B003742 - STORIA DELL'ARTE MODERNA

ITALIANO

Pietro da Cortona e la grande decorazione barocca tra Roma, Firenze e l'Europa. Il corso si propone di analizzare alcuni degli interventi più significativi di Pietro da Cortona nel campo della grande decorazione, dalla volta di Palazzo Barberini a Roma, alle sale dei Pianeti a Palazzo Pitti fino agli affreschi della volta della chiesa di Santa Maria in Vallicella. L'opera del pittore cortonese sarà contestualizzata all'interno del dibattito critico contemporaneo

-G. Briganti, Pietro da Cortona, 1962, pp. 13-132
-Pietro da Cortona 1597-1669, catalogo della mostra di Roma a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp, 21-106; 117-163
-Una gloria europea. Pietro da Cortona a Firenze 81637-1647), catalogo della mostra di Firenze, a cura di R. Contini, F. Solinas, Milano 2010, pp. 40-43; 52-79; 104-117
-S. Ventra, L'Accademia di San Luca nella Roma del secondo Seicento. Artisti, opere, strategie culturali, Firenze 2019, pp. 1-132

Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti critici e filologici per la lettura delle opere e la comprensione di alcuni concetti cardine della cultura barocca

Solida conoscenza dell'arte italiana del Cinquecento e del Seicento. Lettura e comprensione di testi in lingua inglese

Nel corso delle lezioni frontali saranno presentate le opere oggetto di studio attraverso powerpoint, poi messi a disposizione degli studenti. Si prevede inoltre una visita a Roma e a Firenze per lo studio di alcune opere di Pietro da Cortona. In base al numero degli studenti si valuterà l'opportunità di effettuare delle esercitazioni.

L'esame sarà in forma orale con la presentazione di immagini di opere studiate a lezione, presenti nei testi in lettura o viste durante la visita a Roma. Le immagini dovranno essere commentate e le opere contestualizzate. Parimenti verrà richiesta la conoscenza dei testi critici e delle fonti storico artistiche analizzate a lezione.

Il corso si propone di analizzare alcuni degli interventi più significativi di Pietro da Cortona nel campo della grande decorazione, dagli esordi nella chiesa di Santa Bibiana alla volta di Palazzo Barberini a Roma, dalle sale dei Pianeti a Palazzo Pitti fino agli affreschi della volta della chiesa di Santa Maria in Vallicella. L'opera del pittore cortonese sarà contestualizzata all'interno del dibattito critico contemporaneo, ne sarà valutato l'impatto nel consesso dell'Accademia di San Luca e si confronterà la sua opera con le scelte di alcuni maestri rivali quali Carlo Maratti e Giacinto Brandi.