Conoscenza e integrazione delle pratiche educative e delle modalità organizzative nei
Servizi per l'Infanzia attraverso il confronto a la riflessione di gruppo.
Contenuto del corso - Parte B
L’insegnamento intende offrire agli studenti un momento di riflessione che consenta loro di interiorizzare l’esperienza formativa del tirocinio diretto che ha come utenza gli adulti. Durante gli incontri, inquadrati all’interno del modello Biopsicosociale, si proporranno dei momenti per accompagnare gli studenti alla scoperta, all’approfondimento e alla pratica di alcune tecniche utili ad aumentare la professionalità dell'educatore e la sua capacità di stare nel mondo del lavoro.
Contenuto del corso - Parte C
Conoscenza delle pratiche educative e delle modalità organizzative dei Servizi per l'Infanzia attraverso l'esercizio del pensiero riflessivo.
Contenuto del corso - Parte D
Avvicinamento al mondo del lavoro attraverso la presentazione del modello educativo promosso da Co&So. Riflessioni sul ruolo dell’educatore nell’impresa sociale 4.0. Conoscenza delle pratiche e dei modelli organizzativi dei servizi educativi: accoglienza di bambini e famiglie, organizzazione degli spazi, progettazione delle esperienze, documentazione, organizzazione del personale, monitoraggio. Strumenti pratici per elaborare il progetto educativo.
Contenuto del corso - Parte E
Il corso si propone di essere a sostegno del complessivo corso di studi attraverso la conoscenza più diretta degli elementi di qualità che caratterizzano le buone esperienze in corso. Partendo da una analisi della cornice istituzionale in cui sono inseriti i servizi educativi, l’attività formativa proposta si pone da complemento al tirocinio nei servizi educativi, volto a stabilire connessioni fra teoria e pratica e a promuovere un atteggiamento riflessivo nell’agire educativo.
Contenuto del corso - Parte F
Il corso si propone di essere a sostegno del complessivo corso di studi, nel formare un educatore di servizi educativi per la prima infanzia, in dialogo con il territorio.
Partendo da una analisi della cornice istituzionale in cui sono inseriti i servizi educativi, l’attività formativa proposta si pone come un accompagnamento al tirocinio nei servizi educativi , volto a stabilire connessioni fra teoria e pratica e a promuovere un atteggiamento riflessivo nell’agire educativo.
Contini M. (2012), Dis-alleanze nei contesti educativi, Roma, Editore Carocci.
Lightfoot Lawrence S. (2012), Il dialogo tra genitori ed insegnanti Azzano San Paolo (Bg), Edizioni Junior, Galardini A.L.( a cura di) (2003) Crescere al Nido. Gli Spazi, i tempi, le
attività, le relazioni, Carrocci, Roma
Mortari, L. (2003/2020). Apprendere dall’esperienza. Il pensare riflessivo nella formazione. Roma: Carocci.
Schön, D. (1983). The reflective practitioner. How professional think in action. New York: Basic Books (trad. it. Il professionista riflessivo. Per una nuova epistemologica della pratica professionale, Edizioni Dedalo, Bari, 1993).
Zucconi, A., Howell, P. (2003). La promozione della salute. Un approccio globale per il benessere della persona e della società. Bari: La Meridiana.
Durante le lezioni potrebbero esserci ulteriori indicazioni di approfondimento.
Galardini A.L.( a cura di) (2003) Crescere al Nido. Gli Spazi, i tempi, le attività, le relazioni, Carrocci, Roma
Galardini A. L. (cura di) (2010) Partecipare l’educazione, Carrocci, Roma
Mortari L. (2003) Apprendere dall’esperienza, Carrocci, Roma
1) Aldo Fortunati, Per un curriculum aperto al possibile, Protagonismo dei bambini e educazione, LA Bottega di Geppetto, 2016.
2) Clara Silva, Nima Sharmahd, Claudia Calafati, La qualità pedagogica nei servizi educativi per la prima infanzia, Un percorso di ricerca-azione nei servizi gestiti dal Consorzio Co&So, FrancoAngeli, 2018
3) Slide e articoli segnalati sulla piattaforma moodle.
