Conoscenza delle pratiche educative e delle modalità organizzative dei
Servizi per l'Infanzia attraverso l'esercizio del pensiero riflessivo.
Contenuto del corso - Parte C
Analisi dei vari Servizi nei quali può andare ad operare un educatore professionale.
Contenuto del corso - Parte E
Il laboratorio è organizzato come un percorso esperienziale per individuare, riconoscere e sperimentare competenze alcune competenze dell'educatore/educatrice in riferimento a:
1. La relazione interpersonale di qualità
2. La comunicazione nonviolenta
3. La gestione dei conflitti
4. Gentilezza e benessere
Contenuto del corso - Parte F
Il corso offre alcuni elementi chiave attorno al tema della lettura/lettura ad alta voce nell'età prescolare, nello specifico relativi a:
- Un quadro sulla situazione della lettura in Italia;
- I benefici offerti dalla lettura e dalla lettura ad alta voce nello sviluppo della persona, dai bambini all’età adulta;
- Le pratiche di lettura ad alta voce all’interno dei contesti educativi-formativi-culturali, con alcuni focus specifici;
- Progettare buone pratiche di lettura ad alta voce.
Galardini A.L.( a cura di) (2003) Crescere al Nido. Gli Spazi, i tempi, le
attività, le relazioni, Carrocci, Roma
Galardini A. L. (cura di) (2010) Partecipare l’educazione, Carrocci, Roma
Mortari L. (2003) Apprendere dall’esperienza, Carrocci, Roma
Mannucci A (a cura di), Non si può stare a distanza. L’educatore professionale e il Mondo del lavoro. Attività propedeutiche nell’ambito di un laboratorio universitario, Aracne, Roma, 2023.
Materiali/letture messi/e a disposizione dalla docente sulla classe MOODLE del corso.
Obiettivi Formativi - Parte B
Lo scopo dell’insegnamento è fornire allo studente un accompagnamento
riflessivo rispetto alle pratiche educative in essere nei Servizi per
l’Infanzia per connettere conoscenza teorica e competenze operative.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
- interpretare i contesti cogliendo in maniera puntuale i bisogni emergenti
e inerenti alle diverse fasce d’età dell’Infanzia
- progettare e realizzare interventi coerenti alle esigenze educative
riscontrate
- esercitare riflessività sull'esperienza pregressa
- collocare il proprio agire professionale in un orizzonte di valori e di
significati
- comunicare, a sé stesso/a e agli altri, il senso del proprio agire
- adottare un approccio riflessivo sul proprio agire professionale
- individuare le informazioni utili allo svolgimento della propria attività
professionale condividendole con i colleghi
- cogliere il significato dell'esperienza e riflettervi criticamente, al fine di
alimentare la propria professionalità
Obiettivi Formativi - Parte C
Acquisire una conoscenza delle possibilità lavorative.
Obiettivi Formativi - Parte E
Gli obiettivi del laboratorio sono:
avere consapevolezza di quanto la qualità relazionale sia importante in ogni progettazione educativa.
acquisire strumenti, pratiche e competenze per una comunicazione che crei benessere, reciprocità, rispetto e miglioramento.
assumere una
saper padroneggiare un ampio repertorio di strumenti tecnico-operativi necessari per identificare e rilevare la presenza di bisogni educativi/formativi, per progettare e realizzare interventi coerenti con le esigenze riscontrate.
acquisire competenze relative alla capacità di verifica e di valutazione delle proposte educative.
saper creare sinergie tra i diversi contesti e le diverse professionalità coinvolte.
Obiettivi Formativi - Parte F
• Acquisire una maggiore comprensione e consapevolezza del ruolo che hanno la lettura e la lettura ad alta voce nella crescita delle persone, comprendendo l’importanza di coltivare un approccio alla lettura fin dai primi anni di vita.
• Sviluppare conoscenze teorico-pratiche relative alla tematica della lettura ad alta voce nei vari contesti educativi, da quelli per l’infanzia fino all’età adulta.
• Sviluppare competenze progettuali, metodologiche e didattiche per promuovere e realizzare buone pratiche di lettura ad alta voce nei contesti lavorativi.
• Sviluppare competenze comunicative, relazionali e di team working per realizzare le attività di lettura ad alta voce in maniera collegiale.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenze delle principali teorie pedagogiche legate all'ambito
dell'Infanzia
Prerequisiti - Parte C
Formazione teorica.
