Il corso intende illustrare metodi e strumenti informatici applicati alla storia dello spettacolo. Dalla ricerca bibliografica in rete alla videoscrittura, dalle strategie della comunicazione scientifica alla computer grafica.
2. Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete, a cura di Rolando MINUTI, Roma, Carocci, 2015 (in partic. pp. 11-147).
3. Stefano MAZZONI, Premessa e Prologo per l’edizione 2017, in ID., Atlante iconografico. Spazi e forme dello spettacolo in occidente dal mondo antico a Wagner, nuova edizione ampliata, Corazzano (Pisa), Titivillus, 2017, pp. 9-27.
4. Lettura:
4.1. Federico RAMPINI, Rete padrona. Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale, Milano, Feltrinelli, 2016.
Oppure
4.2. Alessandro BARICCO, I barbari. Saggio sulla mutazione, Milano, Feltrinelli, 2006.
BIBLIOGRAFIA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
n.b. La frequenza al corso è fortemente raccomandata. Gli studenti che scelgono di non frequentare sono comunque tenuti a contattare il docente.
1. Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete, a cura di Rolando MINUTI, Roma, Carocci, 2015 (in partic. pp. 11-147).
2. Stefano VITALI, Passato digitale. Le fonti dello storico nell’era del computer, Milano, Bruno Mondadori, 2004.
3. Stefano MAZZONI, Premessa e Prologo per l’edizione 2017, in ID., Atlante iconografico. Spazi e forme dello spettacolo in occidente dal mondo antico a Wagner, nuova edizione ampliata, Corazzano (Pisa), Titivillus, 2017, pp. 9-27.
4. Simona BRUNETTI, The Herla Project: Inventorying Gonzaga’s Italian and European documentation on performance, in Les collections des arts du spectacle et leur traitement / Performing Arts Collections and Their Treatment, a cura di N. LECLERCQ, K. DAVIS, M.T. IOVINELLI, Bruxelles, Peter Lang, 2012, pp. 49-64.
5. Lorena VALLIERI et al., Researching, mapping and promoting the cultural heritage of Florence and its territory, «Umanistica Digitale», 15, 2023, pp. 97-116.
6. Lettura:
6.1. Federico RAMPINI, Rete padrona. Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale, Milano, Feltrinelli, 2016.
oppure
6.2. Alessandro BARICCO, I barbari. Saggio sulla mutazione, Milano, Feltrinelli, 2006.
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione delle teorie delle digital humanities e dei principali metodi e strumenti informatici applicati alla storia dello spettacolo.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisizione di un approccio critico all’uso della rete nell’ambito della ricerca bibliografica, archivistica e multimediale applicata alla storia dello spettacolo. Esercitazioni pratiche finalizzate a sviluppare una migliore capacità di utilizzo dei programmi di videoscrittura e dei software per la comunicazione scientifica e l’elaborazione grafica di immagini digitali.
Autonomia di giudizio: acquisizione di capacità critico-analitiche di base nell’ambito delle digital humanities. Sviluppo della capacità interpretativa e critica, sia nei confronti delle fonti digitali, sia nei confronti degli strumenti informatici applicati alla storia dello spettacolo.
Abilità comunicativa: conoscenza e utilizzo della terminologia specifica, sia nel campo della storia dello spettacolo, sia in ambito digitale.
Capacità di apprendere: acquisizione di competenze nel campo dell’organizzazione dei riferimenti bibliografici, dell’editing di testi digitali e delle tecniche della fotografia.
Prerequisiti
Laurea triennale. Buona conoscenza della lingua italiana. Conoscenza base della lingua inglese.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: 36 ore. Fondamenti teorici e dimostrazioni pratiche nell’utilizzo dei principali software per le discipline dello spettacolo. Sono previste esercitazioni originali. Uso della piattaforma Moodle.
Gli studenti certificati, previa iscrizione al programma Unifi Include, potranno usufruire delle misure compensative / dispensative.
Altre Informazioni
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Il docente avrà cura di pubblicare tempestivamente negli avvisi della home page del sito del corso di laurea ogni comunicazione urgente riguardante occasionali variazioni d’orario del ricevimento studenti, delle lezioni e/o degli appelli d'esame, ecc.
Modalità di verifica apprendimento
Prova orale. La discussione verterà sui contenuti del corso e sulla bibliografia.
Lo studente dovrà inoltre produrre e illustrare in sede di esame una presentazione in PowerPoint per verificare le competenze acquisite nell’utilizzo dei principali software e strumenti informatici per le Digital humanities approfonditi durante il corso. Sono previste anche prove pratiche internedie.
Gli studenti disabili o con DSA o temporaneamente impossibilitati per ragioni di salute a sostenere la prova d’esame nelle modalità previste sono invitati a rivolgersi allo sportello Unifi include per poter compiere nella maniera più soddisfacente un percorso formativo adeguato alle loro esigenze e per poter usufruire delle più idonee misure compensative/dispensative.
Tali misure dovranno poi essere condivise in tempi brevi con i docenti interessati
Programma del corso
1. Che cosa sono le Digital Humanties? Problemi e prospettive. 2. Libri vs E-Book: come cambia l’approccio alla lettura. 3. La ricerca bibliografica in rete e l’uso delle banche dati. 4. Le fonti nell’era digitale. 5. Strategie di comunicazione scientifica nelle presentazioni multimediali. 6. Zotero: organizzazione e gestione dei riferimenti bibliografici. 7. Archivi, database, progetti digitali di Storia dello spettacolo. 8. Ricostruzioni 3D e fruizione della Realtà Virtuale. 9. Immagini digitali: archiviazione e pubblicazione. 10. Grafica e fotoritocco: un breve corso di Gimp.