Il corso offre una panoramica del diritto internazionale e dell'Unione Europea in materia di tutela del patrimonio culturale, libera circolazione delle opere culturali e lotta contro il traffico illegale dei beni culturali. Verranno altresì approfondite le principali fonti normative e le iniziative a livello europeo riguardanti la digitalizzazione del patrimonio culturale.
Durante il corso, agli studenti verranno fornite dettagliate indicazioni sui materiali di studio.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
(i) G. Gaja, A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, 2020, capitoli 1, 2 e 6;
(ii) Alessandro Tomaselli, La tutela dei beni culturali nel diritto dell'Unione europea, Aracne, 2015;
(iii) L. Zagato, Marco Giampieretti e Simona Pinton, Lezioni di diritto internazionale ed europeo del patrimonio culturale. Protezione e salvaguardia, Cafoscarina, Venezia, 2017;
(iv) C. Capurro, G. Plets, J. Verheul, Digital heritage infrastructures as cultural policy instruments: Europeana and the enactment of European citizenship, in International Journal of Cultural Policy, 2023, disponibile al seguente link https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/10286632.2023.2193401?scroll=top&needAccess=true.
Obiettivi Formativi
Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per navigare tra gli strumenti normativi relativi alla tutela del patrimonio culturale e dei beni culturali, alla libera circolazione delle opere culturali e alla lotta contro il traffico illecito di beni culturali. Verranno altresì approfondite le fonti e le iniziative europee più recenti riguardanti la digitalizzazione dei beni culturali. Inoltre, il corso si propone di consentire agli studenti di acquisire una conoscenza di base del diritto internazionale e del diritto dell'Unione Europea, considerate fondamentali per comprendere e studiare gli strumenti normativi oggetto di analisi nel corso.
Prerequisiti
Nessun prerequisito.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, con eventuali seminari di approfondimento.
Altre Informazioni
Gli studenti che intendono frequentare il corso sono invitati ad iscriversi attraverso la piattaforma Moodle (chiave di accesso: BENICULTURALI) entro la prima settimana di svolgimento delle lezioni.
La possibilità di preparare il programma previsto per i frequentanti richiede un’assidua partecipazione alle lezioni (sono consentite un massimo di 4 assenze).
La docente è disponibile a fissare ricevimenti on-line (tramite la piattaforma G-meet).
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Modalità di verifica apprendimento
STUDENTI FREQUENTANTI
L'esame sarà suddiviso in due parti. La prima parte è costituita da una breve relazione di approfondimento su uno degli argomenti trattati nel corso che saranno scelti dallo studente e concordati con la docente. Le modalità e il termine per la presentazione della relazione verranno indicate all'inizio del corso. La seconda parte dell'esame consisterà in un esame scritto.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
L'esame sarà scritto e consisterà di tre domande aperte cui gli studenti dovranno rispondere in un'ora e mezza.
Programma del corso
Il corso è suddiviso in due parti. Dopo una breve introduzione del diritto internazionale e dell'Unione europea e delle sue principali caratteristiche, la prima parte del corso mira ad analizzare la protezione dei beni culturali, la libera circolazione delle opere culturali e la lotta contro il traffico illecito di beni culturali nel diritto internazionale. Dopo aver fornito agli studenti gli strumenti necessari per comprendere il diritto dell'Unione europea, i suoi strumenti e le sue procedure principali e il suo rapporto con l'ordinamento giuridico italiano, la seconda parte del corso sarà finalizzata a offrire una disamina del diritto primario e secondario rilevante ai fini della protezione del patrimonio culturale e della libera circolazione delle opere culturali, con un particolare focus sulle iniziative in materia di digitalizzazione del patrimonio culturale.