Velázquez e l'Italia: dal viaggio di formazione (1629-1630) al ruolo di ambasciatore di Filippo IV (1649-1651).
Il corso intende investigare il rapporto di Diego Velázquez (1599-1660) con l'arte e la società italiana attraverso l'analisi dei due viaggi effettuati dal pittore nella penisola. Il primo (1629-1630) ebbe essenzialmente carattere di formazione, mentre il secondo soggiorno (1649-1651) si configura come una missione volta ad acquistare dipinti e sculture e assicurarsi i servizi di un pittore di affreschi per le decorazioni delle nuove sale dell'Alcazar di Madrid.
-C. Justi, Velázquez e il suo tempo, Firenze 1959, pp. 279-339; 581-639
-T. Montanari, Velázquez e il ritratto, Firenze 2007
-Velázquez a Roma. Velázquez e Roma, catalogo della mostra di Roma (Galleria Borghese 17 dicembre 1999-30 gennaio 2000), a cura di A. Coliva, Milano 1999
Obiettivi Formativi
Attraverso lo studio dei due viaggi italiani di Velázquez, il corso si propone di analizzare i mutamenti che lo studio dell'arte italiana produsse nella pittura del grande maestro sivigliano, trasformandolo nel più singolare di tutti i pittori del Secolo d'oro spagnolo.
Prerequisiti
Buona conoscenza della storia dell'arte italiana del Cinquecento e del Seicento; conoscenza indispensabile della lingua inglese parlata e scritta.
Metodi Didattici
Lezioni frontali; visita a Roma concordate con gli studenti
Altre Informazioni
Ulteriori approfondimenti bibliografici verranno forniti nel corso delle lezioni. I programmi per non frequentanti saranno concordati consultando il docente
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale con verifica di comprensione dei testi e riconoscimento delle immagini del corso; redazione di una scheda di catalogo di 6000 caratteri con relativa bibliografia relativa da una delle opere studiate a lezione o analizzate durante la visita fuori sede
Programma del corso
Il corso intende investigare il rapporto di Velázquez con l'arte e la società italiana attraverso l'analisi dei due viaggi effettuati dal pittore nella penisola. Il primo (1629-1630) ebbe essenzialmente carattere di formazione: Velázquez venne in Italia per studiare le opere dell'antichità classica, quelle del Rinascimento, e anche quelle degli artisti contemporanei. Il secondo soggiorno del pittore ebbe invece un obiettivo chiaro: acquistare dipinti e sculture per il re di Spagna e assicurarsi i servizi di un pittore di affreschi per le decorazioni delle nuove sale dell'Alcazar di Madrid. In questa occasione, l'artista si dedicò principalmente alla realizzazione di ritratti tra cui quello notissimo del pontefice Innocenzo X della galleria Doria Pamphilj.