Il corso fornisce una panoramica del diritto internazionale e dell'Unione Europea in materia di protezione del patrimonio culturale, libera circolazione delle opere culturali e lotta contro il traffico illecito dei beni culturali. Si farà altresì riferimento al profondo legame tra patrimonio culturale e identità culturale degli individui e delle comunità e alla protezione dei diritti culturali nel diritto internazionale dei diritti umani.
Agli studenti frequantanti saranno fornite specifiche indicazioni sui materiali da studiare durante il corso. Per gli studenti non frequentanti: G. Gaja, A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, ultima edizione, capitoli 1, 2 e 6; Alessandro Tomaselli, La tutela dei beni culturali nel diritto dell'Unione europea, Aracne, ultima edizione; L. Zagato, Marco Giampieretti e Simona Pinton, Lezioni di diritto internazionale ed europeo del patrimonio culturale. Protezione e salvaguardia, Cafoscarina, Venezia, ultima edizione; M. Ferri, The Recognition of the Right to Cultural Identity under (and beyond) international Human Rights law in Journal of Law, Social Justice and Global Development (Special Issue, ‘Cultural Rights and Global Development (ed. Jonathan Vickery), Issue 22, 2018, pp. 15 – 40, disponibile online: http://www.lgdjournal.org/article/issue-22-article-03/. Gli studenti possono approfondire le questioni di diritto internazionale nel libro A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, Padova, CEDAM, ultima edizione (lo studio di questo manuale non è assolutamente obbligatorio).
Obiettivi Formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e le abilità che consentono loro di muoversi tra gli strumenti giuridici relativi alla protezione del patrimonio culturale e dei beni culturali, alla libera circolazione delle opere culturali e alla lotta contro traffico illecito di beni culturali. Una particolare enfasi sarà posta sul profondo legame esistente tra il patrimonio culturale e l'identità culturale degli individui e delle comunità. Il corso ha altresì l'obiettivo di permette agli studenti l'acquisizione di una conoscenza di base del diritto internazionale e del diritto dell'Unione Europea: tali conoscenze rappresentano un prerequisito fondamentali per la comprensione e lo studio degli strumenti giuridici oggetto di analisi durante il corso.
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito.
Metodi Didattici
Unitamente a lezioni frontali del docente, il corso mira a promuovere un'attiva partecipazione da parte degli studenti.
Altre Informazioni
E' richiesta una partecipazione particolarmente attiva da parte degli studenti.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame è scritto e consiste di domande aperte cui gli studenti devono rispondere in un'ora e mezza.
Previo presentazione di idonea certificazione, gli studenti diversamente abili, o con DSA, o comunque momentaneamente impossibilitati per ragioni di
salute a sostenere la prova d'esame nelle modalità previste (prova
manoscritta, prova scritta al PC, prova orale, etc.), potranno concordare
una modalità d'esame alternativa con il docente.
Qualora l'esame si svolgesse online, per necessità connesse alla situazione sanitaria, l'esame sarà in forma orale.
Programma del corso
Il corso è suddiviso in due parti. Dopo una breve introduzione sul diritto internazionale e le sue principali caratteristiche, la prima parte del corso mira ad analizzare la protezione dei beni culturali, la libera circolazione delle opere culturali e la lotta contro il traffico illecito di beni culturali nel diritto internazionale. Una particolare attenzione sarà dedicata a evidenziare il ruolo che il patrimonio culturale svolge per la costruzione dell'identità culturale degli individui e delle comunità: in tale prospettiva, si discuterà del riconoscimento del diritto all'identità culturale e dei diritti culturali nel diritto internazionale dei diritti umani. Dopo aver fornito agli studenti gli strumenti necessari per comprendere il diritto dell'Unione europea, i suoi strumenti e le sue procedure principali e il suo rapporto con l'ordinamento giuridico italiano, la seconda parte del corso sarà finalizzata a offrire una disamina del diritto primario e secondario rilevante ai fini della protezione del patrimonio culturale e della libera circolazione delle opere culturali.