Poetae melici Graeci ("PMG"), ed. D.L. Page, Oxford 1955;
M. Davies, Poetarum melicorum Graecorum fragmenta, I, Oxford 1991;
Pindaro, "Olimpiche" e "Pitiche", a cura di B. Gentili,Fondazione Lorenzo Valla, 1995 e 2013.
H. Maehler, Bacchylides. Carmina cum fragmentis,Leipzig 2003.
Obiettivi Formativi
A)Illustrare le caratteristiche linguistiche e tematiche della melica arcaica (VII-VI sec.) e tardo-arcaica (VI-V sec.)nel suo sviluppo storico e del dramma eschileo ("I Persiani")tra mito e attualità.
B)Delineare la figura dell'intellettuale - filosofo nei primi secoli dell'età imperiale attraverso la lettura di excerpta dai "Moralia" di Plutarco.
Prerequisiti
Discreta conoscenza della lingua e della letteratura greca.
Metodi Didattici
Lezioni frontali.
Altre Informazioni
I testi in gran parte saranno distribuiti in fotocopie.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Programma del corso
Poesia:
Melica arcaica:Alcmane, Stesicoro, Ibico.
Melica tardo-arcaica: Simonide, Bacchilide, Corinna, Pindaro.
Eschilo, "I Persiani".
Prosa:
Plutarco, Opere morali (scelta antologica).
Bibliografia:
P. Angeli Bernardini, Mito e attualità nelle odi di Pindaro, Roma 1983;
Id., Linguaggio e programma poetico in Pindaro, "QUCC" 4, 1967, pp. 80-97;
B. Gentili, Pindaro, "Entretiens Hardt" 31, Vandoeuvres-Genève 1985.