Corso di base di storia dell'arte medioevale dal IV al XV secolo, introduzione ai diversi problemi di lettura dello stile e dell'iconografia, di comprensione dell'opera d'arte nel suo contesto storico e architettonico.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Corso di base di storia dell’arte medioevale dal IV al XV secolo, introduzione ai diversi problemi di lettura dello stile e dell’iconografia, di comprensione dell’opera d’arte nel suo contesto storico e architettonico.
P.L.De Vecchi - E.Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni successive).
Per 12 CFU: vol. I, tomo 1, da p. 240 alla fine; vol. I, tomo 2, tutto; vol. II, tomo 1, fino a p. 45.
Per 6 CFU lo studente può scegliere fra la prima parte (vol. I, tomo 1 , da p. 240 alla fine; vol. I, tomo 2, fino a p. 489) e la seconda sul Gotico e Gotico Internazionale (vol. I, tomo 2, da p. 490 alla fine; vol. II, tomo 1, fino a p. 45).
P.L.De Vecchi - E.Cerchiari, Arte nel tempo, Milano Bompiani 1991 (ed edizioni
successive), vol. 1/II, pp. 512-651 e vol. 2/I, pp. 1-45 (cap.1, Il gotico internazionale).
G.Cantino Wataghin, Dalla tarda antichità all’arte bizantina, in Lezioni di Storia dell’Arte. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano Skira 2001, pp.153-167.
A.Peroni, L’arte dei re e dei duchi longobardi, degli imperatori carolingi e degli imperatori tedeschi, ibid., pp.173-195.
X.Muratova, L’età delle cattedrali. Il romanico. L’arte dei secoli XI e XII, ibid., pp.201-229.
L.Bellosi, Da Cimabue a Giotto, ibid., pp.295-315.
A.De Marchi, Il gotico internazionale e le ambiguità di un naturalismo enciclopedico e mondano, ibid., pp.321-335.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Il corso intende fornire allo studente una conoscenza di base dei temi e dei problemi dell'arte medievale in Italia e in Europa
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Il corso intende fornire allo studente una conoscenza di base dei temi e dei problemi dell’arte medievale in Italia.
Prerequisiti - Cognomi A-L
Si richiede la conoscenza di nozioni fondamentali di storia medioevale, come forniti dai programmi della scuola secondaria superiore
Prerequisiti - Cognomi M-Z
Si richiede la conoscenza di nozioni fondamentali di storia medioevale, come forniti dai programmi della scuola secondaria superiore.
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Il corso si basa su lezioni frontali. Durante le lezioni saranno proiettate e discusse le immagini dei monumenti e delle opere d'arte oggetto del corso
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Il corso si basa su lezioni frontali. Durante le lezioni saranno proiettate e discusse le immagini dei monumenti e delle opere d’arte oggetto del corso. Le lezioni frontali potranno essere integrate da visite guidate a monumenti o collezioni d’arte attinenti agli argomenti del corso.
Altre Informazioni - Cognomi A-L
Il corso è obbligatorio per gli studenti il cui cognome inizia con le lettere comprese fra A e L.
Si raccomanda di usare un manuale di storia di supporto, per integrare le conoscenze mancanti relative al più generale contesto storico, e un lessico della terminologia tecnica storico-artistica (uno è disponibile in appendice al manuale stesso), da consultare ogni qualvolta si incontrino termini di cui sfugga il significato preciso. Le nozioni manualistiche vanno verificate su di un repertorio di immagini più vasto, consultando altri volumi illustrati di alta divulgazione (Maestri del colore e Maestri della scultura Fabbri, Pittura in Italia Electa, I grandi maestri dell'arte. L'artista e il suo tempo Il sole 24 ore / E-ducation.it, altre enciclopedie, ecc.), e per quanto possibile su di una conoscenza diretta dei manufatti, attraverso visite a siti monumentali, chiese, musei, ecc.
Altre Informazioni - Cognomi M-Z
Si raccomanda di usare un manuale di storia di supporto, per integrare le conoscenze mancanti relative al più generale contesto storico, e un lessico della terminologia tecnica storico-artistica (uno è disponibile in appendice al manuale stesso), da consultare ogni qualvolta si incontrino termini di cui sfugga il significato preciso. Le nozioni manualistiche vanno verificate su di un repertorio di immagini più vasto, consultando altri volumi illustrati di alta divulgazione (Maestri del colore e Maestri della scultura Fabbri, Pittura in Italia Electa, I grandi maestri dell’arte. L’artista e il suo tempo Il sole 24 ore / E-ducation.it, altre enciclopedie, ecc.), e per quanto possibile su di una conoscenza diretta dei manufatti, attraverso visite a siti monumentali, chiese, musei, ecc. Sulla piattaforma e-learning saranno disponibili i ppt in formato pdf delle lezioni con tutte le immagini proiettate durante le lezioni, sulle quali verterà la discussione in sede di esame.