• Catarsi E., Fortunati A., Educare al nido. Metodi di lavoro nei servizi per l’infanzia, 2004
• Fortunati A. Pucci A. (a cura di), Insieme, unici e diversi. Nuovi spunti dal Tuscan Approach all’educazione dei bambini, Istituto degli Innocenti, maggio 2019
• Manuale dei Servizi Educativi per l'Infanzia: https://www.minori.gov.it/sites/default/files/manuale-servizi-infanzia.pdf
• Pubblicazioni della collana editoriale L'educazione zerosei https://www.minoritoscana.it/?q=pubblicazioni
• Silva C., Freschi E., Sharmahd N. (a cura di), 2015 “Enzo Catarsi, un pedagogista al plurale”, Firenze University Press.
• Galardini A.L., 2011, Carocci editore.
• Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.65 “Istituzione del sistema integrato.
• Ministero dell’Istruzione. Commissione per il sistema integrato di educazione e di istruzione. Documento base “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei”
• Legge Regionale 32 del 2002
• Regolamento regionale DPGR 41/r del 2013 e ss.mm
• il Manuale dei Servizi Educativi per l'Infanzia: https://www.minori.gov.it/sites/default/files/manuale-servizi-infanzia.pdf
• 12 Novembre 2015 “Il sistema qualità dei servizi per l'infanzia in Toscana- Regione Toscana, Istituto degli Innocenti, centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza”. https://www.minoritoscana.it/sites/default/files/Il%20sistema%20qualita_0.pdf
Obiettivi Formativi - Parte A
Il percorso di accompagnamento al tirocinio ha come finalità innovativa l'integrazione delle esperienze svolte in presenza nei servizi educativi rivolti alla prima infanzia, in un'ottica di confronto collegiale, con i paradigmi pisco/socio/pedagogici appresi nel corso di laurea, insieme alle abilità/sensibilità personali possedute, il tutto contestualizzato nella realtà lavorativa in cui si è stati ospiti o in cui si potrebbe essere accolti come tirocinanti.
L'obiettivo infatti è avvicinare lo/a studente/studentessa, attraverso momenti di riflessione anche su argomenti specifici quali l'organizzazione del servizio, la documentazione , l'osservazione, le esperienze educative con i minori e le famiglie, ecc al mondo del lavoro e della professione educativa, per favorire una maggiore contezza del proprio stile pedagogico esperito e una maggiore percezione delle criticità e delle opportunità coesistenti nel settore del privato sociale e nei servizi educativi in generale sul territorio toscano.
Obiettivi Formativi - Parte B
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
Conoscenza e capacita' di comprensione
- Conoscere teorie, metodologie e modelli per la ideazione, la progettazione e la valutazione nel campo dell'educazione formale, non formale ed informale
- Conoscere le teorie utili a interpretare le dinamiche relazionali e a gestire relazioni individuali e collettive nei contesti educativi e organizzativi
Conoscenza e capacita' di comprensione applicata
- Intervenire nelle dinamiche relazionali attraverso metodi e strumenti atti a gestire situazioni a livello individuale, organizzativo e comunitario;
- adottare un atteggiamento riflessivo verso la propria storia formativa;
- Saper inquadrare la propria identità professionale all’interno di una cornice di senso e di valori
Autonomia di giudizio
- Scegliere, utilizzando approcci multidisciplinari, metodi, tecniche, strumenti attraverso la contestualizzazione delle azioni educative
Abilita' comunicative
- Attivare processi di condivisione. Saper valorizzare i diversi punti di vista in gioco;
- Comunicare il senso del proprio agire;
Capacita' di apprendere
- Identificare i propri bisogni formativi e definire un proprio piano di sviluppo personale monitorando le proprie azioni;
- Attraverso un atteggiamento riflessivo usare l’esperienza acquisita per promuovere azioni di autovalutazione orientate al proprio sviluppo professionale
Obiettivi Formativi - Parte C
