Il corso affronta il tema della lettura ad alta voce in età prescolare :si sofferma sull'importanza della lettura ad alta voce nei servizi per l'infanzia, mostra come gli albi illustrati possano essere utilizzati nella formazione degli educatori come strumenti di prevenzione di stereotipi di genere, mira a far comprendere il passaggio dalla lettura ad alta voce alla drammatizzazione della storia e presenta una esperienza di lettura ad alta voce in una comparazione tra Italia e Brasile.
Contenuto del corso - Parte D
Conoscenza delle pratiche educative e delle modalità organizzative dei
Servizi per l'Infanzia attraverso l'esercizio del pensiero riflessivo.
Contenuto del corso - Parte E
Il corso si propone di essere a sostegno del complessivo corso di studi, nel formare un educatore di servizi educativi per la prima infanzia, in dialogo con il territorio.
Partendo da una analisi della cornice istituzionale in cui sono inseriti i servizi educativi, l’attività formativa proposta si pone come un accompagnamento al tirocinio nei servizi educativi , volto a stabilire connessioni fra teoria e pratica e a promuovere un atteggiamento riflessivo nell’agire educativo.
Galardini A.L.( a cura di) (2003) Crescere al Nido. Gli Spazi, i tempi, le
attività, le relazioni, Carrocci, Roma
Galardini A. L. (cura di) (2010) Partecipare l’educazione, Carrocci, Roma
Mortari L. (2003) Apprendere dall’esperienza, Carrocci, Roma
• Silva C., Freschi E., Sharmahd N. (a cura di), 2015 “Enzo Catarsi, un pedagogista al plurale”, Firenze University Press.
• Galardini A.L., 2011, Carocci editore.
• Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.65 “Istituzione del sistema integrato.
• Ministero dell’Istruzione. Commissione per il sistema integrato di educazione e di istruzione. Documento base “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei”
• Legge Regionale 32 del 2002
• Regolamento regionale DPGR 41/r del 2013 e ss.mm
• il Manuale dei Servizi Educativi per l'Infanzia: https://www.minori.gov.it/sites/default/files/manuale-servizi-infanzia.pdf
• 12 Novembre 2015 “Il sistema qualità dei servizi per l'infanzia in Toscana- Regione Toscana, Istituto degli Innocenti, centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza”. https://www.minoritoscana.it/sites/default/files/Il%20sistema%20qualita_0.pdf
Obiettivi Formativi - Parte B
Gli obiettivi formativi del corso sono tre:
1) Comprensione dell’importanza di coltivare l’approccio alla lettura fin dai primi anni di vita
2) Saper utilizzare i libri per bambini come strumento per prevenire l’insorgere di stereotipi e pregiudizi nell’età prescolare
3) Illustrare le tecniche che consentano di passare dalla lettura di una storia alla drammatizzazione della storia stessa.
Obiettivi Formativi - Parte D
Lo scopo dell’insegnamento è fornire allo studente un accompagnamento
riflessivo rispetto alle pratiche educative in essere nei Servizi per
l’Infanzia per connettere conoscenza teorica e competenze operative.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
- interpretare i contesti cogliendo in maniera puntuale i bisogni emergenti
e inerenti alle diverse fasce d’età dell’Infanzia
- progettare e realizzare interventi coerenti alle esigenze educative
riscontrate
- esercitare riflessività sull'esperienza pregressa
- collocare il proprio agire professionale in un orizzonte di valori e di
significati
- comunicare, a sé stesso/a e agli altri, il senso del proprio agire
- adottare un approccio riflessivo sul proprio agire professionale
- individuare le informazioni utili allo svolgimento della propria attività
professionale condividendole con i colleghi
- cogliere il significato dell'esperienza e riflettervi criticamente, al fine di
alimentare la propria professionalità
Obiettivi Formativi - Parte E
Fornire conoscenze:
• sul sistema di governance territoriale
• sulla cornice istituzionale, organizzativa e l’apparato normativo relativo
• in merito alla dimensione pratica del lavoro di educatore.