Prerequisiti - Parte E
Conoscenze storiche, sociali, culturali della realtà italiana ed europea;
Conoscenza della storia della scuola in Italia
Obiettivi dell'Agenda 2030
Disponibilità di lavoro di gruppo
Disponibilità al learning by doing
Prerequisiti - Parte F
Conoscenze di base del lessico pedagogico.
Metodi Didattici - Parte B
lezioni frontali con discussioni sul tema trattato, lavori di gruppo,
esercitazioni (per valutare capacità di applicare), progetti (per far
emergere capacità di creare, pianificare, organizzare)
Metodi Didattici - Parte C
Incontri con esperti del Settore e rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Metodi Didattici - Parte E
Percorso esperienziale dove verranno sperimentate ipotesi di azione e interventi in caso proposti
Interventi frontali.
Lavori di gruppo
Esercitazioni individuali e di gruppo
Incontro con esperti
In particolare le attività verranno organizzate secondo un flusso di azioni:
esperienza concreta
osservazione riflessiva
concettualizzazione astratta
sperimentazione attiva
Metodi Didattici - Parte F
Lezioni frontali interattive; testimonianze di esperti; lavori individuali e di gruppo (anche di progettazione); studi di caso; questionario iniziale su aspettative e conoscenze e questionario finale di gradimento.
Altre Informazioni - Parte E
La frequenza è obbligatoria, è possibile una sola assenza.
Altre Informazioni - Parte F
Il materiale didattico sarà messo a disposizione sulla piattaforma MOODLE del corso.
In alcune lezioni gli studenti e le studentesse avranno l'opportunità di ascoltare la testimonianza diretta di esperti.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Scritta: 3 domande aperte relativamente agli argomenti trattati durante
le lezion
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Formulazione di una relazione finale e susseguente discussione.
Modalità di verifica apprendimento - Parte E
Ogni incontro prevede una valutazione delle esperienze condotte e realizzate durante l'incontro. Questo costituirà una modalità di valutazione in itinere.
All'inizio del percorso laboratoriale verranno presentate delle tematiche e data indicazione di formare dei gruppi di lavoro. Il documento finale del gruppo è oggetto di valutazione.
Il lavoro finale sarà valutato secondo i seguenti criteri:
1. Forma chiara e scorrevole
2. Chiarezza e precisione lessicale nella presentazione dei focus tematici
3. Collegamento con quanto sperimentato e trattato durante il laboratorio
Modalità di verifica apprendimento - Parte F
L'attività formativa prevede il raggiungimento di un'idoneità, basata sulla presenza, la partecipazione alle lezioni e la consegna di un elaborato finale.
A tal proposito, anche per dimostrare la partecipazione, gli studenti e le studentesse dovranno svolgere delle esercitazioni durante le lezioni. Al termine dell'attività formativa sarà prevista la consegna di un elaborato finale.
Programma del corso - Parte B
Ogni incontro avrà la seguente intelaiatura: una introduzione discorsiva e
dialogante al fine di contestualizzare la parola del lavoro di cura sulla
quale concentreremo la nostra attenzione, poi un “esercizio” per
riflettere, il quale potrà essere portato a termine durante l’orario
dell’incontro o talvolta preparato per l’incontro successivo.
L’dea portante che tiene insieme gli incontri è quella di “imparare a
pensare” al fine di costruire un apprendimento che affondando le basi
nella teoria, va verso la pratica educativa, la interroga per ritornare
nuovamente alla pratica avendo acquisito consapevolezze e “strumenti”
per gestirla.
In sostanza proveremo ad usare una strategia problematizzante che è poi
il modo di porsi dell’educatore/educatrice nel contesto quotidiano dei
Servizi per l’Infanzia.
