M. Landi: Il corso si propone di interrogare le relazioni tra letteratura e malattia (fisica e psicologica) attraverso l'esempio di due autori principali di cui si studieranno i testi: Maupassant e Verlaine. L'esempio di altri autori (Nerval, Flaubert, Rimbaud, Zola)
M. Lombardi: Il corso interroga a livello linguistico e culturale le relazioni fra teatro, malattia (fisica e psichica), medicina e terapia nel sei-settecento con particolare riguardo alla malinconia amorosa e religiosa.
M. Landi
-G. de Maupassant, "Le Horla" (Gallimard, "Folio"); Verlaine, "Mes hôpitaux" (Fayard, 2003)
Testi complementari:- Nerval, "Aurélia" (Gallimard, "Folio") ; Flaubert, "Mme Bovary" (Gallimard, "Folio"); Zola, "Le docteur Pascal" (Gallimard, "Folio"); Zola, "Le Roman expérimental" (Gallimard, "Folio"); Rimbaud, "Lettres d'Afrique", Paris, Vertige, 2005.
Bibliografia critica:La bibliografia critica sarà indicata dal docente all'inizio del corso.
M. Lombardi
Brosse, Les songes des hommes éveillés, a cura di G. Forestier, Paris, Nizet, 1984 (c/o Biblioteca Umanistica); Stratonice ou le malade d’amour (su Gallica).
Testi complementari: antologia di brani scelti distribuita dal docente: tra cui Hardy, Corneille, Molière, Racine, trattatistica medica seicentesca, l’Encyclopédie (voci relative), Fabre d'Eglantine, Sade.
Bibliografia critica: M. Ciavolella, La Malattia d’amore dall’Antichità al Medioevo, Roma, Bulzoni, 1976; P. Dandrey, Sganarelle e la médecine ou De la mélancolie érotique, Paris, Kliencksieck, 1998; M. Lombardi, Casi clinici e terapie sceniche nel Seicento, in M. G. Profeti (a cura di), Follia Follie, Firenze, Alinea, 2006, pp. 207-239; Cervantes e le malattie dell’anima, in “Theatralia”, V, 2003, pp. 143-151; I Memorabilia in scena: il caso di Antioco e Stratonica, in D. Dalla Valle et alii (a cura di), Da un genere all’altro, Atti del Convegno, Roma, Aracne, 2012, pp. 245-260.
Obiettivi Formativi
M. Landi
- Conoscere la letteratura francese dell'Ottocento nei suoi stretti rapporti con la scienza e la medicina .
- Educare alla dignità nella sofferenza, riconoscendo nella scrittura una forma di elaborazione positiva del dolore
- Estendere fenomeni individuali ai processi sociali
M. Lombardi
Conoscere e analizzare linguisticamente e criticamente il teatro del sei-settecento nei suoi rapporti con la medicina e la terapia attraverso le immagini, la musica e lo spettacolo
Letteratura come conoscenza di fenomeni psico-socio-culturali, etici e politici e autocoscienza come formazione umana e umanistica
Legami inter e multi disciplinari della letteratura e del teatro in particolare con il mondo delle scienze della formazione, della medicina ivi compresa la psicoanalisi e l’analisi del profondo.
Prerequisiti
M. Landi
Competenza linguistica del francese riconosciuta dal superamento dell'esame di Lingua francese 2 e ritenuta ampiamente sufficiente alla comprensione dei testi letterari e critici; una parte del corso potrebbe essere svolta in lingua francese
M.Lombardi
Livello linguistico: buona conoscenza della lingua francese.
Metodi Didattici
M. Landi
Lezione frontale con discussione
M. Lombardi
Lezioni frontali con discussione
Altre Informazioni
Il corso, in co-docenza, sarà suddiviso in due parti secondo un criterio cronologico: il Prof. Lombardi tratterà la letteratura del Sei e Settecento; la prof. Landi, la letteratura dell'Ottocento, con rinvii al secolo successivo. I testi della parte del corso tenuti dalla Prof.ssa Landi saranno disponibili presso la Libreria Francese di Piazza Ognissanti. I testi del corso del Prof. Lombardi sono reperibili c/o Biblioteca Umanistica, Bibliothèque Institut Français Firenze, Gallica (www.gallica.bnf.fr)
Modalità di verifica apprendimento
M. Landi
Esame orale con valutazione dei seguenti elementi:
- conoscenze culturali (40/100)
- capacità argomentativa (40/100)
-originalità di approccio alle problematiche trattate (20/100)
L'esame sarà suddiviso in due parti:
- Conoscenza ed elaborazione personale del testo critico a scelta dello studente
- Conoscenza ed elaborazione personale degli argomenti trattati
M. Lombardi
Esame orale con valutazione di: conoscenze del lessico specifico e culturali aperte al comparatismo europeo (40/100); capacità argomentativa (40/100); originalità di approccio alle problematiche affrontate (20/100). L’esame sarà diviso in tre parti:
1) presentazione storico-critica di una delle problematiche affrontate e sua contestualizzazione. Il candidato può avvalersi di un powerpoint;
2) conoscenza e ri-elaborazione metodologica della bibliografia durante la lettura critica condotta su uno o più testi analizzati nel corso;
3) riflessione su ed espressione del proprio pensiero critico sull’argomento.
Programma del corso
M.Landi
La scelta degli autori indicati (principali e complementari) e relativi testi è intesa a delineare diverse tipologie patologiche nella letteratura francese dell'Ottocento, un secolo in cui la scienza ha esteso la sua influenza sulla letteratura determinandone alcune scelte sia stilistiche che tematiche. In particolare, con gli "Idéologues", il problema della malattia si estende dall'individuo alla collettività, fornendo una chiave di lettura ai processi sociali.
Il primo caso, riguardante il racconto di Maupassant "Le Horla" ci permetterà di mettere in evidenza l'eredità hoffmanniana, sia per quanto riguarda l'espressione della follia schizofrenica sia per l'ironia di cui la scrittura stessa si fa portatrice, attraverso lo sdoppiamento autoriale. Il secondo caso, è quello di Verlaine, che rende conto della sua esperienza di ospedalizzato e che costituisce oltre che una grande prosa, un documento unico sulla Francia di fine secolo. In questo contesto si prenderanno in considerazione anche le modalità descrittive del "realismo", che aprono la strada al naturalismo zoliano, tributario della medicina sperimentale di Claude Bernard.
M. Lombardi
L’analisi delle due pièces seicentesche di Brosse e il loro re-inserimento nel contesto storico-culturale del tempo permette di affrontare in dettaglio la problematica generale della malattia d’amore e della malattia religiosa (Tartufo, Fedra.) nell’ambito non solo francese ma anche europeo (Saracini in Italia, Burton in Inghilterra ecc.). Il tema è affrontato in maniera interdisciplinare e multidisciplinare sulla carta del libro, come in pittura e sul palcoscenico (compreso quello del moderno spettacolo cinematografico). Si va dalla malattia d’amore o malinconia erotica (compreso il risvolto mistico) alla malattia immaginaria in Molière e alla follia mistica in Racine. I testi storici e critici di Ciavolella, Dandrey, Lombardi, l’antologia di testi medici e filosofici distribuita dal docente, consentono di considerare a fondo fenomeni di patologie fisiche e psichiche che il teatro in particolare mette in scena proponendone diverse terapie.