Promuovere una riflessione:
• sulla pratica educativa
• sugli aspetti centrali dell’educazione rivolta alla prima infanzia.
Prerequisiti - Parte D
Conoscenze delle principali teorie pedagogiche legate all'ambito
dell'Infanzia
Prerequisiti - Parte E
Conoscenze di base di pedagogia generale
Metodi Didattici - Parte B
Lavoro di gruppo e lezione partecipata
Metodi Didattici - Parte D
lezioni frontali con discussioni sul tema trattato, lavori di gruppo,
esercitazioni (per valutare capacità di applicare), progetti (per far
emergere capacità di creare, pianificare, organizzare)
Metodi Didattici - Parte E
Lezioni frontali, presentazione di slide, focus group, laboratori
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Alla fine di ogni lezione le studentesse e gli studenti dovranno rispondere a due domande relative al tema trattato durante la lezione stessa.
Le risposte vanno assemblate in un unico file e inserite da ciascuna studentessa o ciascun studente in una cartella su Moodle.
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Scritta: 3 domande aperte relativamente agli argomenti trattati durante
le lezioni.
Modalità di verifica apprendimento - Parte E
Gli alunni dovranno svolgere attività laboratoriali sui vari argomenti trattati e esporle durante la lezione.
Programma del corso - Parte B
Il corso è articolato in quattro incontri e affronta il tema della lettura ad alta voce in età prescolare. Il primo si sofferma sull’l’importanza della pratica della lettura ad alta voce all’interno dei servizi per l’infanzia; il secondo mostra come gli albi illustrati possano essere utilizzati nella formazione degli educatori come strumenti di prevenzione all’insorgere di stereotipi di genere e non solo; il terzo mira a far comprendere il passaggio dalla lettura ad alta voce alla drammatizzazione della storia; infine il quarto presentat una esperienza di lettura ad alta voce realizzata in una comparazione tra Italia e Brasile
Programma del corso - Parte D
Ogni incontro avrà la seguente intelaiatura: una introduzione discorsiva e
dialogante al fine di contestualizzare la parola del lavoro di cura sulla
quale concentreremo la nostra attenzione, poi un “esercizio” per
riflettere, il quale potrà essere portato a termine durante l’orario
dell’incontro o talvolta preparato per l’incontro successivo.
L’dea portante che tiene insieme gli incontri è quella di “imparare a
pensare” al fine di costruire un apprendimento che affondando le basi
nella teoria, va verso la pratica educativa, la interroga per ritornare
nuovamente alla pratica avendo acquisito consapevolezze e “strumenti”
per gestirla.
In sostanza proveremo ad usare una strategia problematizzante che è poi
il modo di porsi dell’educatore/educatrice nel contesto quotidiano dei
Servizi per l’Infanzia.
Di seguito sono indicate le parole chiave del lavoro di cura sulle quali
concentreremo il lavoro di riflessione:
Le parole del lavoro di Cura
1- Accoglienza: Servizi come luoghi di cura quotidiana (routine, giornata
educativa, gesti di cura)
2- Bambino: quali immagini di bambino ci consegnano le teorie, quali
immagini di bambino abbiamo dentro di noi
3- Contesto: spazi e materiali, come pensare e progettare i luoghi
dell’educazione.
4- Famiglie: costruire relazioni, creare alleanze, offrire sostegno, essere
corresponsabili
Programma del corso - Parte E
Il corso, partendo da una attenta analisi della cornice istituzionale in cui si inscrivono i servizi educativi alla prima infanzia, analizza l’organizzazione dei servizi educativi al fine di formare un profilo di educatore in dialogo con il territorio e consapevole della funzione che svolge entro l’équipe di lavoro.
L’attività formativa è volta a promuovere una conoscenza riflessiva sulle pratiche educative e andrà ad approfondire gli aspetti centrali del lavoro educativo: la progettazione e la programmazione, la progettazione dello spazio interno ed esterno al servizio, la documentazione, la verifica e il controllo della qualità, la centralità del bambino e della famiglia.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte B