Il corso, diviso in due moduli di 6cfu ciascuno, si propone di ricostruire la stagione successiva al neorealismo sia nell'ambito della prosa narrativa che in quello della scrittura per la radio, in particolare attraverso i casi di alcuni scrittori (Primo Levi, Luciano Bianciardi, Luigi Malerba, Fruttero e Lucentini) contemporaneamente impegnati nei due campi creativi.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Il corso, diviso in due moduli, si propone di ricostruire, in parallelo al contesto letterario e in particolare all’analisi di due romanzi di Pratolini e Bianciardi, rappresentativi degli anni Cinquanta e Sessanta, la storia del radiodramma italiano, dalle origini alla metà degli anni Settanta, attraverso le opere di alcuni scrittori specializzati e di noti narratori.
Bibliografia (ulteriori indicazioni intorno al reperimento dei materiali verranno fornite a lezione)
Tre testi narrativi a scelta (in qualsiasi edizione) tra i seguenti:
- Luciano Bianciardi, ‘La vita agra’ (1962)
- Primo Levi, ‘Storie naturali’ (1966)
- Luigi Malerba, ‘Il serpente’ (1966)
- Carlo Fruttero e Franco Lucentini, ‘La donna della domenica’ (1972)
Radiodrammi:
- Fruttero e Lucentini, ‘L’incaricato’ (1964)
- Levi, ‘Se questo è un uomo’ (1964: adattamento del romanzo del 1947)
- Bianciardi, ‘Come una grande famiglia’ (1966)
- Fruttero & Lucentini, ‘L’opera da tre cronisti’ (1968)
- Malerba, ‘Ossido di carbonio’ (1974)
- Malerba, ‘Stazione zero’ (1979), in ‘Ai poeti non si spara’, a cura di Luca Archibugi, Manni, 2012
Più altri due radiodrammi a scelta tra i seguenti: Paolo Levi, ‘Incontri in una stazione di provincia’ (1958); La Capria, ‘Il topo’ (1959); Anton, ‘La fidanzata del bersagliere’ (1960); Squarzina, ‘Il pantografo’ (1960); Dürrenmatt, ‘Il processo per l’ombra dell’asino’ (1961); Bacchelli, ‘Duello all’americana in miniera’ (1962); Böll, 'Il viaggio a Beguna' (1962); Bandini, ‘Il guerriero scomparso’ (1967); Pressburger, ‘Il mattatoio’ (1967); Manganelli, ‘In un luogo imprecisato’ (1975)
Gli studenti sono tenuti inoltre ad approfondire la stagione letteraria di riferimento attraverso i seguenti saggi contenuti in ‘Il romanzo in Italia’, Carocci 2018, vol. IV: Giancarlo Alfano, ‘Il romanzo del secondo Novecento’, pp. 21-35; Antonio Tricomi, ‘Pasolini romanziere’, pp. 37-51; Paolo Zublena, ‘Il rovescio del benessere’, pp. 87-98; Mario Barenghi, ‘Primo Levi’, pp. 147-162; Antonio Loreto, ‘La neoavanguardia e i "nipotini" di Gadda’, pp. 257-270; Giacomo Micheletti, ‘Fruttero & Lucentini’, pp. 283-297.
E dovranno altresì approfondire la storia e la teoria del radiodramma attraverso i seguenti testi: Franco Monteleone, ‘Per sola voce. Il radiodramma nel Novecento italiano’, in ‘Storia del teatro moderno e contemporaneo’, vol. III, pp. 1175-1198.
Angela Ida De Benedictis, ‘Radiogramma e arte radiofonica. Storia e funzioni della musica per radio in Italia’, EDT, 2004 (ma solo le pp. 61-67, 71-77 e 81-95).
Rodolfo Sacchettini, ‘Per un'arte radiofonica’, in ‘La radiofonica arte invisibile’, Pisa, Titivillus, 2011, pp. 17-32
Gli studenti che dovessero sostenere un esame da 6 crediti in Letteratura italiana moderna e contemporanea potranno seguire la seconda parte del corso (le date verranno comunicate per tempo) e preparare il seguente programma:
Testi in prosa:
- Malerba, ‘Il serpente’ (1966)
- Fruttero e Lucentini, ‘La donna della domenica’ (1972)
Radiodrammi:
- Fruttero e Lucentini, ‘L’incaricato’ (1964)
- Fruttero Lucentini, ‘L’opera da tre cronisti’ (1968)
- Malerba, ‘Ossido di carbonio’ (1974)
- Malerba, ‘Stazione zero’ (1979), in ‘Ai poeti non si spara’, a cura di Luca Archibugi, Manni, 2012
E dovranno inoltre approfondire la stagione letteraria di riferimento attraverso i seguenti saggi contenuti in ‘Il romanzo in Italia’, Carocci 2018, vol. IV: Antonio Loreto, ‘La neoavanguardia e i "nipotini" di Gadda’, pp. 257-270; Giacomo Micheletti, ‘Fruttero & Lucentini’, pp. 283-297; nonché, sulla storia generale del radiodramma, i seguenti testi: Franco Monteleone, ‘Per sola voce. Il radiodramma nel Novecento italiano’, in ‘Storia del teatro moderno e contemporaneo’, vol. III, pp. 1175-1198; Angela Ida De Benedictis, ‘Radiogramma e arte radiofonica. Storia e funzioni della musica per radio in Italia’, EDT, 2004 (ma solo le pp. 61-67, 71-77 e 81-95).
