Il corso intende introdurre ai concetti fondamentali dell’estetica al fine
di chiarire il suo rapporto con lo sviluppo di una mente simbolica.
Particolare attenzione sarà dedicata alla centralità delle pratiche
artistiche nella sfera comunicativa
1) F. Desideri – C. Cantelli, Storia dell’estetica occidentale. Da Omero alle
neuroscienze, Carocci, Roma 20123 .
E' preferibile la lettura dell'intero libro; per l'esame lo studente dovrà
conoscere bene i seguenti paragrafi: 1.1.; 1.3.; 1.5.; 1.6.; 1.8.; 2.1.; 2.2.;
2.5.; 3.1.; 3.2.; 3.5.; 3.6.; 4.1.; 4.2.; 4.3.; 4.6.; 4.7; 5.1.; 5.2.; 5.4; 5.5.;
5.6.; 5.7; 6.1.; 6.2.; 6.4.; 6.7.; 6.9; 6.12; 7.1.; 7.3.; 7.4; 7.5.; 7.6.; 7.7.;
7.8; 7.10.; 7.12.; 7.13.
2) Un libro a scelta tra i due seguenti:
a) F. Desideri, La percezione riflessa. Estetica e filosofia della mente,
Raffaello Cortina Editore, Milano 2011.
Limitatamente alla Prefazione (pp. XIII-XXI) e ai Capitoli 1-5 (pp. 1-134; si
possono saltare le pp. 23-27 “Tra intenzione e attenzione. Uno sguardo
husserliano”]. Le pagine non sono molte, ma il testo non è facile. E’
consigliato, pertanto, agli studenti (soprattutto frequentanti) che abbiano
una qualche dimestichezza con l’argomentare filosofico.
b) F. Desideri, Forme dell’estetica. Dall’esperienza del bello al problema
dell’arte, Laterza, Roma-Bari 20093 (pp. VII-168).
Testo consigliato ai non frequentanti e a chi abbia meno dimestichezza
con argomentazioni di tenore filosofico.
3) W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica.
Tre versioni (1936-1939), a cura di F. Desideri, Donzelli, Roma 2012 (pp.
V-138).
Si tratta delle tre principali versioni del saggio più influente del ‘900 per
la comprensione del mutato significato e delle nuove funzioni dell’arte in
una società tecnologica di massa.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: Acquisizione delle nozioni basilari dell’Estetica, con una
particolare attenzione al ruolo che l’esperienza estetica svolge nello
sviluppo di una mente simbolica e alla centralità delle pratiche artistiche
per la formazione e lo sviluppo armonico della soggettività umana.
COMPETENZE: Sviluppo di competenze concettuali e pratiche circa il
rapporto tra Estetica e dinamiche di formazione della soggettività umana,
con particolare riferimento alla strategica centralità delle pratiche
artistiche fin dalla primissima infanzia.
Prerequisiti
Conoscenze di base nell’ambito delle scienze antropologiche, linguistiche,
filosofiche e sociologiche, normalmente acquisite nel corso dei primi due
anni di studi. Si raccomanda in ogni caso la frequenza.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, con l’ausilio di slide e con particolare attenzione allo
sviluppo di un’interazione dialogica.
Altre Informazioni
Titolo del Corso
Esperienza estetica e dinamiche della comunicazione
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale.
Programma del corso
Il Corso si propone di chiarire il senso dell’estetica per la vita umana con
particolare riferimento alle problematiche della comunicazione nella Net
Society. Cercheremo, quindi, di rispondere alle seguenti domande: 1)
come nasce e si sviluppa nella specie umana un’attitudine estetica nei
confronti degli altri e del mondo? 2) in che rapporto sta l’esercizio di un’
attitudine estetica con la dimensione emotiva e con quella cognitiva dell’
esperienza a partire dalle dinamiche della percezione? 3) quale valore e
significato hanno le pratiche estetico-artistiche nella sfera della
comunicazione?