. MILANESE, Dal progetto di ricerca alla valorizzazione. Biddas – Museo dei Villaggi Abbandonati della Sardegna (un museo open, un museo per tutti), ‘’Archeologia Medievale’’, vol. XLI, 2014, pp. 115-126
F. DONATI, L'archeologia e i suoi musei, Pisa 2003
Il ponte del tempo. Paesaggi culturali medievali, a cura di C. Molducci, A. Rossi, Pratovecchio-Stia, Arti Grafiche Cianferoni 2015, pp. 13-18, 133-138
D. MANACORDA, Petrolio, in 'De tutela'. Idee a confronto per la salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico, a cura di L. Carletti e C. Giometti, Pisa 2014, pp. 117-123
M. MELOTTI, Turismo archeologico: dalle piramidi alle Veneri di plastica, Milano 2008
M. VALENTI, L’archeologia come servizio (attraverso l’impiego degli strumenti tecnologici), "Archeologia Medievale", XLI, 2014
Obiettivi Formativi
Le 'strutture' tematiche e metodologiche dei settori disciplinari
considerati: contributo documentario, problematico, metodologico e
critico alle problematiche generali della ricerca archeologica dedicata ai territori medievali, ripercorrendo il tragitto che, dalla ricerca sul terreno,
giunge fino alla produzione di progettualità sostenibili condivise con
soggetti della società civile con intenti professionalizzanti o per produrre
servizi relativi ai BBCC archeologici. 'Produzione' di serie omogenee di
competenze tendenzialmente specialistiche.
Prerequisiti
Conoscenza accettabile della lingua latina e di almeno una lingua
straniera.
Metodi Didattici
Aspetti metodologici, in particolare connessi all’uso anche sperimentale
di ‘nuove tecnologie’. Presentazione critica di progetti archeologici
disponibili in letteratura od attualmente in corso, esemplificative anche di
differenti approcci metodologici, fra archeologia del paesaggio, degli
elevati, analisi delle dinamiche dell'insediamento ed archeologia della
produzione, archeologia ambientale, archeosismica.
Altre Informazioni
Oltre a programmi di laboratorio (archeomatica, produzione, ambiente) -
concordati singolarmente anche con gli assistenti responsabili dei
progetti - sono previsti, per laureandi, stages in cantieri di scavo in Italia
e all’estero.
Indagini archeologiche sul terreno. Sono in programma analisi stratigrafiche 'leggere' e campagne di scavo su aree archeologiche italiane medievali ove sono in corso progetti di ricerca condotti dalla Cattedra: aree incastellate amiatine e casentinesi, castelli di Calenzano, Montaccianico, Castelluccio di Rignano; Fucecchio, Stribugliano (Arcidosso), Semifonte, aree urbane medievali di Firenze, Prato, Pistoia; per laureandi anche in Giordania e Armenia.
Scavi didattici (per laureandi, specializzandi, dottorandi: almeno 4-8 settimane) https://www.sagas.unifi.it/cmpro-v-p-643.html. (Stribugliano Podere La Pieve, Toscana; Montaccianico, Toscana; Castelluccio di Rignano, Toscana; Centro Storico di Firenze; Fortezza da Basso, Firenze; Petra, Giordania; Arates Vayots Dzor, Armenia).
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche in itinere ed ai ricevimenti. Esame a fine corso, teso a verificare l'apprendimento di specifiche competenze scientifiche ed abilità tecniche acquisite in un preciso programma personalizzato previste nelle attività programmate nelle diverse sezioni specialistiche del LAM.
Programma del corso
Problemi di archeologia territoriale. Analisi campione su di una casistica
insediativa in aree toscane. Origine e forme del popolamento e della
struttura dell'incastellamento, modalità di organizzazione del territorio e
della società feudale in rapporto al ruolo espansionistico delle città
bassomedievali in Toscana.
Origini, sviluppo e caratteri della Public Archaeology. L’’archeologia
pubblica’ fra governance, comunicazione e identità dei BBCC; una
reinterpretazione attualizzata della ricerca applicata in archeologia.
Percorsi dalla ricerca archeologica territoriale all’uso socialmente
condiviso e sostenibile dei prodotti della ricerca archeologica medievista
in Italia.
Una specifica attenzione sarà quindi posta alle recenti tematiche di Public
Archaeology, fra governance, comunicazione e identità dei BBCC, con le
implicazioni della dimensione archeologica nelle dinamiche delle società
contemporanee, orientali come occidentali.
ATTIVITÀ DEL LABORATORIO
Sviluppo di progetti di ricerca e programmi di formazione specialistica e avanzata nazionale e internazionale nei settori:
Field analysis (scavo archeologico, archeologia leggera, analisi stratigrafica degli elevati, archeosismica, archeologia territoriale, archeologia del paesaggio, archeologia urbana);
Archeologia della produzione e ambientale (studio manufatti, studio reperti archeoantropologici, archeobotanici, archeozoologici);
Archeomatica (basi di dati archeologiche, GIS archeologico, fotointerpretazione archeologica, fotogrammetria e modellazione 3d, rilievo archeologico diretto e indiretto, elaborazioni in ambiente cad, elaborazioni automatizzate Matrix di Harris);
Archeologia pubblica (progettazione allestimenti museali, progettazione mostre, progettazione siti web cooperativi, progettazione materiali informativi a stampa, visitor studies).
L'attività scientifica, che sta alla base dei diversi percorsi didattici e di formazione (di base e avanzata), è inserita in una rete organica di collaborazioni formalizzate con una pluralità di enti sia a carattere scientifico (Università e centri nazionali di ricerca sia italiani che europei) che amministrativo (Enti locali di diverso livello, toscani, italiani, stranieri), oltre che con varie Soprintendenze non solo archeologiche. Un sistema che comprende alcuni Centri e Laboratori fra i più efficienti e autorevoli nei rispettivi settori di competenza le cui collaborazioni consentono al LAM di utilizzare in continuità strumentazioni e competenze di notevole impegno, realizzando gli obbiettivi programmati anche con notevoli economie di scala.
I programmi (ed il relativo calendario) andranno concordati con il corpo docente e saranno tendenzialmente personalizzati, anche in vista di tesi in ambito archeologico, in particolare medievista.