L’opera italiana del Seicento: questioni storiografiche, modelli drammaturgico-musicali, committenza, prassi esecutiva.
Il corso propone un’ampia disamina dei principali elementi della drammaturgia dell’opera seicentesca, attraverso l’esame delle fonti librettistiche e musicali, dei modelli compositivi, di specifici aspetti legati ai sistemi produttivi, alla circolazione del repertorio, alla prassi esecutiva.
Parte generale:
1) Gloria Staffieri, L’opera italiana. Dalle origini alle riforme del secolo dei Lumi (1590-1790), Roma, Carocci, 2014 (capp. 1-4, pp. 17-171).
2) *Lorenzo Bianconi-Thomas Walker, Dalla “Finta pazza” alla “Veremonda”. Storie di Febiarmonici, «Rivista italiana di musicologia», 1975, vol. 10, pp. 379-454.
3) Alexandros Hatzikiriakos, L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi. Guida all’opera, Verona, QuiEdit, 2020.)
4) Ellen Rosand, L’Opera a Venezia. La nascita di un genere, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2013, pp. 248-266; 269- 274; 295- 303; 359-423.
5) Beth L. Glixon and Jonathan E. Glixon, Inventing the business of opera, Oxford University Press, 2006: Introduction (pp. 1-16) e Marco Faustini and his companies (Chapter 3), pp. 34-65.
6) Valeria De Lucca, Opera e mecenatismo tra Roma e Venezia nella seconda metà del Seicento, in La musique a Rome au XVII siècle, Ecole française de Rome, 2012, pp. 341-353.
Attività seminariali:
1) Tim Carter-Francesca Fantappié, Staging Euridice. Theatre, sets and music in late Renaissance, Florence, Cambridge University Press, 2021, capitoli 1, 3 e 4.
2) Ellen Rosand, Le ultime opere di Monteverdi. Trilogia veneziana, Milano, Ricordi, 2007, pp. 92-134 e pp. 189-216.
3) *Andrea Garavaglia, Funzioni espressive dell’aria secondo il Giasone di Cicognini e Cavalli, «Il saggiatore musicale», anno XXV, 2018, n. 1, pp. 5-30.
4)Valeria De Lucca, The politics of princely entertainment. Music and spectacle in the lives of Lorenzo Onofrio & Maria Mancini Colonna, Oxford University Press, 2020: Introduction (pp. 1-12) e “Dalle sponde del Tebro alle rive dell’Adria”: the Colonna and the public theater of Venice (Chapter 2), pp. 58-97.
5) *Beth Glixon, Giulia Masotti, Venice and the rise of the primadonna, «Journal of Seventeenth-century music», 17, 2011, on-line.
il simbolo * segnala il materiale disponibile sulla piattaforma Moodle del corso.
Ulteriore bibliografia e/o materiale audiovisivo potrà essere segnalata nel corso delle lezioni.
Obiettivi Formativi
Il corso ha l’obiettivo di offrire metodi, strumenti di indagine e riflessioni critiche per l'analisi drammatico-musicale dell’opera italiana del Seicento, in tutte le sue componenti essenziali (fonti librettistiche e musicali, modelli drammaturgici, stili compositivi, sistemi produttivi).
A. Conoscenza e capacità di comprensione:
A conclusione del corso lo studente:
1) conosce e possiede i fondamenti teorico-critici della drammaturgia musicale, intesa come sistema integrato di parola, azione e musica, con particolare riferimento al contesto italiano del Seicento;
2) sperimenta, anche in forma seminariale e attraverso l'elaborazione di una relazione scritta, l'applicazione degli strumenti dell'analisi morfologica e drammaturgica all'opera in musica, sulla scorta dei casi di studio selezionati e analizzati durante il corso.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Attraverso il raggiungimento di competenze disciplinari specifiche, si acquisirà la capacità di:
- valutare e discutere criticamente fonti librettistiche e musicali (manoscritte e a stampa)
- utilizzare i principali strumenti metodologici per l’analisi del linguaggio librettistico e della morfologia dell’opera italiana del Seicento
- individuare le relazioni tra parola, canto e messinscena
- discutere le principali questioni inerenti il rapporto tra opera e messinscena.
C. Autonomia di giudizio
Il corso ha l'obiettivo di far acquisire autonomia di giudizio nel valutare e discutere le principali questioni inerenti il rapporto tra testo e musica porre nel giusto contesto interpretativo i principali orientamenti storiografici riguardanti l'opera del Seicento.
D. Abilità comunicativa:
Il corso ha l'obiettivo di sviluppare nello studente l'abilità di comunicare con un linguaggio chiaro e un lessico appropriato, gli esiti di un'indagine analitico-interpretativa condotta in proprio su una selezione di scene tratte da opere proposte come casi di studio durante il corso.
E. Capacità di apprendere:
Il corso consente allo studente di saper collocare un'opera nell'adeguato contesto storico e di mettere in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, storia del teatro, arte;
Prerequisiti
Sono richieste: una buona conoscenza della storia dell'opera e della musica occidentale; la capacità di orientarsi (anche con l'aiuto dell'ascolto) nella lettura di un testo in notazione musicale standard; una buona capacità di lettura di testi in lingua inglese.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e attività seminariali.
Modalità di verifica apprendimento
Modalità d'esame
L'esame sarà articolato in due prove:
1. relazione scritta di max 10 cartelle (1 cartella= 4000 caratteri, spazi inclusi) su uno degli aspetti storiografici e/o stilistici trattati durante il corso. La relazione dovrà essere corredata da bibliografia e consegnata alla docente almeno 15 giorni prima dell'appello prescelto.
2. colloquio orale su TUTTI i testi indicati in bibliografia e sul materiale audio-video proposto durante il corso.
Programma del corso
- Analisi delle principali questioni storiografiche ancora aperte sull'opera del Seicento
- Orientarsi nelle fonti: filologia dei libretti e delle partiture
- L'opera di corte: il caso "Euridice" e il contesto fiorentino. Nuove riletture e nuove prospettive di indagine
- Le stagioni 'barberiniane' e il contesto romano
- L'opera a Venezia: produzione 'seriale' e concetto di convenzione drammatico-musicale
- Il sistema produttivo veneziano: impresari, cantanti, committenza
- Cantanti, ruoli e drammaturgia: l'emergere della 'primadonna'
- L'opera del Seicento oggi: concetto di prassi esecutiva e di 'esecuzione storicamente informata'
- Analisi drammatico-musicale dei seguenti casi di studio: Euridice, di Peri e Caccini; Incoronazione di Poppea, di Claudio Monteverdi (?); Il Giasone, di Francesco Cavalli