Il docente riceve gli studenti in via telematica su Gmeet tutti i martedì dalle ore 13 alle 19.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
La verifica dell'apprendimento avviene mediante esame orale. L'esame si basa sul riconoscimento e commento delle immagini presentate a lezione
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
La verifica dell’apprendimento avviene mediante esame orale. L’esame si basa sul riconoscimento e commento delle immagini presentate a lezione.
Programma del corso - Cognomi A-L
Tarda antichità; Età di Diocleziano e della Tetrarchia; Età di Costantino (Palazzo di Diocleziano a Spalato, Tetrarchi di Venezia, Basilica di Massenzio a Roma, ritratti di Costantino, arco di Costantino).
Arte paleocristiana; Catacombe; Genesi della Basilica cristiana e del Battistero, Martyrium (S. Giovanni in Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Costanza a Roma, basiliche di Betlemme e S. Sepolcro di Gerusalemme).
V secolo; Le nuove capitali: Costantinopoli, Milano (S. Lorenzo) e Ravenna (Mausoleo di Galla Placidia, S. Giovanni Evangelista, Battistero Neoniano); Roma (S. Sabina, S. Maria Maggiore).
Invasioni barbariche; Oreficeria ostrogota; Età di Teodorico a Ravenna; Età di Giustiniano a Ravenna (Mausoleo di Teodorico, S. Apollinare Nuovo, S. Vitale, S. Apollinare in Classe, Cattedra di Massimiano) e Costantinopoli (SS. Sergio e Bacco, S. Sofia), Roma (SS. Cosma e Damiano) Invasione longobarda in Italia; Oreficeria longobarda, Gregorio Magno e Teodolinda; Accenni ad altri regni romano-germanici; Miniatura insulare; Arredo liturgico lapideo delle chiese altomedievali e decorazioni a intreccio (Lamina di Agilulfo; Tesoro di Monza, altare di Ratchis, Battistero di Callisto e Tempietto di S. Maria in Valle a Cividale).
Accenni all'arte islamica; Pittura e mosaico fra VII e IX secolo a Roma (S. Agnese, S. Maria Antiqua; S. Prassede) e a Bisanzio (Mosaici di S. Sofia di Costantinopoli). Affreschi di Castelseprio;
Architettura e miniatura carolingia d'oltralpe; Età di Carlo Magno e Carlo il Calvo; Importanza delle abbazie benedettine (statuetta equestre di Carlo Magno al Louvre; Cappella Palatina di Aquisgrana; Torhalle di Lorsch; Westwerk di Corvey; Pianta di S. Gallo; Salterio di Utrecht; Vangeli di Ebbone; Bibbie di Carlo il Calvo).
Arte carolingia in Italia; Milano e la Lombardia al tempo dell'arcivescovo Angilberto; Ducato longobardo di Benevento (altare di S. Ambrogio, sacello di S. Satiro a Milano; S. Salvatore a Brescia, pitture murali di Naturno, Malles e Müstair in Val Venosta; S. Sofia di Benevento, S. Vincenzo al Volturno).
Architettura, toreutica e pittura ottoniana in Germania; Committenza imperiale ottoniana e salica; Duplice orientamento delle chiese, Introduzione dell'alternanza dei sostegni e della divisione in campate (S. Ciriaco di Gernrode, S. Michele di Hildesheim e porte bronzee di Bernoardo, Duomo di Spira I e II; affreschi e miniature della Reichenau; Maestro del Registrum Gregorii).
Arte ottoniana a Milano; Committenza dei vescovi-conti: Ariberto di Intimiano; Architettura preromanica o protoromanica in Romagna e Lombardia e i suoi riflessi europei (situla di Gotofredo, crocifisso di Ariberto, ciborio di S. Ambrogio a Milano; S. Vincenzo a Galliano; S. Maria di Lomello; S. Pietro di Civate; Abbazia di Pomposa).