Lo scopo dell’insegnamento è fornire allo studente un accompagnamento riflessivo rispetto alle pratiche educative in essere nei Servizi per l’Infanzia per connettere conoscenza teorica e competenze operative.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
- interpretare i contesti cogliendo in maniera puntuale i bisogni emergenti e inerenti alle diverse fasce d’età dell’Infanzia
- progettare e realizzare interventi coerenti alle esigenze educative riscontrate
- esercitare riflessività sull'esperienza pregressa
- collocare il proprio agire professionale in un orizzonte di valori e di significati
- comunicare, a sé stesso/a e agli altri, il senso del proprio agire
- adottare un approccio riflessivo sul proprio agire professionale
- individuare le informazioni utili allo svolgimento della propria attività professionale condividendole con i colleghi
- cogliere il significato dell'esperienza e riflettervi criticamente, al fine di migliorare la propria professionalità
Obiettivi Formativi - Parte D
Obiettivo principale di questo intervento formativo è offrire agli studenti degli strumenti operativi, capaci di connettersi alle conoscenze teoriche acquisite nel percorso di studi, per iniziare a familiarizzare con gli aspetti più pratici del lavoro educativo nell’azione quotidiana. Obiettivi specifici:
1)Acquisire informazioni dettagliate e operative sulle opportunità di lavoro offerte sul mercato delle imprese sociali che si occupano della gestione dei servizi educativi 0-3 anni;
2) Imparare e conoscere i processi e imparare a lavorare per processi, riconoscendo nel lavoro di équipe la risorsa fondamentale per la definizione degli obiettivi del servizio, il loro raggiungimento e il monitoraggio degli stessi.
3) Offrire esempi pratici di azione educativa all’interno dei servizi 0-3, per contestualizzare maggiormente le competenze teoriche e avere input operativi importanti per l’avvio del lavoro di educatore.
Obiettivi Formativi - Parte E
Fornire conoscenze:
• sul sistema di governance territoriale
• sulla cornice istituzionale, organizzativa e l’apparato normativo
• in merito alla dimensione pratica del lavoro di educatore.
Promuovere una riflessione:
• sulla pratica educativa
• sugli aspetti centrali dell’educazione rivolta alla prima infanzia.
Obiettivi Formativi - Parte F
Fornire conoscenze:
• sul sistema di governance territoriale
• sulla cornice istituzionale, organizzativa e l’apparato normativo relativo
• in merito alla dimensione pratica del lavoro di educatore.
Promuovere una riflessione:
• sulla pratica educativa
• sugli aspetti centrali dell’educazione rivolta alla prima infanzia.
Prerequisiti - Parte A
Conoscenze teoriche afferenti all'area psicopedagogica e sociale dell'infanzia e della famiglia.
Prerequisiti - Parte B
Non sono previsti particolari prerequisiti.
Prerequisiti - Parte C
Conoscenze delle principali teorie pedagogiche legate all'ambito dell'Infanzia
Prerequisiti - Parte D
Conoscenze e competenze di base di pedagogia dei servizi alla prima infanzia
Prerequisiti - Parte E
Conoscenze di base di pedagogia generale
Prerequisiti - Parte F
Conoscenze di base di pedagogia generale
Metodi Didattici - Parte A
lezioni frontali con discussioni sul tema trattato, lavori di gruppo,
esercitazioni (per valutare capacità di applicare), progetti (per far
emergere capacità di creare, pianificare, organizzare)
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali con presentazione orale del materiale, integrate con l’ausilio di power point e video; attività laboratoriali a coppie e a piccoli gruppi per consentire agli studenti di sperimentare i contenuti spiegati; Laboratori esperienziali; uso della piattaforma moodle.
Metodi Didattici - Parte C
lezioni frontali con discussioni sul tema trattato, lavori di gruppo, esercitazioni (per valutare capacità di applicare), progetti (per far emergere capacità di creare, pianificare, organizzare)
Metodi Didattici - Parte D
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, testimonianze di esperti.
