Insegnamento mutuato da: B004682 - LETTERATURE NORDICHE 1 (12 CFU) Laurea Triennale (DM 270/04) in LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI Curriculum STUDI LINGUISTICI, LETTERARI E INTERCULTURALI
Il corso valorizza gli elementi di continuità nella cultura nordica. Ciò spiega la preminenza attribuita alla comune eredità antica, analizzata in chiave stilistico-letteraria e linguistica. I testi trattati (in norreno, svedese, norvegese e danese) vanno dalle origini al XIX secolo e prevedono un continuo raffronto con le lingue nordiche a noi contemporanee. Il filo rosso consiste in immagini ricorrenti, riecheggiate per secoli nella letteratura.
Il Canzoniere eddico, a cura di G. Scardigli, Garzanti, Milano, 1982 (Profezia della veggente: pp.5-15; Canzone di Vafþrúðnir: pp.47-56)
La Saga dei Volsunghi, a cura di L. Koch, Nuova Pratiche Editrice, Parma, 1994
La Saga di Eirik il Rosso, a cura di R. Caprini, Nuova Pratiche Editrice, Parma, 1995
Edda di Snorri, Introduzione e traduzione dal norreno di G. Chiesa Isnardi, Milano, Tea, 2003
La saga di Egill, in Antiche saghe nordiche, a cura di Marcello Meli, Mondadori, Milano 1997
(online è disponibile una versione inglese: Egils saga Skallagrímssonar: http://sagadb.org/egils_saga.en)
H. Ibsen, Casa di bambola, Mondadori, Milano, 1991
H. Ibsen, Peer Gynt, Einaudi, Torino, 1959
H. C. Andersen, Fiabe e Storie, Feltrinelli, 2012 (La sirenetta, pp.56-74; I vestiti nuovi dell’imperatore, pp.75-78; Il brutto anatroccolo, pp.207-214; La regina delle nevi, pp.222-247; Le scarpe rosse, pp.261-265).
A. Strindberg, La contessina Julie, Einaudi, Torino 1988
A. Strindberg, Danza di morte in Tutto il teatro. Volume 3 (1899-1901), Mursia, Milano, 1996
Ballate magiche svedesi, a cura di M. Panza, Luni editrice, Milano, 1999
M. Ciaravolo, Le letterature nordiche dalle origini alla fine dell’Ottocento (dispense del corso precedente).
M. Ciaravolo, Lineamenti di storia della Scandinavia (dispense del corso precedente)
V. Natella, L’esilio dal ruolo sociale in Casa di bambola di Ibsen (articolo online: http://www.segniecomprensione.it/files/segni_66.pdf, pp.59-75).
F. Perrelli, Strindberg. La scrittura e la scena, Le Lettere, Firenze, 2009
Antologia di testi letterari in originale selezionata e utilizzata dal docente durante il corso
Obiettivi Formativi
Alla correlazione fra antico e moderno in termini di stilemi formali e immaginario corrisponde un assiduo lavoro sui testi, confrontati sempre con la veste attuale assunta dalle lingue svedese, danese e norvegese, talora perfino nelle loro espressioni colloquiali a noi contemporanee. La scelta poggia sull’inestricabile connessione tra storia della letteratura e storia della lingua – poiché la prima vive nella e della seconda. Il corso mira appunto a potenziare la capacità critico-interpretativa degli studenti attraverso un rapporto diretto con la parola come atomo di ogni discorso, abituandoli a riconoscere lo stile di un’opera nella sintassi e il significato base nel lessico e nelle radici. Oltre ad aprire una prospettiva più ampia sulle sfumature del fenomeno-lingua in contesto agevolando l’apprendimento di altre discipline curriculari, s’intende così offrire agli studenti l’opportunità di confrontarsi con ulteriori testi letterari di loro interesse riconoscendone le intenzioni comunicative, l’intonazione e, non da ultimo, il genere e la cronologia.
Prerequisiti
Sono richieste nozioni basilari di lingue nordiche.
Metodi Didattici
Le lezioni sono frontali e stimolano la partecipazione diretta degli studenti in relazione agli argomenti trattati, soprattutto in riferimento a loro precedenti esperienze di studio o conoscenze personali. Il corso si svolge in un semestre (6 ore a settimana per 12 settimane, cui si aggiungono 4 lezioni extra per scelta del docente – dal 19 settembre al 20 dicembre 2017 compreso). L’esame è da 12 cfu e prevede un colloquio orale conclusivo, volto a verificare la preparazione complessiva, ovvero la dimestichezza con la forma e la natura dei testi – sia quelli analizzati in classe che quelli comunque in programma – con il relativo inquadramento storico in rapporto ai generi letterari e alla veste linguistica in cui prendono forma. La durata dell’esame può variare ma si attesta intorno ai venti/trenta minuti.
Altre Informazioni
Le lezioni sono frontali e stimolano la partecipazione diretta degli studenti in relazione agli argomenti trattati, soprattutto in riferimento a loro precedenti esperienze di studio o conoscenze personali. Il corso si svolge in un semestre (6 ore a settimana per 12 settimane, cui si aggiungono 4 lezioni extra per scelta del docente – dal 19 settembre al 20 dicembre 2017 compreso).
Modalità di verifica apprendimento
L’esame è da 12 cfu e prevede un colloquio orale conclusivo, volto a verificare la preparazione complessiva, ovvero la dimestichezza con la forma e la natura dei testi – sia quelli analizzati in classe che quelli comunque in programma – con il relativo inquadramento storico in rapporto ai generi letterari e alla veste linguistica in cui prendono forma. La durata dell’esame può variare ma si attesta intorno ai venti/trenta minuti.
Programma del corso
Il corso intende offrire un’immagine dell’unità e continuità culturale nordica attraverso i testi di vari secoli. Poggia a tale scopo su quattro punti: 1) la dialettica pagano-cristiana e la sopravvivenza di suggestioni antiche nella letteratura (anche folklorica); 2) l’autore come individuo (dal maestro delle rune al poeta scaldico allo scrittore moderno); 3) la società come riflessa, ad esempio, nel contrasto tra potere condiviso e potere accentrato, tra maschile e femminile; 4) il soprannaturale e la predilezione per talune immagini in cui prende forma, con la ricorrenza di formule e stilemi. Su un altro piano, gli sviluppi diacronici di svedese, danese e norvegese sono analizzati fra di loro e in rapporto al norreno.