Insegnamento mutuato da: B029517 - ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE Laurea Magistrale in ARCHEOLOGIA Curriculum ARCHEOLOGIA CLASSICA
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso prevede una parte introduttiva sulle province romane. La seconda parte prenderà in esame quattro casi studio relativi al culto imperiale nei primi secoli dell’impero, due della parte occidentale, due della parte orientale dell’impero. In entrambi i casi, verranno prese in esame una provincia imperiale e una senatoria.
In generale
-G.A. Mansuelli, Roma e le province, II. Topografia, urbanizzazione, cultura, Bologna 1985.
-G. Clemente, F. Coarelli, E. Gabba (a cura di), Storia di Roma Einaudi, II, 2, Torino 1990.
-A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina (a cura di), Storia di Roma Einaudi, III, 1-2, Torino 1993.
-R. Haensch, Capita provinciarum: Statthaltersitze und Provinzialverwaltung in der römischen Kaiserzeit, Mainz am Rhein 1997
-T. Bechert, Die Provinzen des Römischen Reichs: Einführung und Überblick, Mainz am Rhein 1999.
-P. Gros, L’architettura romana: dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto Impero, Milano 2001.
- S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2012.
-C. Letta, S. Segenni (a cura di), Roma e le sue province. Dalla prima guerra punica a Diocleziano, Roma 2015.
-A. Kolb, M. Vitale (a cura di), Kaiserkult in den Provinzen des Römischen Reiches. Organisation, Kommunikation und Repräsentation, Berlin 2016.
Obiettivi Formativi
Gli obiettivi formativi sono rivolti all'approfondimento delle competenze nella storia dell'arte romana precedentemente acquisite durante il corso di laurea triennale e alla formazione di conoscenze adeguate, con particolare riferimento alla consapevolezza del valore dell’archeologia (inclusiva della storia dell’arte antica) come disciplina storica, all'acquisizione e al perfezionamento di un approccio metodologicamente rigoroso e corretto ai monumenti e ai materiali, che partendo da un'analisi accurata e da un solido inquadramento formale, tipologico e cronologico, affiancato anche da ricerche storico-archivistiche, dallo studio delle fonti letterarie e da un'approfondita ricerca scientifica, miri alla ricomposizione e ricostruzione del contesto topografico e sociale di appartenenza; all’approfondimento di contesti differenziati dal punto di vista culturale entro i confini dell’impero romano; alla riflessione su problematiche relative alla dinamica di scambi e influenze reciproche tra centro del potere e province; alla circolazione nel mondo romano di uomini, idee, materiali, competenze tecniche, gusto, linguaggi figurativi, iconografie; allo sviluppo di spirito critico, capacità comunicativa e partecipazione attiva alle discussioni sia in sede di lezioni frontali sia nelle visite ed esercitazioni.
Prerequisiti
Conoscenze di base di archeologia greca e romana acquisite durante il corso di laurea triennale; auspicabile conoscenza della storia e dell'epigrafia greca e romana e della lingua latina e greca.
Metodi Didattici
Il corso si articola in lezioni frontali, con la proiezione di power point, e in esercitazioni degli studenti con la preparazione di elaborati scritti o orali su specifiche tematiche.
Altre Informazioni
BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO
Per Lione
D. Fishwick, The imperial cult in Latin West, I-II, Leiden 1987.
C.J. Simpson,The birth of Claudius and the date of dedication of the altar "Romae et Augusto" at Lyon, in Latomus, 46, 1987, pp. 586-592.
U. Süssenbach, Der Reichsaltar der Roma und des Augustus in Lugdunum. Ein barbarisierter As mit dem Bild Neros und das Problem der nachaugusteischen Altarserien, in Bonner Jahrbücher, 189, 1989, pp. 73-96.
J.W. Rich, The foundation of the Altar of Roma and Augustus at Lugdunum, in H.D. Jocelyn (a cura di), Tria Lustra, Liverpool 1993, pp. 193-201.
D. Fishwick, The dedication of the Ara Trium Galliarum, in Latomus, 55, 1996, pp. 87-100.
C. Gregg, Augustan policy and Celtic tradition. The imperial cult at Lugdunum, in Archaeological News, 23, 1998-2000, pp. 45-55.
F. Richard, Un secteur ressuscité du sanctuaire fédéral des Trois Gaules, in Imago antiquitatis. Religions et iconographie du monde romain. Mélanges offerts à Robert Turcan, Paris 1999, pp. 383-394.
D. Fishwick, Coinage and cult. The provincial monuments at Lugdunum, Tarraco, and Emerita, in Roman coins and public life under the empire. E. Togo Salmon papers, 2, Ann Arbor 1999, pp. 95-121.
P. Goodman, The provincial sanctuaries of the imperial cult at Lyon and Narbonne. Examples of urban exclusion or social inclusion?, in SOMA 2001. Symposium on Mediterranean archaeology. Proceedings of the Fifth Annual Meeting of Postgraduate Researchers. The University of Liverpool, 23 - 25 February 2001, Oxford 2002, pp. 91-104.