Metodi Didattici - Parte E
Lezioni frontali, presentazione di slide, focus group, laboratori
Metodi Didattici - Parte F
Lezioni frontali, presentazione di slide, focus group, laboratori
Altre Informazioni - Parte E
progetti di gruppo
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Scritta: 3 domande aperte relativamente agli argomenti trattati durante
le lezioni.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Relazione in forma scritta
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Scritta: 3 domande aperte relativamente agli argomenti trattati durante le lezioni.
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Scritta: a) i frequentanti dovranno rispondere a 2 domande aperte relativamente agli argomenti trattati durante le lezioni; b) presentare alla fine del corso un project work di 3 pagine riguardante gli ambiti del progetto educativo 0-3.
Modalità di verifica apprendimento - Parte E
orale: Gli studenti dovranno svolgere attività laboratoriali sui vari argomenti trattati da esporre durante la lezione.
Modalità di verifica apprendimento - Parte F
Gli alunni dovranno svolgere attività laboratoriali sui vari argomenti trattati e esporle durante la lezione.
Programma del corso - Parte A
Ogni incontro avrà il seguente programma una introduzione discorsiva e
dialogante al fine di contestualizzare la parola del lavoro di cura sulla
quale concentreremo la nostra attenzione, poi un 'esercitazione per
riflettere, che potrà essere portata a termine durante l’orario
dell’incontro o talvolta preparato per l’incontro successivo.
L’dea portante che tiene insieme gli incontri è quella di “imparare a
pensare” al fine di costruire un apprendimento che affondando le basi
nella teoria, va verso la pratica educativa, la interroga per ritornare
nuovamente alla pratica avendo acquisito consapevolezze e “strumenti”
per gestirla.
In sostanza proveremo ad usare una strategia problematizzante che è poi
il modo di porsi dell’educatore/educatrice nel contesto quotidiano dei
Servizi per l’Infanzia.
Di seguito sono indicate le parole chiave del lavoro di cura sulle quali
concentreremo il lavoro di riflessione:
Le parole del lavoro di Cura
1- Accoglienza: Servizi come luoghi di cura quotidiana (routine, giornata
educativa, gesti di cura)
2- Bambino: quali immagini di bambino ci consegnano le teorie, quali
immagini di bambino abbiamo dentro di noi
3- Contesto: spazi e materiali, come pensare e progettare i luoghi
dell’educazione.
4- Documentazione: cosa significa documentare, gli strumenti per
documentare, finalità, destinatari.
5- Famiglie: costruire relazioni, creare alleanze, offrire sostegno, essere
corresponsabili
6- Riflessività: cosa significa essere educatori/educatrici riflessivi,
strumenti per allenare la capacità di riflettere sul fare educativo
Programma del corso - Parte B
Il Corso intende fornire agli studenti le nozioni di base e dei momenti dedicati, durante la lezione e dopo la lezione, per acquisire autonomia nella pratica dell’atteggiamento riflessivo relativo al proprio agire professionale e una maggiore conoscenza e consapevolezza di alcune tecniche importanti per svolgere tale ruolo. Pertanto, dopo una introduzione teorica di ogni argomento la lezione si svilupperà dando agli studenti la possibilità di sperimentare queste tecniche e quindi di diventare protagonisti della lezione. Il corso si articola nelle seguenti unità di apprendimento:
1. Il diario di bordo;
2. tecniche di respirazione e di rilassamento;
3. la consapevolezza di sé;
4. tecniche di ascolto attivo;
5. viaggio verso la consapevolezza dei propri punti di forza e dei punti di forza dell’altro: le virtù.
Programma del corso - Parte C
Ogni incontro avrà la seguente intelaiatura: una introduzione discorsiva e dialogante al fine di contestualizzare la parola del lavoro di cura sulla quale concentreremo la nostra attenzione, poi un “esercizio” per riflettere, il quale potrà essere portato a termine durante l’orario dell’incontro o talvolta preparato per l’incontro successivo.