Di seguito sono indicate le parole chiave del lavoro di cura sulle quali
concentreremo il lavoro di riflessione:
Le parole del lavoro di Cura
1- Accoglienza: Servizi come luoghi di cura quotidiana (routine, giornata
educativa, gesti di cura)
2- Bambino: quali immagini di bambino ci consegnano le teorie, quali
immagini di bambino abbiamo dentro di noi
3- Contesto: spazi e materiali, come pensare e progettare i luoghi
dell’educazione. Come raccontare il lavoro di cura: la documentazione
4- Famiglie: costruire relazioni, creare alleanze, offrire sostegno, essere
corresponsabili
Programma del corso - Parte C
1° Incontro 25 ottobre 2023
Presentazione del percorso laboratoriale e divisione in Gruppi
Tema: Analisi del volume «Non si può stare a distanza»
Intervengono: Andrea Mannucci, Giuseppe Petrini
Tema: Sessualità e disabilità e prospettive di genere
Intervengono: Andrea Mannucci, Simona Napoli
2° Incontro 8 novembre 2023
Tema: L’importanza di portare la testimonianza del lavoro di un Centro Diurno agli studenti
Intervengono: Giulia Mannucci
Tema: Disabilità e autonomia abitativa: un’esperienza sul Territorio
Intervengono: Andrea Mori
Tema: Il «tempo libero»: un’autonomia possibile per il/la diversabile
Intervengono: Vincenza Voto
3° Incontro 15 novembre 2023
Tema: I servizi di accompagnamento al lavoro per fasce svantaggiate: funzionamento e ruolo
dell’educatore/trice
Intervengono: Agnese Pertici
Tema: Il «Ritrovo»: momenti di inclusione sociale
Intervengono: Andrea Mori
«I senza fissa dimora»: un mondo invisibile ma fortemente presente
Intervengono: Ornella Marmeggi
4° Incontro 22 novembre 2023
Tema: Il «Pianeta Anziani»
Intervengono: Davide Ceron
Tema: Minori non accompagnati ed affidi
Intervengono: Annalisa Bebi
Tema: Possiamo fare dell’educatore/trice professionale?
Intervengono: Giuseppe Petrini
Orario 14,00 – 16,00
5° Incontro 29 novembre 2023
Tema: Laboratori in evoluzione: diario di un tutor
Intervengono: Daniele Bono
Riflessioni sul Corso e assegnazione delle tematiche ai Gruppi.
Verifica Finale:
30 gennaio 1° Gruppo ore 10,00
2° Gruppo ore 11,00
13 febbraio 3° Gruppo ore 10,00
4° Gruppo ore 11,00
Tematiche dei gruppi:
Gruppo .. L’EP di fronte alla sessualità: come affrontarla nel proprio lavoro.
Gruppo .. L’EP e il disagio sociale con particolare riferimento ai SFD.
Gruppo .. La disabilità nei Centri Diurni e in vari Progetti educativi
Gruppo.. Minori ed anziani: due mondi a confronto
Programma del corso - Parte E
Il laboratorio fa riferimento alle conoscenze riferite alla cultura di pace. Inizialmente verrà considerato cosa si intende per relazione interpersonale di qualità e di quanto sia importante per gli educatori essere consapevoli della coerenza tra ciò che viene proposto e ciò che viene agito. Durante il laboratorio verranno sperimentate delle attività di comunicazione empatica o nonviolenta, in riferimento al modello di M. Rosenberg, attività finalizzate alla comprensione di come far evolvere positivamente situazioni conflittuali, in riferimento alle pratiche già sperimentate con A. E. Calò Livnè, attività fondate sui valori della gentilezza, in riferimento ai modelli di Ferrucci, Palma, Canuti e Lumera, come pratica quotidiana di connessione con se stessi, con gli altri e con il mondo.
Durante il laboratorio verranno realizzati degli incontri/scambio con i partecipanti al laboratorio di A. E. Calò Livnè.
Programma del corso - Parte F
Il corso offre alcuni elementi chiave attorno al tema della lettura/lettura ad alta voce nell’età prescolare, per acquisire conoscenze e competenze utili da spendere nel futuro lavoro educativo. In particolare, le lezioni si soffermeranno sui seguenti temi:
- Un quadro sulla situazione della lettura in Italia;
- I benefici offerti dalla lettura e dalla lettura ad alta voce nella crescita della persona;
- Le pratiche di lettura ad alta voce all’interno dei contesti educativi-formativi-culturali, con alcuni focus specifici (es. il ruolo della biblioteca nella promozione della lettura/lettura ad alta voce, lettura e inclusione, l'approccio alla lettura nei servizi educativi, le forme di lettura animata, la continuità educativa tra servizi e famiglie nell'educazione alla lettura);
- Progettare buone pratiche di lettura ad alta voce.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte E
Salute e benessere
Istruzione di Qualità
Riduzione delle diseguaglianze
Pace, giustizia e democrazia
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte F
Il corso affronterà le tematiche in programma con una attenzione particolare alle tematiche dell'ecologia e dello sviluppo sostenibile.