Riforme monastiche dell'XI secolo; Montecassino e l'abate Desiderio; Riforma gregoriana; Normanni in Normandia e Inghilterra (Cluny II; S. Benigno di Digione; chiese di Caen e Jumièges; Montecassino; S. Angelo in Formis; S. Clemente a Roma: affreschi e mosaici delle chiese inferiore e superiore; trittico di Tivoli).
Rinascita dei commerci nell'XI secolo: Pisa e Venezia (; Scambi culturali fra Oriente e Occidente; Ripresa dell'antico; Incrostazione marmorea; Architettura e scultura romanica in Toscana; (S. Marco a Venezia: architettura, mosaici, decorazione scultorea e riuso di materiale di spoglio; Duomo, Battistero di Pisa; Duomo, San Frediano a Lucca; croce di Guglielmo a Sarzana; S. Andrea, S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia; Trinità di Saccargia in Sardegna; Battistero, S. Miniato al Monte a Firenze, S. Andrea a Empoli).
Liberi comuni lombardi e centro-italiani; Varianti regionali dell'architettura e scultura romanica in Italia; Regno dei Normanni in Sicilia; (S. Abbondio di Como; S. Ambrogio di Milano; S. Michele di Pavia; Lanfranco e Wiligelmo al Duomo di Modena; Maestro delle Metope; Niccolò a Piacenza, Sacra di S. Michele, Duomo di Ferrara, S. Zeno di Verona; Rilievi degli Artieri nel Duomo di Piacenza; Pontile del Duomo di Modena; Ambone di Nicodemo a Moscufo; Duomo di Caserta Vecchia; Amboni di Ravello e Salerno; S. Nicola di Bari; Duomo di Trani; Cappella Palatina e Palazzo dei Normanni a Palermo; Cattedrali di Cefalù e Monreale).
Varianti regionali del romanico francese; Importanza delle crociate e vie di pellegrinaggio; Accenni all'oreficeria mosana; Cluny III e la Borgogna; Linguadoca e Aquitania; Borgogna; Provenza (fonte battesimale di S. Bartolomeo a Liegi; mensa d'altare di Bernardo Gilduino e rilievi del deambulatorio di St. Sernin a Tolosa; chiostro dell'abbazia di Moissac; Porte Miègeville a St. Sernin; portale di Moissac; Isaia di Souillac; capitelli di Cluny; timpani di Vézelay e Autun; Eva di Gislebertus ad Autun).
Architettura e scultura protogotica nei territori della corona francese; Saint Denis e l'abate Suger; Caratteri delle cattedrali gotiche; Età della Scolastica; Accenni al gotico inglese e tedesco; Bernardo da Chiaravalle e la riforma cistercense (St. Denis; Cattedrali di Parigi, Chartres, Amiens, Reims; Sainte-Chapelle di Parigi).
Cantieri italiani nella prima metà del XIII secolo (Abbazia di Fossanova, S. Andrea a Vercelli; Benedetto Antelami, il Maestro dei Mesi di Ferrara, gli scultori di San Marco a Venezia).
Arte federiciana (Porta di Capua, Castel del Monte; Cavaliere di Bamberga, Busto di Barletta, capitello di Troia; affreschi dell'Oratorio di San Silvestro a Roma; miniature del De Arte Venandi). Architettura e scultura in Italia centrale nel secondo Duecento; Nicola Pisano (Battistero di Pisa, arca di San Domenico a Bologna, Duomo di Siena, pulpiti di Pisa e Siena, Fontana di Perugia).
Arnolfo di Cambio (Frammenti della fontana di Perugia, Monumento De Braye, cibori di San Paolo e S. Cecilia in Trastevere a Roma, Duomo di Firenze) e Giovanni Pisano (statue del Duomo di Siena, pulpiti di S. Andrea a Pistoia e del Duomo di Pisa, tomba di Margherita di Brabante, scultura lignea)
Pittura della prima metà del Duecento in Italia (Berlinghiero e Bonaventura Berlinghieri, Giunta Pisano, Margarito d'Arezzo)
Pittura della seconda metà del Duecento in Italia (Coppo di Marcovaldo, Cimabue, Duccio, Pietro Cavallini, Jacopo Torriti).
Il cantiere di Assisi e gli inizi di Giotto (Costruzione della Basilica di San Francesco ad Assisi; il Maestro di San Francesco, il Maestro oltremontano, Cimabue, gli affreschi biblici della navata, il ciclo francescano, Giotto a Firenze, Rimini e Padova).