F. Bérard, M. Poux (a cura di), Lugdunum et ses campagnes: actualité de la recherche. Actes de la Comission des antiquités régionales du XVIIe congrès international de l’Association Guillaume Budé (Lyon, 26-29 août 2013, Drémil Lafage 2018.
Per Leptis Magna
-G. Caputo, E. Vergara Caffarelli, con una presentazione di R. Bianchi Bandinelli, Leptis Magna, Verona 1964.
-A. Di Vita, M. Livadiotti (a cura di), I tre templi del lato nord-ovest del Foro Vecchio a Leptis Magna, Roma 2005.
-Ph.M. Kenrick, Libya Archaeological Guides, Tripolitania, London 2009.
Per Ankara
-S. Mitchell, Anatolia: land, men, and gods in Asia Minor, I-II, Oxford-New York 1993.
-J. Bennett, The political and physical topography of early imperial Graeco-Roman Ancyra, in Anatolica, 32, 2006, pp. 189-227.
-S. Mitchell, The Imperial Cult in Galatia from Claudius to Trajan, in E. Winter (a cura di), Vom Euphrat bis zum Bosporus : Kleinasien in der Antike: Festschrift für Elmar Schwertheim zum 65. Geburtstag, Bonn 2008, pp. 471-483.
-K. Görkay, The temple of Augustus und Roma in Ancyra. A reassessment, in Dipteros und Pseudodipteros. Bauhistorische und archäologische Forschungen, Internationale Tagung 13.-15. November 2009 an der Hochschule Regensburg, İstanbul 2012, pp. 203-218.
-S. Mitchell, D. French (a cura di), The Greek and Latin inscriptions of Ankara (Ancyra), I. From Augustus to the end of the third century AD, München 2012.
-A. Coşkun, Neue Forschungen zum Kaiserkult in Galatien. Edition der Priester-Inschriften des Ankyraner Sebasteions (Dittenberger II 1903-79, 533 = Bosch 51) und Revision der frühen Provinzialgeschichte, in Der Beitrag Kleinasiens zur Kultur- und Geistesgeschichte der griechisch-römischen Antike, Akten des Internationalen Kolloquiums Wien, 3.-5. November 2010, Wien 2014, pp. 35-73.
-P. Botteri, V. Veronesi, S. Ravalico (a cura di), Progetto Ancyra. Il tempio di Augusto e Roma ad Ankara, I-II, Trieste 2018.
-E.J.J. Roels, The queen of inscriptions contextualized. The presence of civic inscriptions in the pronaos of ancient temples in hellenistic and Roman Asia
Minor (fourth century B.C.E. - second century C.E., in Sacred thresholds. The door to the sanctuary in late antiquity, Leiden 2018, pp. 221-253.
Per Afrodisia
Ch. Ratté, R.R.R. Smith (a cura di), Aphrodisias paper, 4. New research on the city and its monuments (Journal of Roman Archaeology, Supplementary Series, n. 70), Portsmouth, Rhode Island, 2008.
T. Ismaelli, Una nuova proposta di interpretazione per il Sebasteion di Aphrodisias. Attività commerciali e bancarie nel santuario del culto imperiale, in Mediterraneo Antico, 14, 2011, pp. 149-201.
R.R.R. Smith, Defacing the gods at Aphrodisias, in Historical and religious memory in the ancient world, Oxford 2012, pp. 283-326.
-R.R.R. Smith, The marble reliefs from the julio-claudian Sebasteion, Mainz am Rhein 2013.
- E. Rosso, D’Aphrodisias à Orange. Mythes grecs et "styles rétrospectifs" en contexte public au début du principat, in D'Alexandre à Auguste. Dynamiques de la création dans les arts visuels et la poésie, Rennes 2015, pp. 249-267.
R.R.R. Smith et alii (a cura di), Aphrodisias papers, 5. Excavation and research at Aphrodisias, 2006 - 2012, Portsmouth 2016.
-R.R.R. Smith, Il Sebasteion di Aphrodisias, in Claudio imperatore. Messalina, Agrippina e le ombre di una dinastia, catalogo della mostra (Roma, 6 aprile - 27 ottobre 2019), Roma 2019, pp. 121-123.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame verterà sulla discussione sui testi indicati in bibliografia, e in particolare sui temi affrontati durante le lezioni e illustrati nei power points. Ci si attende la comprensione dei concetti generali e la capacità di approfondimento di singole problematiche.
Programma del corso
Introduzione: storia della formazione delle province dell’impero; sistemazione di epoca augustea ed evoluzione dell’assetto fino al periodo tardoantico; caratteri dell’amministrazione nelle province imperiali e senatorie. Nella seconda parte del corso sarà affrontata l’introduzione del culto imperiale nelle province e saranno analizzati alcuni complessi monumentali, in una provincia imperiale e in una senatoria per ciascuna parte dell’impero: l’Altare di Roma e Augusto a Lugdunum nella Gallia Lugdunensis nel santuario federale delle Tre Gallie; il Tempio di Roma e Augusto nel Foro Vecchio di Leptis Magna, nella provincia senatoria dell’Africa Proconsularis; per l’Oriente il Tempio di Augusto e Roma nella Galatia ad Ankara e il Sebasteion di Afrodisia in Asia con tutta la decorazione scultorea.