L’dea portante che tiene insieme gli incontri è quella di “imparare a pensare” al fine di costruire un apprendimento che affondando le basi nella teoria, va verso la pratica educativa, la interroga per ritornare nuovamente alla pratica avendo acquisito consapevolezze e “strumenti” per gestirla.
In sostanza proveremo ad usare una strategia problematizzante che è poi il modo di porsi dell’educatore/educatrice nel contesto quotidiano dei Servizi per l’Infanzia.
Di seguito sono indicate le parole chiave del lavoro di cura sulle quali concentreremo il lavoro di riflessione:
Le parole del lavoro di Cura
1- Accoglienza: Servizi come luoghi di cura quotidiana (routine, giornata educativa, gesti di cura)
2- Bambino: quali immagini di bambino ci consegnano le teorie, quali immagini di bambino abbiamo dentro di noi
3- Contesto: spazi e materiali, come pensare e progettare i luoghi dell’educazione.
4- Documentazione: cosa significa documentare, gli strumenti per documentare, finalità, destinatari.
5- Famiglie: costruire relazioni, creare alleanze, offrire sostegno, essere corresponsabili
6- Riflessività: cosa significa essere educatori/educatrici riflessivi, strumenti per allenare la capacità di riflettere sul fare educativo.
Programma del corso - Parte D
Ogni incontro sarà costituito da una parte più discorsiva e dialogante, per presentare gli elementi del progetto educativo su cui vogliamo di volta in volta promuovere la riflessione dei partecipanti (corredata da slide, immagine, video) e una parte più pratica, avviata durante le lezioni e conclusa in un momento successivo in forma individuale o a piccolo gruppo, per consolidare la parte espositiva attraverso esercitazioni pratiche. Il percorso formativo prenderà avvio dalla presentazione del modello organizzativo dell’impresa sociale, attraverso mission e valori, organigramma, funzioni e compiti in relazione alle figure di direzione, di staff e di gestione nei servizi. Questo permetterà di presentare la nostra visione di servizio educativo -contestualizzando il nostro agire educativo anche attraverso testimonianze e visione di immagini e video- e di aprire un confronto dinamico con i corsisti in merito al ruolo e alle competenze dell’educatore nei servizi alla prima infanzia. Ci soffermeremo su due delle competenze principali dell’educatore, la riflessività e la progettualità e approfondiremo il mansionario dell’educatore in relazione alle aspettative del mondo del lavoro 4.0 (con importanti riferimenti anche al cambio degli scenari educativi imposto dall’emergenza sanitaria). Negli ultimi due incontri proporremo un’esperienza virtuale di visita dei servizi e approfondiremo il progetto educativo annuale attraverso il lavoro di cura quotidiano agito su: accoglienza dei bambini e delle famiglie, organizzazione degli spazi, progettazione delle esperienze, scelta e predisposizione dei materiali di gioco, organizzazione del lavoro del personale, percorsi di documentazione mirata, elementi di riflessività per la verifica e il monitoraggio dei processi.
Programma del corso - Parte E
Il corso parte dalla descrizione delle caratteristiche del sistema integrato: componenti e funzioni di governace, per poi passare ad approfondire gli aspetti fondamentali della qualità dei servizi educativi per l’infanzia attraverso la descrizione e la presentazione di materiale video e fotografico dei seguenti elementi: le caratteristiche della professionalità educativa, l’organizzazione dello spazio, la programmazione delle esperienze ai bambini e della partecipazione delle famiglie.
Programma del corso - Parte F
Il corso, partendo da una attenta analisi della cornice istituzionale in cui si inscrivono i servizi educativi alla prima infanzia, analizza l’organizzazione dei servizi educativi al fine di formare un profilo di educatore in dialogo con il territorio e consapevole della funzione che svolge entro l’équipe di lavoro.
L’attività formativa è volta a promuovere una conoscenza riflessiva sulle pratiche educative e andrà ad approfondire gli aspetti centrali del lavoro educativo: la progettazione e la programmazione, la progettazione dello spazio interno ed esterno al servizio, la documentazione, la verifica e il controllo della qualità, la centralità del bambino e della famiglia.