L'insegnamento si svolge in lingua italiana; durante il corso potranno essere utilizzati
materiali integrativi in lingua inglese
Contenuto del corso
Il Corso affronta temi e problemi dell'interculturalità da due punti di vista
pedagogici: sul piano teorico, la definizione e il chiarimento dei significati
che l'educazione assume di fronte alle sfide che il cambiamento culturale
lancia alla società complessa; sul piano operativo, la contestualizzazione
di tali significati all'interno dei luoghi educativi culturalmente eterogenei
- E. Macinai (2020), Pedagogia interculturale. Milano: Mondadori;
- M. Fiorucci, F. Pinto Minerva, A. Portera (a cura di) (2018), Gli alfabeti
dell'intercultura. Pisa: ETS, solo i saggi dei seguenti autori: Portera,
Tomarchio, D'Aprile, Dusi, Silva, D'Ignazi, Riccardi, Burgio, Macinai,
Santerini, Zannoni, Catarci, Agostinetto, Fiorucci
Obiettivi Formativi
Il Corso si prefigge di contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi
formativi, con riferimento ai descrittori di Dublino:
Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
sapere interpretare i contesti educativi cogliendo i bisogni emergenti in
termini di domanda di formazione, con particolare riferimento alla
dimensione culturale; saper esercitare riflessività sull'esperienza vissuta,
sapere riflettere in itinere, e prefigurare possibili ambiti di intervento nei
contesti culturalmente eterogenei; sapere intervenire nelle dinamiche
relazionali, sapere riconoscere le specificità individuali e culturali,
conoscere le dinamiche della comunicazione interpersonale e gestire in
maniera positiva tali dinamiche in rapporto ai contesti caratterizzati da
eterogeneità culturale.
Autonomia di giudizio (making judgements): sapere osservare e
interpretare i contesti di vita ed educativi attraverso la prospettiva
interculturale; saper analizzare la complessità sociale e saper riconoscere
la varietà dei modelli culturali esistenti; saper collocare il proprio agire
professionale in un orizzonte di valori e di significati, il cui centro è
rappresentato dalla dignità e dalla promozione della persona umana, dei
suoi diritti fondamentali e delle sue risorse individuali, sociali e culturali.
Abilità comunicative (communication skills): saper avanzare proposte,
formularle ed argomentarle, in forma orale o per forma scritta; sapere
prendere parte a progetti condivisi, nell'ottica del lavoro di gruppo.
Capacità di apprendimento (learning skills): leggere, comprendere e selezionare criticamente testi e documenti nel campo delle scienze
umane e pedagogiche e saperli relazionare con i contesti sociali e
culturali eterogenei.
Prerequisiti
Conoscenza delle principali correnti pedagogiche del Novecento;
conoscenza di base in ambito storico con particolare, riferimento alla
storia del Novecento; adeguata comprensione del testo di livello
universitario; lessico di base di ambito pedagogico e sociologico;
competenze informatiche di base
Metodi Didattici
Lezioni Frontali, Presentazioni e Speech in ppt, Materiali didattici e di
approfondimento sulla Piattaforma Moodle, Laboratorio di scrittura
(relazione).
Altre Informazioni
LABORATORIO DI PEDAGOGIA INTERCULTURALE E DEI DIRITTI UMANI - FREQUENZA OBBLIGATORIA
ORARIO E DATE DEL LABORATORIO: 9.00-13.00 17/05 - 24/05 - 31/05
Collocandosi tra gli strumenti metodologici finalizzati a promuovere l’inclusività, il laboratorio si propone di creare una esperienza didattica da una prospettiva interculturale per valorizzare le differenze e le somiglianze in uno scambio reciproco e decentrato. I contenuti proposti avranno l’obiettivo di stimolare il contatto, il dialogo, la partecipazione, nonché rimuovere potenziali rischi di fossilizzazione del sapere e ostacoli alle pari opportunità educative e formative. Le tematiche dell’educazione interculturale devono essere collocate nello spazio più ampio dell’educazione alla cittadinanza planetaria, di quella civica e di quella definita inclusiva in senso pieno ed esaustivo. Il riconoscimento della differenza e della soggettività, ha la stessa matrice da cui nascono i diritti umani, che si basano sui principi di dignità, uguaglianza e rispetto reciproco, indipendentemente da età, nazionalità, sesso, origine etnica, convinzioni e orientamenti personali. Fa parte dei nostri diritti essere trattati e trattare gli altri in modo giusto e avere la possibilità di prendere decisioni sulla nostra vita. I diritti umani fondamentali sono:
L’educazione ai diritti umani fornisce alle persone i mezzi per riconoscere ed esercitare i propri diritti e per sviluppare al massimo le proprie capacità. Per rendere effettivi i diritti umani, ogni persona deve anche rispettare e difendere i diritti altrui. L’educazione ai diritti umani permette di fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie a tale scopo. Il Laboratorio sui diritti umani è stato sviluppato nell’ambito del Programma Mondiale di Educazione ai diritti umani, che ha posto l’accento sull’integrazione dell’educazione ai diritti umani nelle azioni formative di ogni livello.
Con il laboratorio di Pedagogia interculturale e dei diritti umani si mira a sviluppare i seguenti apprendimenti in termini di conoscenze e competenze su:
- Cittadinanza planetaria: il superamento dei confini dello stato-nazione in una logica di appartenenza al pianeta terra
- Analisi dei principi di libertà e della dichiarazione universale dei diritti umani e delle Dichiarazioni dei diritti dell’Unesco, inclusa la Dichiarazione universale dei diritti degli animali
- Migrazioni storiche e recenti, con una particolare attenzione alle migrazioni al femminile
- I diritti umani e il principio delle libertà: tra soggettività e forme di democrazia.
- Analisi e comprensione dell’identità e delle identità e cosa significano i rapporti tra culture che hanno matrici storici e processi relazionali diversi
Nel laboratorio saranno utilizzate le seguenti metodologie:
lavoro di gruppo, esercitazioni individuali, presentazione di casi di studio, tutoring e peer-education. Saranno utilizzati metodi attivi e costruttivisti utilizzando prevalentemente la metodologia della Ricerca-Azione-Partecipativa applicata alla didattica.
La frequenza e le attività proposte durante il laboratorio e i prodotti realizzati sono l'oggetto di valutazione per il raggiungimento idoneità.
Modalità di verifica apprendimento
Il programma d'esame e le modalità di svolgimento dell'esame finale
sono uguali per frequentanti e non frequentanti: l'esame si svolge in
forma scritta e consiste in un questionario a risposta chiusa sui temi
affrontati nei volumi indicati nel programma d'esame.
Programma del corso
La formazione interculturale degli educatori acquisisce un rilievo
crescente nell'ambito della società muticulturale, democratica e
complessa. Il Corso affronta i principali temi e problemi
dell'interculturalità da due punti di vista pedagogici: sul piano teorico, la
definizione e il chiarimento dei significati che l'educazione assume di
fronte alle sfide che il cambiamento culturale lancia alla società
complessa; sul piano operativo, la contestualizzazione di tali significati
all'interno dei luoghi educativi culturalmente eterogenei, con particolare
riferimento alla professionalità dell'educatore
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile