L’archeologia del sacro nell’Età Luvio-Aramea (XII-VII secc. a.C.): luoghi e materiali del culto. Corso di approfondimento su un aspetto fondamentale dell’archeologia della regione siro-anatolica destinato a fornire non solo conoscenze specifiche ma anche strumenti interpretativi per lo studio di una tematica complessa quale l’individuazione delle tracce di attività di culto e rituali nella documentazione archeologica.
Bibliografia obbligatoria:
Matthiae, P. 1997, Storia dell’arte dell’Oriente antico I. I primi imperi e i principati del Ferro, Milano: Electa (pp. 175-281).
Mazzoni S. 2010. Syro-Hittite Temples and the Traditional in antis Plan, in J. Becker, R. Hempelmann, E. Rehm (eds), Kulturlandschaft Syrien. Zentrum und Peripherie. Festschrift für Jan-Waalke Meyer, Alter Orient und Altes Testament 371, Münster 2010: 359-371;
Mazzoni S. 2016. Il Tempio di Tell Afis: riti e culto nell’età degli Aramei (Ferro II-III), in P. Matthiae (ed.), Ebla e la Siria dall’Età del Bronzo all’Età del Ferro. Giornate di studio L’Archeologia del sacro e l’archeologia del culto. Sabratha, Ebla, Ardea, Lanuvio, Atti dei Convegni Lincei 304, Roma: 337-362.
Renfrew, C. 1994, The archaeology of religion, in C. Renfrew, E.B.W. Zubrow (eds), The ancient mind. Elements of cognitive archaeology, Cambridge University Press, Cambridge: 47-54.
Letture facoltative:
Mazzoni S., Merlo P., 2006. Siria e Palestina dal XII all’VIII sec. a.C., in A. Barbero (ed.), Storia d’Europa e del Mediterraneo. Il Mondo Antico. II.1, Roma: 413-458.
Materiale utilizzato per approfondimenti nel corso delle lezioni:
Bonatz, D., 2016, Syro-Hittite Funerary Monuments Revisited, in C.M. Draycott, M. Stamatopoulou (eds), Dining and Death: Interdisciplinary Perspectives on the ‘Funerary Banquet’ in Ancient Art, Burial and Belief, Colloquia Antiqua 16, Leuven: 173-193.
Felli, C., 2017, Protracted burial practices and cremation in the ancient Near East: Two independent phenomena? in J. Bradbury, C. Scarre (eds), Engaging with the Dead. Exploring Changing Human Beliefs about Death, Mortality and the Human Body, Oxford: 77-86.
Gilibert A. 2011. Syro-Hittite Monumental Art and the Archaeology of Performance: The Stone Reliefs at Carchemish and Zincirli in the Earlier First Millennium BCE, De Gruyter, Berlin/New York.
Kohlmeyer K. 2009. The Temple of the Storm God in Aleppo during the Late Bronze and Early Iron Age, Near Eastern Archaeology 72/4: 190-202.
Novák, M. 2012. The Temple of Ain Dāra in the Context of Imperial and Neo-Hittite Architecture and Art, in J. Kamlah (ed.), Temple Building and Temple Cult. Architecture and Cultic Paraphernalia of Temples in the Levant (2.-1 Mill. B.C.E.), Abhandlungen des Deutschen Palästina-Vereins 41, Wiesbaden: 23-40.
Rimmer Hermann V. 2014. The Architectural Context of the KTMW Stele from Zincirli and the Mediation of Syro-Hittite Mortuary Cult by the Gods in P. Pfälzner et al. (eds), Contextualising Grave Inventories in the Ancient Near East, Qatna Studien Supplementa 3, Harrassowitz, Wiesbaden: 73-87.
Obiettivi Formativi
Attraverso l’archeologia del culto e delle manifestazioni del sacro il corso mira a far conoscere una fase formativa del mondo siro-anatolico che fu caratterizzata da un fecondo processo di integrazione e scambio tra le molte componenti, vecchie e nuove, che popolarono la regione tra XII e VII secc. a.C. Si prefigge inoltre di dare agli studenti gli strumenti necessari per un’analisi critica delle fonti.
In particolare le competenze che si intendono attivare riguardano:
- conoscere e comprendere i meccanismi di cambiamento sociale e culturale del periodo;
essere in grado di analizzare l’evidenza archeologica in relazione alla tematica del sacro avvalendosi delle metodologie di indagine adeguate;
sviluppare capacità di valutazione di ipotesi interpretative e di argomentazione attraverso dibattiti in classe.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
lezione frontale con strumenti interattivi, dibattito in aula su letture legate a temi specifici con presentazioni orali.
Altre Informazioni
Indicazioni sulla scelta di letture e/o eventuali integrazioni verranno fornite in aula dalle docenti
Modalità di verifica apprendimento
L'esame sarà una prova orale. La prova consisterà in alcune domande riguardanti gli argomenti trattati nel corso e intende verificare la conoscenza e comprensione dei contenuti del corso.
In particolare verrà valutata la capacità argomentativa e di riflessione critica dello studente nell'affrontare ed elaborare gli argomenti proposti nelle presentazioni orali in classe.
Programma del corso
Il corso affronta la tematica dell’archeologia del sacro prendendo in esame nella prima parte la documentazione templare in Siria e Anatolia, a partire dai primi santuari del Ferro I e la loro decorazione scultorea tra tradizione anatolica e siriana tra XII e X secolo a.C. e proseguendo con i templi in antis tra IX e VII sec a.C. (Ferro II-III), nei territori degli Aramei e nella sfera imperiale assira.
Il secondo modulo del corso si occupa di approfondimenti tematici sulla materialità del culto, trattando in particolare percorsi e spazi cerimoniali; evidenze archeologiche di pratiche rituali; pratiche funerarie; culto dei morti e degli antenati. Gli studenti, singolarmente o in piccoli gruppi, prepareranno nel secondo modulo una breve presentazione di approfondimento che verrà discussa durante le lezioni.