Bibliografia (ulteriori materiali e indicazioni intorno al reperimento dei materiali
verranno forniti a lezione).
Prima parte
Testi narrativi:
Vasco Pratolini, Cronache di poveri amanti (1947).
Radiodrammi:
Ettore Giannini, Gente in treno (1936)
Vasco Pratolini e Gian Domenico Giagni, La domenica della buona gente (1952)
Diego Fabbri, Trasmissione interrotta (1952)
Alfio Valdarnini, Adamo (1956)
Paolo Levi, Incontri una stazione di provincia (1958)
Edoardo Anton, La fidanzata del bersagliere (1960)
Gli studenti sono tenuti ad approfondire la storia e la teoria del radiodramma tramite i seguenti testi:
Rodolfo Sacchettini, ‘La radiofonica arte invisibile. Il radiodramma prima della televisione’, Pisa, Titivillus, 2011.
Rodolfo Sacchettini, ‘Scrittori alla radio. Interventi, riviste e radiodrammi per un’arte invisibile, Firenze’, Fup, 2018.
E dovranno approfondire la stagione letteraria di riferimento attraverso i seguenti saggi contenuti in Il romanzo in Italia. Roma, Carocci, 2018, vol. III: Nicola Turi, Il romanzo neorealista, pp. 375-384.
Seconda parte
Testi narrativi:
Luciano Bianciardi, La vita agra (1962).
Radiodrammi:
Luigi Squarzina, Il pantografo (1960)
Luigi Squarzina, Vicino e difficile (1960)
Luciano Bianciardi ed Enrico Vaime, Come una grande famiglia (1966)
Primo Levi e Carlo Quartucci, Intervista aziendale (1968)
Luigi Malerba, Ossido di carbonio (1974)
Giorgio Manganelli, In un luogo imprecisato (1975)
Gli studenti sono tenuti ad approfondire la storia e la teoria del radiodramma tramite i seguenti testi:
Angela Ida De Benedictis, ‘Radiodramma e arte radiofonica. Storia e funzioni della musica per radio in Italia’, EDT, 2004 (ma solo le pp. 61-67, 71-77 e 81-95).
Franco Monteleone, ‘Per sola voce. Il radiodramma nel Novecento italiano’, in ‘Storia del teatro moderno e contemporaneo’, vol. III, pp. 1175-1198.
E dovranno approfondire la stagione letteraria di riferimento attraverso i seguenti saggi contenuti in Il romanzo in Italia. Roma, Carocci, 2018, vol. IV: Giancarlo Alfano, ‘Il romanzo del secondo Novecento’, pp. 21-35; Paolo Zublena, ‘Il rovescio del benessere’, pp. 87-98; Mario Barenghi, ‘Primo Levi’, pp. 147-162.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
CONOSCENZA E CAPACITÁ DI COMPRENSIONE Il corso intende favorire la conoscenza delle forme espressive e delle correnti estetiche che attraversano la storia letteraria del Novecento italiano nonché la comprensione e l’interpretazione dei testi narrativi e per la radio presi in esame, mettendoli in relazione con il contesto storico, sociale, culturale e letterario di riferimento.
COMPETENZA Gli studenti saranno sollecitati a confrontare differenti metodologie di approccio al testo narrativo e per la radio, a sintetizzare i contenuti delle loro letture e poi dei loro ascolti, a formulare e motivare giudizi autonomi. Le lezioni dovranno servire inoltre ad acquisire un linguaggio tecnico adatto a comunicare con chiarezza e pertinenza i contenuti appresi.
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
CONOSCENZA E CAPACITÁ DI COMPRENSIONE
Il corso intende favorire la conoscenza del radiodramma italiano, tramite l’analisi delle forme, dei temi e dell’evoluzione del genere, in relazione con il contesto letterario di riferimento, ma senza tralasciare rimandi alla storia specifica del medium radiofonico e raffronti con il teatro e la musica.
