A. Peruzzi, Delle categorie, Edizioni Via Laura, Firenze 2016.
A. Peruzzi, Dispense del corso 2017-18 di Filosofia categoriale (disponibili all'inizio del corso).
Obiettivi Formativi
Conoscenza dei vari significati che la nozione di categoria ha avuto nella filosofia occidentale a partire dalla dottrina aristotelica in poi. Competenza nell'analisi critica dei principali sistemi di categorie elaborati in filosofia (Aristotele, Stoicismo, Kant) e di come la nozione di categoria si è trasformata nella teoria della conoscenza del Novecento. Introduzione del concetto matematico di categoria ed esame del suo feedback sulla problematica filosofica.
Prerequisiti
Conoscenza basilare della logica e della metafisica aristoteliche: per la conoscenza della sillogistica quale frammento della logica (classica) dei predicati del primo ordine, è sufficiente il corso da 6 cfu previsto nella laurea triennale in Filosofia; qualora gli iscritti alla magistrale provengano da altro ateneo e non abbiano seguito un corso di logica nella triennale, si integreranno le lezioni con due incontri propedeutici finalizzati a fornire a tali studenti le minime nozioni indispensabili a comprendere i riferimenti alla sillogistica.
Conoscenza basilare della dottrina epistemologica kantiana (Critica della ragion pura), così come tale conoscenza può essere acquisita in qualunque corso di laurea triennale in filosofia. Per studenti che provengano da altri corsi triennali, si integreranno le lezioni del corso con due incontri finalizzati a fornire una sintesi della Critica della ragion pura.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. La prima metà del corso seguirà, capitolo per capitolo, il testo di riferimento. La seconda illustrerà il contenuto delle dispense.
Altre Informazioni
In relazione ai problemi che emergeranno in ciascuno dei principali sistemi filosofici di categorie considerati, gli studenti saranno invitati a proporre soluzioni coerenti con il quadro di idee che fa da sfondo a quel sistema, così come tale quadro sarà presentato nelle lezioni.
Modalità di verifica apprendimento
Esami orali. Agli studenti sarà chiesto di esporre sinteticamente le linee generali dell'impostazione data dai filosofi considerati nell'arco delle lezioni del corso all'analisi delle categorie. Sarà inoltre chiesto di indicare, sulla base delle informazioni fornite nei testi d'esame, quali problemi una specifica impostazione presenta e sarà chiesto di comparare le varie soluzioni offerte a uno specifico problema.
Programma del corso
1. Ciò che "categoria" significa. Categorie ontologiche ed epistemologiche: come quest'opposizione si può interpretare? Le tre concezioni fondamentali: Aristotele, Kant, Mac Lane.
2. L'elenco aristotelico delle categorie e i problemi cui dà luogo.
3. Cenni ai sistemi stoico e neoplatonico di categorie in relazione alla dottrina aristotelica.
4. Il posto delle categorie nell'Analitica kantiana e il loro collegamento con schemi e principi a priori.
5. I principali approcci post-kantiani alle categorie nell'Ottocento e nel Novecento.
6. La nascita della teoria delle categorie come branca della matematica e il suo significato fondazionale. La necessità di una teoria dei tipi epistemicamente motivata.