Strutture di base della grammatica della lingua scelta (danese, norvegese o svedese). Abilità comunicative fino al livello A2 dell’European Language Portfolio. Introduzione alla storia e allo studio comparato delle lingue nordiche.
M. Ciaravolo, Lineamenti di storia della Scandinavia (dispensa a cura del docente).
M. Ciaravolo, “La comprensione interscandinava nella didattica”, Culture, 20 (2007), pp. 161-173.
Lars Vikør, The Nordic Languages, Oslo, Novus Press, 2001, pp. 9-64, 80-153, 184-201, 206-214, 224-236.
Obiettivi Formativi
L’obiettivo comune dell’insegnamento di Lingue Nordiche al I anno è l’acquisizione delle strutture di base della grammatica della lingua scelta (Norvegese o Svedese) e delle abilità comunicative fino al livello A2 dell’European Language Portfolio, oltre all’introduzione alla storia e alla civiltà del Nord e allo studio comparato delle lingue scandinave (germanico-settentrionali).
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze previe di una lingua nordica e i corsi sono aperti ai principianti assoluti. È necessario avere una buona comprensione dell’inglese scritto per potere studiare il testo di Vikør.
Metodi Didattici
Nei lettorati si studia, attraverso esercizi scritti e orali, la struttura della lingua nordica scelta: fonetica articolatoria e ortografia, aspetti basilari di morfologia e sintassi; lessico e fraseologia di base. Le 30 ore comuni tenute dal docente responsabile raggruppano gli studenti di Norvegese e Svedese e includono due parti. Inizialmente si presenta un quadro linguistico, storico, e politico-sociale dei paesi nordici e dei loro rapporti nei secoli, dalle origini fino a oggi. In seguito ci si addentra nella pratica linguistica, per sostenere l’apprendimento della lingua scandinava di ogni studente nel rispettivo lettorato attraverso esercizi ed esempi che illustrino il tipo di “sistema” linguistico che mette in stretta relazione danese, norvegese e svedese. Si svolgeranno esercizi comparativi su fonologia, morfologia e lessico, utilizzando a tal fine esempi tratti dai libri usati per l’apprendimento della lingua.
Altre Informazioni
Lo studente che sceglie di studiare il norvegese o lo svedese frequenta un corso che si chiama “Lingue Nordiche”, e che come tale è riportato sul libretto e nella carriera. Il corso di primo livello dura un anno (due semestri) e dà 12 cfu al superamento dell’esame. Include le lezioni delle lingue scandinave, tenute dai rispettivi lettori (40 ore di lezione a semestre, due doppie ore alla settimana), oltre a una parte generale di Lingue Nordiche tenuta dal docente responsabile di 30 ore complessive, rivolta agli studenti di Norvegese e Svedese riuniti nella stessa classe. Lo studente sceglie una lingua scandinava e continua con quella.
Modalità di verifica apprendimento
Le verifiche relative alla lingua scandinava studiata constano di prove scritte e orali curate, corrette e valutate dai rispettivi lettori. La valutazione qui ottenuta concorre a determinare due terzi del voto finale complessivo. Le verifiche relative al programma di lingue nordiche consta di una verifica scritta riguardante l’ultima parte pratica svolta insieme (esercizi comparativi di comprensione interscandinava) e di una prova orale (colloquio su aspetti storici, storico-linguistici e sociali dei paesi nordici; verifica e commento della prova scritta). La valutazione qui ottenuta concorre a determinare un terzo del voto finale complessivo. Gli studenti svolgono un programma per 12 cfu su due semestri e potranno verbalizzare il voto finale, con il docente responsabile, a partire dagli appelli dell’estate 2016.
Programma del corso
L’obiettivo comune dell’insegnamento di Lingue Nordiche al I anno è l’acquisizione delle strutture di base della grammatica della lingua scelta (Norvegese o Svedese) e delle abilità comunicative fino al livello A2 dell’European Language Portfolio, oltre all’introduzione alla storia e alla civiltà del Nord e allo studio comparato delle lingue scandinave (germanico-settentrionali). Non sono richieste conoscenze previe di una lingua nordica e i corsi sono aperti ai principianti assoluti. È necessario avere una buona comprensione dell’inglese scritto per potere studiare il testo di Vikør. Nei lettorati si studia, attraverso esercizi scritti e orali, la struttura della lingua nordica scelta: fonetica articolatoria e ortografia, aspetti basilari di morfologia e sintassi; lessico e fraseologia di base. Le 30 ore comuni tenute dal docente responsabile raggruppano gli studenti di Norvegese e Svedese e includono due parti. Inizialmente si presenta un quadro linguistico, storico, e politico-sociale dei paesi nordici e dei loro rapporti nei secoli, dalle origini fino a oggi. In seguito ci si addentra nella pratica linguistica, per sostenere l’apprendimento della lingua scandinava di ogni studente nel rispettivo lettorato attraverso esercizi ed esempi che illustrino il tipo di “sistema” linguistico che mette in stretta relazione danese, norvegese e svedese. Si svolgeranno esercizi comparativi su fonologia, morfologia e lessico, utilizzando a tal fine esempi tratti dai libri usati per l’apprendimento della lingua. Lo studente che sceglie di studiare il norvegese o lo svedese frequenta un corso che si chiama “Lingue Nordiche”, e che come tale è riportato sul libretto e nella carriera. Il corso di primo livello dura un anno (due semestri) e dà 12 cfu al superamento dell’esame. Include le lezioni delle lingue scandinave, tenute dai rispettivi lettori (40 ore di lezione a semestre, due doppie ore alla settimana), oltre a una parte generale di Lingue Nordiche tenuta dal docente responsabile di 30 ore complessive, rivolta agli studenti di Norvegese e Svedese riuniti nella stessa classe. Lo studente sceglie una lingua scandinava e continua con quella. Le verifiche relative alla lingua scandinava studiata constano di prove scritte e orali curate, corrette e valutate dai rispettivi lettori. La valutazione qui ottenuta concorre a determinare due terzi del voto finale complessivo. Le verifiche relative al programma di lingue nordiche consta di una verifica scritta riguardante l’ultima parte pratica svolta insieme (esercizi comparativi di comprensione interscandinava) e di una prova orale (colloquio su aspetti storici, storico-linguistici e sociali dei paesi nordici; verifica e commento della prova scritta). La valutazione qui ottenuta concorre a determinare un terzo del voto finale complessivo. Gli studenti svolgono un programma per 12 cfu su due semestri e potranno verbalizzare il voto finale, con il docente responsabile, a partire dagli appelli dell’estate 2016.
Testi di riferimento
M. Ciaravolo, Lineamenti di storia della Scandinavia (dispensa a cura del docente).
M. Ciaravolo, “La comprensione interscandinava nella didattica”, Culture, 20 (2007), pp. 161-173.
Lars Vikør, The Nordic Languages, Oslo, Novus Press, 2001, pp. 9-64, 80-153, 184-201, 206-214, 224-236.