Giotto e i giotteschi: pittura e scultura a Firenze (La Maestà degli Uffizi, gli affreschi in Santa Croce, la questione "Parente di Giotto"; Andrea Pisano; Taddeo Gaddi, Maso,; Puccio Capanna).
Il cantiere di Orvieto; Scultura tra Pisa e Siena (Costruzione e decorazione del Duomo di Orvieto; Tino di Camaino; Giovanni di Balduccio; Ugolino di Vieri).
Pittura senese del Trecento (Duccio, la Maestà del Duomo senese; Simone Martini a Siena, Assisi ed Avignone; Pietro e Ambrogio Lorenzetti;).
Buffalmacco e gli influssi toscani in Italia e in Francia (Pisa, affreschi del Camposanto; Roberto d'Oderisio; Giovanni e Pietro da Rimini; Matteo Giovannetti)
Architettura, scultura e pittura del Trecento in Italia settentrionale (I palazzi comunali; Arche scaligere a Verona; Vitale da Bologna; Tommaso da Modena; Paolo Veneziano; oratori affrescati della Brianza; Altichiero; Giusto de'Menabuoi).
Architettura, scultura e pittura a Firenze nel secondo Trecento (Or San Michele e la Loggia dei Lanzi; Orcagna, Nardo di Cione; Andrea Bonaiuti; Giottino e Giovanni da Milano)
L'Europa delle corti (Meister Francke; il "Giardino del Paradiso" di Francoforte; il Maestro del maresciallo Boucicault; i fratelli Limbourg, Melchior Broederlam e Claus Sluter; il dittico di Wilton House).
Centri italiani del Gotico Internazionale (Michelino da Besozzo, Belbello, i fratelli Zavattari; Stefano da Verona; gli affreschi di Torre Aquila a Trento; il Duomo di Milano; la scultura del Palazzo Ducale e di San Marco a Venezia; Lorenzo e Jacopo Salimbeni).
Gentile da Fabriano, Pisanello e il Gotico Internazionale in Toscana (il concorso per la Porta del Battistero fiorentino e Lorenzo Ghiberti scultore; Lorenzo Monaco, Gherardo Starnina, Masolino).
Programma del corso - Cognomi M-Z
1. Inquadramento storiografico, l’arte medioevale fra mimesi e astrazione.
2. La riscoperta dei dati di natura, la resa dello spazio e degli affetti.
3. La fortuna dell’antico.
4. Il ruolo dell’artista nel Medioevo e la rappresentazione del potere - a
5. Il ruolo dell’artista nel Medioevo e la rappresentazione del potere - b
6. Spazi architettonici e decorazione: i programmi iconografici, i sistemi decorativi, l’illusionismo.
7. Tecnica e stile, conservazione e restauro.
8. Esempi di metodo: l’analisi dei manufatti, la ricostruzione dei contesti..
9. La crisi del naturalismo classico fra tardo antico e paleocristiano.
10. Ravenna, l'età di Giustiniano e la genesi dell'arte bizantina - a
11. Ravenna, l'età di Giustiniano e la genesi dell'arte bizantina - b
12. Le invasioni barbariche, l'arte dei longobardi e la renovatio carolingia.
13. La rinascita dell'anno Mille.
14. Romanico europeo, romanico padano - a
15. Romanico europeo, romanico padano - b
16. Il Meridione e la Sicilia normanna, secoli XI-XII.
17. Venezia nei secoli XI-XIII tra oriente e occidente.
18. Architettura, scultura e pittura in Toscana in età romanica.
19. Genesi e sviluppo del gotico europeo nel Duecento.
20. Dalla cultura federiciana a Nicola Pisano.
21. L’eredità di Nicola: Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio.
22. La pittura nel Duecento e la questione greca.
23. Arte e devozione: la Depositio Christi e la Croce dipinta.
24. Forma e funzione: sviluppo della pala d’altare, dal paliotto al polittico.
25. Il rinnovamento nella pittura: da Cimabue a Duccio.
26. Centralità di Assisi e origine della rivoluzione giottesca.
27. Itinerari di Giotto e nascita delle scuole regionali - a
28. Itinerari di Giotto e nascita delle scuole regionali - b
29. La pittura a Firenze nel Trecento.
30. Il ruolo di Siena e di Avignone nel Trecento.
31. La scultura del Trecento.
32. Venezia mundus alter.
33. Arti nelle corti del Norditalia: Scaligeri, Carraresi e Visconti.
34. Il gotico internazionale in Europa.
35. Il gotico internazionale in Italia.
36. Da Gentile da Fabriano a Pisanello.