COMPETENZA
Gli studenti saranno sollecitati a confrontare differenti metodologie di approccio per l’analisi del radiodramma, a partire dall’ascolto delle opere e dallo studio dei testi. Le lezioni dovranno servire a stimolare negli studenti capacità di sintesi e di analisi, formulazione di giudizi autonomi e acquisizione di un linguaggio adatto a comunicare con chiarezza e pertinenza i contenuti appresi.
Prerequisiti - Cognomi A-L
È richiesta una conoscenza di base del contesto letterario del Novecento e del linguaggio critico di riferimento.
Prerequisiti - Cognomi M-Z
È richiesta una conoscenza di base del contesto letterario del Novecento e del linguaggio critico di riferimento.
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Lezioni frontali.
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Lezioni frontali.
Altre Informazioni - Cognomi A-L
Gli studenti partime o eventuali non frequentanti autorizzati (tutti gli altri studenti sono tenuti alla frequenza obbligatoria di almeno 2/3 delle lezioni), dovranno mettersi in contatto col dott. Nicola Turi per concordare uno specifico programma d’esame.
Tramite la piattaforma e-learning gli studenti potranno iscriversi al corso e scaricare materiali utili ad approfondire i contenuti.
Altre Informazioni - Cognomi M-Z
Gli studenti part-time o eventuali non frequentanti autorizzati (tutti gli altri studenti sono tenuti alla frequenza obbligatoria di almeno 2/3 delle lezioni), dovranno mettersi in contatto col dott. Rodolfo Sacchettini per concordare uno specifico programma d’esame.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
La valutazione avverrà tramite prova orale. Le domande riguarderanno i contenuti del corso a avranno lo scopo di accertare la conoscenza dei testi inseriti in programma e commentati a lezione, del contesto storico e letterario di riferimento, nonché la capacità di analisi (attraverso gli strumenti critici e metodologici richiesti dalla disciplina) e la proprietà di linguaggio dello studente.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
La valutazione avverrà tramite prova orale. Le domande riguarderanno i contenuti del corso e avranno lo scopo di accertare la conoscenza dei testi inseriti in programma e commentati a lezione, del contesto storico e letterario di riferimento, nonché la capacità di analisi (attraverso gli strumenti critici e metodologici richiesti dalla disciplina) e la proprietà di linguaggio dello studenti.
Programma del corso - Cognomi A-L
Il corso, di 12 CFU e intitolato TRA PROSA E RADIODRAMMA: UN PANORAMA DEGLI ANNI SESSANTA (E OLTRE), sarà articolato in due parti (di 6 CFU ciascuna) e ruoterà intorno ad alcune figure di artista (Primo Levi, Luciano Bianciardi, Luigi Malerba, la coppia Fruttero-Lucentini) che frequentano sia la prosa narrativa che la scrittura di radiodrammi. Ripercorrere la loro doppia attività servirà a ricostruire a grandi linee il panorama letterario degli anni Sessanta, segnato dal superamento dei moduli tipici del neorealismo, ma anche ad approfondire un genere meno noto (il romanzo alla radio) che vive con appena qualche anno di ritardo una stagione di profondo rinnovamento. Di ogni autore verrà dunque ricostruito il percorso complessivo e analizzata la complessa esperienza creativa evidenziando elementi di continuità e discontinuità tra momenti e ambiti diversi. Le lezioni serviranno anche, complessivamente, a proporre una riflessione sull’adattamento e la trasposizione dei testi.
Gli studenti che dovessero sostenere un esame da 6 crediti in Letteratura italiana moderna e contemporanea potranno seguire la seconda parte del corso
Programma del corso - Cognomi M-Z
Il corso di 12CFU, intitolato SCRIVERE PER LE ORECCHIE: IL RADIODRAMMA ITALIANO DALLE ORIGINI AL 1975, è articolato in due moduli e affronta l’evoluzione del radiodramma, a partire dagli anni Trenta, con l’analisi del contesto storico e della coeva produzione letteraria. Il corso prende in esame un corpus di opere rappresentative per comprendere come le forme e i temi si siano sviluppati nell’arco di cinquant’anni. In particolare l’analisi si soffermerà sia su autori specializzati che alla radio hanno dedicato larga parte della propria attività (Ettore Giannini, Paolo Levi, Alfio Valdarnini.) sia su narratori celebri che si sono cimentati con il mezzo radiofonico in modo non episodico (Alberto Savinio, Carlo Emilio Gadda, Luigi Squarzina, Primo Levi, Giorgio Manganelli, Luigi Malerba.). Un approfondimento su Vasco Pratolini e Luciano Bianciardi servirà a contestualizzare rispettivamente la stagione del neorealismo e le contraddizioni del boom economico nell’Italia degli anni Sessanta.